La separazione tra Sony ed Ericsson non sembra aver ridotto l’attività della casa giapponese per quanto riguarda il mercato degli smartphone. Al contrario, Sony aggredisce tutte le fasce di mercato e, per il segmento low-cost, propone il nuovo Sony Xperia U come punto di riferimento
Sony Xperia U: hands-on from agemobile on Vimeo.
Hardware – Personalità e colore
Il Sony Xperia U si inserisce nella categoria degli smartphone “da tasca”, grazie alle dimensioni contenute (112 x 54 x 12 mm. per 110 g. di peso) che permettono di avere un display da 3.5 pollici con risoluzione 854 x 480. Come da tradizione Sony, grazie anche alle tecnologie proprietarie implementate come il Mobile Bravia Engine, la qualità del display è elevata, garantendo un’ottima leggibilità e riproduzione dei colori nella maggior parte delle situazioni.
La plastica è il materiale prevalentemente usato nella costruzione del Sony Xperia U. La qualità complessiva è buona ma si sarebbe potuto pensare a un assemblaggio migliore dal momento che si rileva qualche scricchiolio di troppo. Da segnalare l’estremità inferiore del telefono scoperchiabile per un’eventuale personalizzazione e un led di indubbio effetto scenico, anche se di non evidente utilità.
Il touchscreen è preciso e un mix di pulsanti fisici e capacitivi costituiscono i principali strumenti di input per il telefono.
Un processore Cortex A9 dual-core da 1 GHz e 512 MB di RAM costituiscono il motore del telefono. In aggiunta troviamo 4 GB di memoria di massa, dimensione che non può essere incrementata dal momento che non esiste slot di espansione per schede.
Il telefono, dotato della versione 2.3.7 di Android, non ha presentato particolari rallentamenti nell’uso di tutti i giorni, nonostante in determinate situazioni il sistema fatichi un po’ (ad esempio con l’uso di sfondi animati).
Software – Social per tutti
I telefoni della serie Xperia hanno sempre presentato un’interfaccia utente abbondantemente personalizzata che, nel tempo, si è evoluta in ciò che il Sony Xperia U mostra oggi.
Punti di forza sono la qualità dei vari elementi grafici (con alcuni tocchi di classe come gli schermi virtuali flottanti se si effettua il pinch’n’zoom nella Home), la presenza di alcune interessanti applicazioni (TrackId e il media player su tutte) e l’indubbia vocazione social del telefono (con Timescape che funziona come punto di raccolta dei vari servizi). Bisogna dare anche merito alla Sony di aver ridotto nelle ultime incarnazioni l’invasività della personalizzazione, garantendo una migliore integrazione con il resto del sistema Android.
Le applicazioni più prettamente telefoniche svolgono adeguatamente il loro compito, garantendo anch’esse un’integrazione particolare con i social network. Nota di merito per il dialer, capace di aiutare davvero nel trovare la persona da chiamare.
In un telefono cosi recente, avremmo ovviamente preferito disporre da subito di Ice Cream Sandwich, ma Sony è all’opera per supportare l’aggiornamento, in modo da ridurre il rischio di obsolescenza precoce.
Connettività – Audio ad alta fedeltà
Il Sony Xperia U supporta le reti 2G (a 850, 900, 1800, 1900 MHz), 3G (a 850, 900, 1900, 2100 MHz) e, per quanto riguarda i dati, HSDPA 14.4 Mbps, HSUPA 5.76 Mbps. Nessun problema nella ricezione del segnale 2G/3G come neanche nella qualità della comunicazione in linea con gli standard attuali.
Le altre reti wireless supportate sono WiFi 802.11 b,g,n e Bluetooth 2.1.
Il Sony Xperia U può essere usato per il tethering tramite connessione USB o WiFi; da sottolineare il supporto al protocollo DLNA.
Buone le prestazioni del chipset GPS in grado di ottenere il fix in qualche decina di secondi.
Come accade spesso sui terminali Sony, il telefono si rivela nettamente superiore a molti altri concorrenti nella riproduzione di tracce audio: la tecnologia xLOUD, unita alle capacità di equalizzazione, in accoppiata con un buon paio di cuffie, permettono di avere un eccellente media player. Peccato per l’esigua memoria a disposizione che limiterà necessariamente le dimensioni della vostra audioteca.
Fotocamera – Mega macro
Il Sony Xperia U è equipaggiato con una fotocamera principale da 5 Mpixel, autofocus, flash a led e una fotocamera frontale con risoluzione VGA.
Uno dei tasti fisici è dedicato interamente all’attivazione della fotocamera e alla cattura dell’immagine, attività possibili anche direttamente dallo stand-by.
Il software dispone di funzionalità ormai classiche come la possibilità di usare scene predefinite e il face detection, ma anche di caratteristiche più inconsuete come la capacità di catturare panorami 3D visualizzabili unicamente su dispositivi abilitati.
Nonostante la risoluzione non elevatissima i risultati possono considerarsi buoni: in particolare le macro rivelano un’ottima capacità di messa a fuoco e di acquisizione dei dettagli. Gli scatti in esterno mostrano qualche problema di fedeltà dei colori in condizioni di forte luce, problema che si riduce utilizzando le apposite scene predefinite. Gli scatti in scarse condizioni di luce mostrano la bontà del flash che, tuttavia, rende più difficile la corretta esposizione del soggetto. Nella norma il livello di rumore in interni e in notturna, non il punto di forza di questo tipo di apparecchi.
Per quanto riguarda la registrazione video, il Sony Xperia U supporta filmati con risoluzione 720p a 30 FPS, quindi non Full HD. I risultati lasciano perplessi principalmente per quanto riguarda la fluidità e la compressione. Da rilevare anche le difficoltà del sensore nel gestire correttamente la luce, problema rilevato anche negli scatti, ma più accentuato nei video.
Pro e contro
Indubbiamente il Sony Xperia U è un telefono dall’elevato rapporto prezzo/prestazioni.
In esso si ritrovano tutte le caratteristiche che da sempre hanno contraddistinto i prodotti Sony: qualità dell’hardware, capacità audio ai massimi livelli, display sopra la media.
Le dimensioni contenute sono sia un potenziale punto di forza che un possibile tallone di Achille, a seconda dell’uso che si vuole fare del proprio smartphone. Sconsigliamo, quindi, pesanti sessioni di browsing o word processing, nonostante la tastiera virtuale svolga adeguatamente il proprio dovere.
La possibilità di personalizzare la cover e le caratteristiche multimediali indicano chiaramente il target di questo telefono: non il professionista o il power-user, ma un pubblico giovane, orientato all’uso dello smartphone come media-player audio (se si riesce a soprassedere sulla fastidiosa limitazione dello spazio a disposizione).
Pregi
- Comparto audio
- Schermo
- Processore dual-core
Difetti
- Memoria di massa limitata
- Ancora in attesa di ICS
- Capacità video migliorabili
Voto di AgeMobile: 8,0
- Costruzione: 8,2
- Display: 8,4
- Prestazioni: 7,9
- Ergonomia: 8,0
- Connettività: 8,2
- Multimedia: 8,2
- Fotocamera: 7,8
- Autonomia: 7,8
rapporto prezzo/prestazioni elevato vuol dire che questo telefono è una porcheria, giusto ?
Comunque il recensore ha delle mani molto virili