Recensione: Samsung Wave Pro
Samsung amplia la sua offerta di smartphone Bada con un nuovo modello entry-level equipaggiato con tastiera QWERTY a slitta: in prova il Samsung Wave Pro.
Con un mercato in continua evoluzione e la produzione di lineup e modelli sempre nuovi, possiamo immaginare quanto sia complicato per i produttori di cellulari e smartphone pensare nomi nuovi, accattivanti, che siano facilmente memorizzabili e difficilmente confondibili.
Una pratica comune e logica è sempre stata quella di coniare un nuovo nome per una "famiglia" di terminali accomunati da qualche caratteristica condivisa - di tipo hardware, stilistica, o anche in funzione di semplice marketing - aggiungendo all'occorrenza dei suffissi preposti ad individuare un nuovo modello sulla base di una caratteristica distintiva. Questa semplice riflessione sulle scelte di nomenclatura per smartphone viene suscitata quasi naturalmente nell'approcciarsi al nuovo Samsung Wave Pro.
Oggi sappiamo infatti che buona parte dei terminali che aggiunge una tastiera completa a un display full-touch guadagna il suffisso "Pro", e questa pratica deriva probabilmente da un'associazione logica con la necessità dell'utenza professionale di scrivere testi lunghi e complessi nel minor tempo possibile.
Questa associazione, nel caso in esame, non deve però trarre in inganno: il Samsung Wave Pro ha questo nome principalmente per la sua tastiera a slitta, ma è destinato ad un'utenza molto diversa. In questa prova verificheremo pregi e difetti di questo smartphone tentando di delineare più precisamente il target a cui mira.
Immagini:
Il Samsung Wave Pro ha un design conservativo che unisce linee curve a superfici squadrate. La parte frontale è dominata dal touchscreen capacitivo da 3,2 pollici.
Sfruttando il meccanismo a slitta è possibile aprire e chiudere la tastiera estesa a scomparsa del Samsung Wave Pro anche tenendo lo smartphone con una sola mano.
La parte inferiore del Samsung Wave Pro ospita, oltre al consueto microfono, i tasti di inizio/fine chiamata e un pulsante centrale. Contrariamente a quanto avviene in molti altri dispositivi, nel Samsung Wave Pro questo pulsante ha la funzione di richiamare il menu principale o il task manager (con una pressione prolungata).
La parte superiore del Samsung Wave Pro è caratterizzata dall'altoparlante interno, il jack audio da 3,5 mm e la porta micro-USB sapientemente protetta da un comodo sportellino.
Il lato posteriore del Samsung Wave Pro è, a differenza del lato frontale, realizzato in una plastica leggermente testurizzata per facilitare la presa. Trovano posto rispettivamente nella parte superiore e inferiore la fotocamera da 3,2 megapixels e l'altoparlante vivavoce integrato.
La cover posteriore del Samsung Wave Pro deve essere interamente rimossa per poter accedere allo slot micro-SD e al vano batteria.
Lateralmente il Samsung Wave Pro esibisce una variazione minima nelle tonalità di colore, mostrando una demarcazione netta solo in corrispondenza del piano su cui le due metà dello smartphone possono scorrere per rivelare la tastiera completa.
Anche qui il numero di pulsanti rimane minimo: sul lato sinistro troviamo i tasti per il controllo del volume, su quello destro il pulsante di scatto della fotocamera e il tasto di accensione/standby.
Un particolare del piccolo tasto preposto all'accensione, spegnimento e standby: incassato a livello della scocca non disturba la linea uniforme e pulita del Samsung Wave Pro, ma richiede un po' di abitudine per poterlo utilizzare con agilità.
Scheda tecnica:
Sistema Operativo:
- Bada OS 1.1
Funzionalità telefoniche:
- GSM Quadband 850/900/1800/1900 MHz
- GPRS/EDGE Classe 12
Display e tastiera:
- Schermo LCD TFT capacitivo multitouch da 3,2" a 240x400 pixel e 262k colori
- Tastiera QWERTY a scorrimento
Processore e memoria:
- Processore da 455 MHz
- RAM 128/256 MB (dato da confermare)
- Memoria interna: circa 100 MB disponibili per l'utente
- Espandibilità tramite microSD fino a 16 GB
Fotocamera integrata:
- 3,2 MPX con autofocus, zoom digitale 2x, georeferenziazione, rilevamento del sorriso, foto panoramica
- Registrazione video fino a 320x240 pixel
GPS integrato:
- Si, con aGPS
Connettività:
- Bluetooth 3.0
- Wi-Fi 802.11b/g/n
- micro-USB 2.0
- Jack audio da 3,5 mm
Funzioni aggiuntive:
- File video supportati: MPEG4, H.263, H.264
- Formati audio supportati: MP3/WAV/eAAC+
- Messaggistica integrata ‘Social Hub’
- Accelerometro
- Radio FM RDS (99 canali) con registrazione
- TouchWiz 3.0
Batteria:
- Removibile e ricaricabile al Litio da 1200 mAh
- Autonomia in conversazione fino a 10 ore
- Autonomia in standby fino a 800 ore
Dimensioni e peso:
- 109.5 x 55 x 15,2 mm
- 118 grammi
Link:
Utilizzo:
Costruzione:
Considerando la fascia di riferimento del Samsung Wave Pro, la scocca realizzata con plastiche di buona qualità convince grazie anche alla perizia dell'assemblaggio e alla sensazione immediata di solidità dello smartphone, complice la massa aggiuntiva dovuta al meccanismo a slitta realizzato in metallo.
Le due sezioni che costituiscono il Samsung Wave Pro non esibiscono alcun gioco a tastiera chiusa, mentre è possibile far compiere dei piccoli movimenti al lato superiore una volta esposta la tastiera QWERTY: questo comportamento è tuttavia del tutto normale nei dispositivi con meccanismi di apertura e chiusura facilitata della slitta e non inficia in alcun modo l'utilizzo del Samsung Wave Pro.
Qualche dubbio lo solleva tuttavia la scelta di rendere l'intera cover posteriore removibile senza un sistema di sblocco più evoluto del semplice incastro. Nonostante l'esemplare di Samsung Wave Pro utilizzato nel test non abbia dato segni di instabilità o esibito insicurezze rilevanti, si tratta probabilmente di una debolezza che potrebbe divenire significativa nel tempo, specie in caso di accessi frequenti allo slot SIM o alla memory card.
Se sotto il profilo del design il Samsung Wave Pro non porta nessuna innovazione sostanziale, il fattore forma sufficientemente compatto e consolidato garantisce comunque un'impugnatura comoda.
L'ergonomia del Samsung Wave Pro è pienamente nella media della categoria: le dimensioni sono sufficientemente ridotte, specialmente se si considera la presenza di una tastiera completa, e tenere in mano lo smartphone durante lunghe chiamate o prolungate sessioni di lavoro non risulta un problema.
Display:
Il display con cui il Samsung Wave Pro è equipaggiato ha alcune caratteristiche che lo accomunano agli altri smartphone entry-level concedendosi però dei "lussi" propri solitamente di dispositivi di fasce superiori.
Se da un lato infatti la diagonale di 3,2 pollici e la risoluzione di 240x400 pixel non lo distanziano dalla concorrenza, il touchscreen del Samsung Wave Pro è però basato sull'accreditata tecnologia capacitiva con supporto al multitouch.
Queste caratteristiche permettono al Samsung Wave Pro di avvantaggiarsi di alcune gesture che semplificano molte operazioni di base, come lo scorrimento veloce delle pagine web o lo zoom sulle immagini "pizzicando" lo schermo.
Per quanto riguarda però la precisione al tocco singolo, l'esemplare in prova ha mostrato alcune incertezze - specialmente vicino ai bordi dello schermo - che hanno comportato più volte il mancato riconoscimento della pressione. In generale non descriveremmo il touchscreen del Samsung Wave Pro con l'aggettivo "preciso", specialmente perché occasionalmente è stata necessaria una seconda pressione più decisa per ottenere una risposta, ma si tratta comunque di un miglioramento rilevabile rispetto ai più comuni touchscreen resistivi.
Per quanto concerne luminosità e resa cromatica, il display LCD TFT del Samsung Wave Pro può essere promosso a pieni voti: pur non esibendo la corposità e la ricchezza cromatica degli schermi AMOLED che equipaggiano gli smartphone high-end del colosso coreano, il display del Samsung Wave Pro dimostra un ottimo contrasto in luoghi chiusi e in condizioni d'ombra.
Molto buone anche le prestazioni in presenza di forte luce ambientale, anche in esterni: grazie all'elevata luminosità è sempre possibile trovare una disposizione opportuna per rendere i contenuti perfettamente leggibili.
Il luminoso display del Samsung Wave Pro dimostra ottimi livelli di contrasto anche in esterni.
Nella foto di destra risulta evidente come tutti i contenuti siano perfettamente visibili anche in condizioni di forte luce ambientale: in effetti in queste condizioni il maggiore ostacolo alla leggibilità è costituito dalle impronte che si depositano facilmente sulla superficie lucida del touchscreen.
Reattività:
Il vero tallone d'Achille del Samsung Wave Pro viene esposto nel momento in cui s'indaga sulla dotazione hardware e sulle prestazioni dello smartphone. Purtroppo Samsung non ha rivelato molte informazioni tecniche sull'hardware con cui il Wave Pro è equipaggiato, ma l'assenza di un acceleratore grafico e l'utilizzo di un processore con una frequenza di lavoro di 455 MHz fanno senza dubbio da collo di bottiglia alle performance delle applicazioni più impegnative.
Mentre la navigazione dei menu, l'utilizzo delle funzioni telefoniche e l'interazione con le numerose applicazioni di supporto alla produttività personale non comportano problemi degni di nota, altre attività come lo scorrimento di pagine web o l'ingrandimento di fotografie sono spesso accompagnate da rallentamenti e ritardi.
Non abbiamo purtroppo informazioni precise sull'ammontare di memoria RAM disponibile per l'esecuzione di applicazioni nel Samsung Wave Pro, ma non abbiamo comunque riscontrato problemi particolari nell'utilizzo del dispositivo in multitasking.
Interfaccia utente:
L'interfaccia integrata nel sistema operativo Bada, nota con il nome di TouchWiz, raggiunge nel Samsung Wave Pro la versione 3.0, attualmente la più avanzata e funzionale. Questa interfaccia proprietaria, multipiattaforma e disponibile anche in tutti gli altri moderni smartphone di casa Samsung, essendo parte integrante del sistema operativo che anima il Wave Pro, risulta del tutto libera da quei fastidiosi fenomeni di incoerenza estetica e logica che affligevano (e in alcuni casi affliggono tutt'ora) molte interfacce proprietarie applicate a sistemi operativi di terze parti.
Come per l'interfaccia standard di Android, TouchWiz di Bada prevede una schermata "Home" principale con schede multiple nelle quali è possibile disporre una serie di piccole applicazioni note come "widget". Queste svolgono per lo più funzioni elementari, e vengono spesso utilizzate per rendere più rapido e immediato l'accesso ad alcune informazioni e funzioni d'uso comune: si va dal classico orologio allo stato della posta elettronica, dal calendario all'elenco rapido dei contatti, e così via.
I widget che troviamo preinstallati nel Samsung Wave Pro non sono molti, ma coprono buona parte delle funzionalità d'interesse. Widget addizionali possono essere scaricati da Samsung Apps, lo store integrato per l'acquisto e download di software per Bada, e vengono automaticamente aggiunti all'elenco di widget posizionabili su schermo.
A differenza di molti smartphone equipaggiati con Android, TouchWiz nel Samsung Wave Pro permette di visualizzare la schermata Home anche orizzontalmente. Nel ruotare la schermata tuttavia la ridisposizione dei widget è spesso imprecisa, causando sovrapposizioni tra gli stessi. Si tratta di un problema davvero di poco conto, niente che un aggiornamento software non possa risolvere.
Il Samsung Wave Pro equipaggiato con TouchWiz 3.0 permette la visualizzazione orizzontale anche della Home, ma mostra purtroppo qualche piccola imprecisione nella ridisposizione dei widget.
Il menù principale che raccoglie tutte le applicazioni presenti nello smartphone può essere richiamato con la pressione del tasto centrale posto sul lato frontale. Anche qui permane l'organizzazione in pagine, in cui gli elementi possono essere collocati a piacere, aggiunti o rimossi.
Il menù principale è organizzato in schede e le icone che rappresentano i pulsanti per l'esecuzione delle applicazioni sono organizzate in una griglia 4x3. Sul lato inferiore restano sempre facilmente accessibili le scorciatoie per le funzioni di telefonia e messaggistica.
Con una pressione prolungata del tasto centrale si accede invece al task manager, tramite il quale si può portare in primo piano o terminare un'applicazione in background.
Il task manager integrato permette di tenere sotto controllo tutte le applicazioni in esecuzione.
Una pressione veloce del piccolo tasto di accensione e spegnimento mette invece il Samsung Wave Pro in standby: alla successiva pressione di un qualsiasi tasto una schermata avvisa l'utente che per sbloccare il terminale deve "trascinare il dito sul display". Questa schermata è anche parzialmente interattiva, mostrando chiamate perse e messaggi non letti, o anche offrendo dei controlli ridotti su alcune applicazioni, come il riproduttore multimediale.
La schermata di standby impedisce che si interagisca accidentalmente con lo smartphone e offre allo stesso tempo delle funzionalità interessanti, come un sistema di notifica dei messaggi non letti o un controllo di riproduzione multimediale.
Strumenti di input:
Il Samsung Wave Pro, come tutti gli smartphone dotati di display sensibili al tocco, permette l'immissione di testo e dati attraverso una tastiera virtuale su schermo. Le configurazioni disponibili sono due, e coincidono con le due modalità di visualizzazione verticale e orizzontale dell'interfaccia.
Il layout verticale è il più compatto, ciascun pulsante è più stretto, la spaziatura è ridotta e la porzione di schermo che resta visibile è circa il 50%.
La tastiera virtuale in modalità verticale ha dei pulsanti relativamente piccoli, ma permette di mantenere a schermo la metà delle informazioni.
Il layout orizzontale è quasi una tastiera a schermo pieno; si avvantaggia quindi di una superficie maggiore per pulsanti più ampi e spaziature più generose.
La tastiera virtuale in modalità orizzontale ha lo stesso numero di pulsanti rispetto a quella verticale, ma con una superficie maggiore permette di beneficiare di tasti leggermente più ampi.
A causa dei problemi di imprecisione dello schermo registrati nel sample in prova, nello scrivere con la tastiera virtuale del Samsung Wave Pro ci siamo sentiti più a nostro agio con la tastiera in modalità orizzontale. In effetti utilizzando la modalità verticale spesso la pressione di tasti periferici come le lettere "p" o "a" non veniva correttamente rilevata.
La caratteristica principale del Samsung Wave Pro, che come abbiamo visto ne definisce perfino il nome, è però l'integrazione di una tastiera QWERTY completa estraibile. Questo è risultato certamente il metodo più comodo e veloce per interagire e scrivere con il Samsung Wave Pro.
La tastiera estesa del Samsung Wave Pro è il principale strumento di input di questo terminale.
I tasti sono realizzati in gomma semi-rigida e sono leggermente separati tra loro. Presenti tra gli altri i tasti scorciatoia per la messaggistica e la selezione della lingua di immissione.
La tastiera estesa del Samsung Wave Pro è caratterizzata da 42 tasti, ciascuno distanziato da quelli adiacenti da un piccolo margine. I pulsanti restituiscono un feedback leggermente "gommoso", sia per il materiale in cui sono realizzati che per la breve corsa che li contraddistingue.
Complessivamente la tastiera è tuttavia comoda da usare, e non richiede particolare pratica per sentirsi a proprio agio con essa. Molto comodi anche i tasti direzionali integrati nella tastiera, che permettono di limitare l'uso del touchscreen durante l'immissione di testi.
Connettività:
Il Samsung Wave Pro supporta un variegato set di protocolli di connettività wireless, integrando un'antenna Wi-Fi 802.11b/g/n, Bluetooth 3.0 e A-GPS. Assente da quello che risulterebbe altrimenti un quadro completo il supporto a reti mobili di terza generazione: il Samsung Wave Pro è infatti dotato di un'antenna GSM quadband con supporto ai protocolli GPRS/EDGE Classe 12, ma è sprovvisto di un'antenna UMTS 3G.
Se non è possibile contare su una connessione a banda larga sotto copertura 3G, i restanti protocolli supportati dal Samsung Wave Pro funzionano comunque egregiamente. Non abbiamo infatti riscontrato problemi di sorta nella connessione a reti wireless protette e non, registrando un'ottima potenza di segnale, e lo scambio di dati con altri dispositivi tramite bluetooth è risultato sempre molto rapido e indolore.
L'antenna telefonica integrata infine, pur non permettendo di effettuare videochiamate, svolge egregiamente il suo lavoro garantendo una potenza del segnale superiore alla media e una stabilità più che soddisfacente.
Il Samsung Wave Pro, pur essendo sprovvisto di supporto a reti mobili di terza generazione, è equipaggiato con un'antenna GSM dalle ottime prestazioni che garantiscono un audio in chiamata stabile anche in condizioni di segnale debole.
Vale la pena menzionare a questo punto il software di gestione e sincronizzazione per Pc di Samsung, "Kies", un'applicazione davvero densa di funzionalità che va ben al di là delle semplici funzioni di backup e interfaccia con il dispositivo.
Collegando il Samsung Wave Pro ad un computer e lanciando Kies si ha l'impressione di trovarsi di fronte ad un ulteriore sistema operativo: il programma simula infatti un desktop con collegamenti e funzionalità coordinate con quelle del proprio smartphone. Da qui è possibile consultare i dati sul Samsung Wave Pro, scambiare dati, aprire e modificare immagini, caricare video sul dispositivo convertendo automaticamente la sorgente in un formato supportato, sincronizzare il proprio catalogo multimediale, gestire la rubrica e i messaggi da computer, scaricare e installare nuove applicazioni, e molto altro.
Kies è un software molto ricco per la gestione del Samsung Wave Pro da computer.
Messaggistica:
Il Samsung Wave Pro fornisce all'utente un set completo di strumenti efficaci per la composizione di messaggi "tradizionali" quali SMS e MMS. Non può mancare il supporto alla posta elettronica, con la possibilità di configurare account multipli tramite una procedura guidata con supporto a svariati provider di posta.
A sinistra un esempio di come gli SMS vengano disposti e organizzati mediante conversazioni in stile "chat".
A destra una schermata del semplice compositore di posta elettronica all'opera.
Completa il quadro il software di Instant Messaging preinstallato con supporto ai protocolli Windows Live Messenger, Yahoo e Palringo Rich Messaging.
Internet e Social Network:
Il browser web di Bada che troviamo sul Samsung Wave Pro integra tutte le funzioni di base che ci aspettiamo da un'applicazione pensata per dispositivi tascabili. Presenti, tra le altre cose, la gestione dei siti preferiti e la navigazione su schede multiple con anteprima, mentre lo zooming delle pagine può essere comodamente effettuato tramite gesture grazie allo schermo multitouch.
Come già anticipato, i limiti nell'esperienza di navigazione web sono imposti dalle prestazioni non eccezionali del processore integrato nel Samsung Wave Pro: scorrere o ingrandire pagine anche di media complessità sono operazioni che mancano di fluidità e avvengono con ritardi incostanti.
Laddove non si disponga di una connessione ad alta velocità sotto copertura Wi-Fi, subentra poi l'assenza dell'antenna UMTS, che rende anche i caricamenti delle pagine molto più lenti a causa della scarsa ampiezza di banda offerta da GPRS e EDGE.
Il Samsung Wave Pro offre infine un supporto integrato essenziale anche per quanto riguarda il social networking, con applicazioni dedicate alla gestione dei propri account Youtube, Facebook e Twitter.
Il Samsung Wave Pro permette di tenere sempre sotto controllo i propri account di Youtube e Facebook grazie a due semplici applicativi preinstallati.
Software preinstallato:
Durante questo test abbiamo già avuto modo di illustrare molti dei componenti software di cui il Samsung Wave Pro dispone già dalla prima accensione, software che vanno dalla gestione di base delle funzioni telefoniche di questo smartphone a più evoluti applicativi per la consultazione e la gestione di informazioni sul web.
Tuttavia l'elenco di applicativi integrati nel sistema operativo è davvero notevole ed è sicuramente una caratteristica degna di nota del Samsung Wave Pro. Questo non si traduce in funzioni "esclusive", ma resta il fatto che molti altri smartphone per raggiungere lo stesso tipo di funzionalità necessitano di applicazioni di terze parti, a volte anche a pagamento.
Di seguito vi proponiamo una carrellata di alcune delle applicazioni principali integrate nel Samsung Wave Pro e utilizzabili "out of the box".
L'applicazione per la gestione del calendario permette di pianificare semplicemente i propri impegni.
Il software "Orologio" fa quello che il nome suggerisce, ma anche molto di più: integra al suo interno una sveglia programmabile, un cronometro e un timer.
Il gestore di file integrato permette di scorrere il contenuto della memoria interna del Samsung Wave Pro o dell'eventuale scheda di memoria inserita. Disponibili tutte le funzioni di base per la manipolazione di file, compreso l'invio ad altri dispositivi tramite Bluetooth.
All'occorrenza il Samsung Wave Pro può trasformarsi in un registratore vocale.
Non può mancare la classica calcolatrice. Da notare come sia possibile visualizzare tutti i conteggi effettuati a schermo pieno, o come ruotando semplicemente il Samsung Wave Pro si può accedere a tutte le funzioni principali di una calcolatrice scientifica.
Collegando gli auricolari in dotazione, tramite un'applicazione dedicata è possibile trasformare il Samsung Wave Pro in una radio FM. Moltissimi i canali memorizzabili, ma ancora più interessante la possibilità di registrare direttamente lo stream audio su file mp3.
Il lettore musicale del Samsung Wave Pro ha un'interfaccia semplice e gradevole.
Sono disponibili molti profili preimpostati differenti per quanto riguarda gli effetti acustici e l'equalizzatore.
Una delle caratteristiche più interessanti è l'integrazione di un servizio di riconoscimento di musica tramite il campionamento di 10 secondi di traccia e la consultazione di un database online, una funzione che solitamente richiede software di terze parti in altri sistemi operativi mobili.
Pur non potendo offrire una grafica 3D all'avanguardia a causa dell'assenza di un chip dedicato, il Samsung Wave Pro dispone di un gran numero di giochi - prevalentemente dimostrativi - subito a disposizione. Tra questi troviamo molti classici...
... e perfino un gioco pensato per sfruttare la tastiera integrata: "Typing Master".
Conclude questa rassegna il mercatino di applicazioni integrato nel Samsung Wave Pro, il "Samsung Apps", tramite il quale è possibile acquistare e scaricare nuove applicazioni.
Fotocamera:
Il modulo fotografico integrato nel Samsung Wave Pro ha una risoluzione massima di 3.2 megapixels (2048 x 1536 pixel effettivi) e non offre particolari optional quali un flash dedicato o un sistema di messa a fuoco automatico.
Una panoramica delle molte opzioni di scatto della fotocamera del Samsung Wave Pro.
Nonostante il software per la gestione della fotocamera permetta un certo livello di personalizzazione degli scatti sia dal punto di vista delle impostazioni che delle modalità di scatto, basta osservare qualche foto prodotta dal Samsung Wave Pro anche direttamente su schermo per capire che le funzioni fotografiche non sono il punto di forza di questo smartphone.
Una scena diurna ben illuminata. In condizioni ideali la fotocamera del Samsung Wave Pro restituisce immagini discrete con buone tonalità ed esposizione. Anche in questi casi però i dettagli fini nelle zone di colore uniforme vengono persi a causa degli algoritmi di compressione e di riduzione del rumore.
In situazioni con maggiori contrasti il bilanciamento del bianco e le tonalità tengono, ma il limitato range dinamico del sensore "brucia" buona parte dei dettagli nelle zone di luce.
In condizioni d'ombra il bilanciamento del bianco tende a tonalità moderatamente fredde. A destra vediamo come il bilanciamento personalizzato "Luce naturale" risulti invece troppo caldo per questa scena.
Due esempi di classici effetti di desaturazione applicabili direttamente al momento dello scatto.
Samsung amplia la sua offerta di smartphone Bada con un nuovo modello entry-level equipaggiato con tastiera QWERTY a slitta: in prova il Samsung Wave Pro.
Con un mercato in continua evoluzione e la produzione di lineup e modelli sempre nuovi, possiamo immaginare quanto sia complicato per i produttori di cellulari e smartphone pensare nomi nuovi, accattivanti, che siano facilmente memorizzabili e difficilmente confondibili.
Una pratica comune e logica è sempre stata quella di coniare un nuovo nome per una "famiglia" di terminali accomunati da qualche caratteristica condivisa – di tipo hardware, stilistica, o anche in funzione di semplice marketing – aggiungendo all’occorrenza dei suffissi preposti ad individuare un nuovo modello sulla base di una caratteristica distintiva. Questa semplice riflessione sulle scelte di nomenclatura per smartphone viene suscitata quasi naturalmente nell’approcciarsi al nuovo Samsung Wave Pro.
Oggi sappiamo infatti che buona parte dei terminali che aggiunge una tastiera completa a un display full-touch guadagna il suffisso "Pro", e questa pratica deriva probabilmente da un’associazione logica con la necessità dell’utenza professionale di scrivere testi lunghi e complessi nel minor tempo possibile.
Questa associazione, nel caso in esame, non deve però trarre in inganno: il Samsung Wave Pro ha questo nome principalmente per la sua tastiera a slitta, ma è destinato ad un’utenza molto diversa. In questa prova verificheremo pregi e difetti di questo smartphone tentando di delineare più precisamente il target a cui mira.
Immagini:
Il Samsung Wave Pro ha un design conservativo che unisce linee curve a superfici squadrate. La parte frontale è dominata dal touchscreen capacitivo da 3,2 pollici.
Sfruttando il meccanismo a slitta è possibile aprire e chiudere la tastiera estesa a scomparsa del Samsung Wave Pro anche tenendo lo smartphone con una sola mano.
La parte inferiore del Samsung Wave Pro ospita, oltre al consueto microfono, i tasti di inizio/fine chiamata e un pulsante centrale. Contrariamente a quanto avviene in molti altri dispositivi, nel Samsung Wave Pro questo pulsante ha la funzione di richiamare il menu principale o il task manager (con una pressione prolungata).
La parte superiore del Samsung Wave Pro è caratterizzata dall’altoparlante interno, il jack audio da 3,5 mm e la porta micro-USB sapientemente protetta da un comodo sportellino.
Il lato posteriore del Samsung Wave Pro è, a differenza del lato frontale, realizzato in una plastica leggermente testurizzata per facilitare la presa. Trovano posto rispettivamente nella parte superiore e inferiore la fotocamera da 3,2 megapixels e l’altoparlante vivavoce integrato.
La cover posteriore del Samsung Wave Pro deve essere interamente rimossa per poter accedere allo slot micro-SD e al vano batteria.
Lateralmente il Samsung Wave Pro esibisce una variazione minima nelle tonalità di colore, mostrando una demarcazione netta solo in corrispondenza del piano su cui le due metà dello smartphone possono scorrere per rivelare la tastiera completa.
Anche qui il numero di pulsanti rimane minimo: sul lato sinistro troviamo i tasti per il controllo del volume, su quello destro il pulsante di scatto della fotocamera e il tasto di accensione/standby.
Un particolare del piccolo tasto preposto all’accensione, spegnimento e standby: incassato a livello della scocca non disturba la linea uniforme e pulita del Samsung Wave Pro, ma richiede un po’ di abitudine per poterlo utilizzare con agilità.
Scheda tecnica:
Sistema Operativo:
- Bada OS 1.1
Funzionalità telefoniche:
- GSM Quadband 850/900/1800/1900 MHz
- GPRS/EDGE Classe 12
Display e tastiera:
- Schermo LCD TFT capacitivo multitouch da 3,2" a 240×400 pixel e 262k colori
- Tastiera QWERTY a scorrimento
Processore e memoria:
- Processore da 455 MHz
- RAM 128/256 MB (dato da confermare)
- Memoria interna: circa 100 MB disponibili per l’utente
- Espandibilità tramite microSD fino a 16 GB
Fotocamera integrata:
- 3,2 MPX con autofocus, zoom digitale 2x, georeferenziazione, rilevamento del sorriso, foto panoramica
- Registrazione video fino a 320×240 pixel
GPS integrato:
- Si, con aGPS
Connettività:
- Bluetooth 3.0
- Wi-Fi 802.11b/g/n
- micro-USB 2.0
- Jack audio da 3,5 mm
Funzioni aggiuntive:
- File video supportati: MPEG4, H.263, H.264
- Formati audio supportati: MP3/WAV/eAAC+
- Messaggistica integrata ‘Social Hub’
- Accelerometro
- Radio FM RDS (99 canali) con registrazione
- TouchWiz 3.0
Batteria:
- Removibile e ricaricabile al Litio da 1200 mAh
- Autonomia in conversazione fino a 10 ore
- Autonomia in standby fino a 800 ore
Dimensioni e peso:
- 109.5 x 55 x 15,2 mm
- 118 grammi
Link:
Utilizzo:
Costruzione:
Considerando la fascia di riferimento del Samsung Wave Pro, la scocca realizzata con plastiche di buona qualità convince grazie anche alla perizia dell’assemblaggio e alla sensazione immediata di solidità dello smartphone, complice la massa aggiuntiva dovuta al meccanismo a slitta realizzato in metallo.
Le due sezioni che costituiscono il Samsung Wave Pro non esibiscono alcun gioco a tastiera chiusa, mentre è possibile far compiere dei piccoli movimenti al lato superiore una volta esposta la tastiera QWERTY: questo comportamento è tuttavia del tutto normale nei dispositivi con meccanismi di apertura e chiusura facilitata della slitta e non inficia in alcun modo l’utilizzo del Samsung Wave Pro.
Qualche dubbio lo solleva tuttavia la scelta di rendere l’intera cover posteriore removibile senza un sistema di sblocco più evoluto del semplice incastro. Nonostante l’esemplare di Samsung Wave Pro utilizzato nel test non abbia dato segni di instabilità o esibito insicurezze rilevanti, si tratta probabilmente di una debolezza che potrebbe divenire significativa nel tempo, specie in caso di accessi frequenti allo slot SIM o alla memory card.
Se sotto il profilo del design il Samsung Wave Pro non porta nessuna innovazione sostanziale, il fattore forma sufficientemente compatto e consolidato garantisce comunque un’impugnatura comoda.
L’ergonomia del Samsung Wave Pro è pienamente nella media della categoria: le dimensioni sono sufficientemente ridotte, specialmente se si considera la presenza di una tastiera completa, e tenere in mano lo smartphone durante lunghe chiamate o prolungate sessioni di lavoro non risulta un problema.
Display:
Il display con cui il Samsung Wave Pro è equipaggiato ha alcune caratteristiche che lo accomunano agli altri smartphone entry-level concedendosi però dei "lussi" propri solitamente di dispositivi di fasce superiori.
Se da un lato infatti la diagonale di 3,2 pollici e la risoluzione di 240×400 pixel non lo distanziano dalla concorrenza, il touchscreen del Samsung Wave Pro è però basato sull’accreditata tecnologia capacitiva con supporto al multitouch.
Queste caratteristiche permettono al Samsung Wave Pro di avvantaggiarsi di alcune gesture che semplificano molte operazioni di base, come lo scorrimento veloce delle pagine web o lo zoom sulle immagini "pizzicando" lo schermo.
Per quanto riguarda però la precisione al tocco singolo, l’esemplare in prova ha mostrato alcune incertezze – specialmente vicino ai bordi dello schermo – che hanno comportato più volte il mancato riconoscimento della pressione. In generale non descriveremmo il touchscreen del Samsung Wave Pro con l’aggettivo "preciso", specialmente perché occasionalmente è stata necessaria una seconda pressione più decisa per ottenere una risposta, ma si tratta comunque di un miglioramento rilevabile rispetto ai più comuni touchscreen resistivi.
Per quanto concerne luminosità e resa cromatica, il display LCD TFT del Samsung Wave Pro può essere promosso a pieni voti: pur non esibendo la corposità e la ricchezza cromatica degli schermi AMOLED che equipaggiano gli smartphone high-end del colosso coreano, il display del Samsung Wave Pro dimostra un ottimo contrasto in luoghi chiusi e in condizioni d’ombra.
Molto buone anche le prestazioni in presenza di forte luce ambientale, anche in esterni: grazie all’elevata luminosità è sempre possibile trovare una disposizione opportuna per rendere i contenuti perfettamente leggibili.
Il luminoso display del Samsung Wave Pro dimostra ottimi livelli di contrasto anche in esterni.
Nella foto di destra risulta evidente come tutti i contenuti siano perfettamente visibili anche in condizioni di forte luce ambientale: in effetti in queste condizioni il maggiore ostacolo alla leggibilità è costituito dalle impronte che si depositano facilmente sulla superficie lucida del touchscreen.
Reattività:
Il vero tallone d’Achille del Samsung Wave Pro viene esposto nel momento in cui s’indaga sulla dotazione hardware e sulle prestazioni dello smartphone. Purtroppo Samsung non ha rivelato molte informazioni tecniche sull’hardware con cui il Wave Pro è equipaggiato, ma l’assenza di un acceleratore grafico e l’utilizzo di un processore con una frequenza di lavoro di 455 MHz fanno senza dubbio da collo di bottiglia alle performance delle applicazioni più impegnative.
Mentre la navigazione dei menu, l’utilizzo delle funzioni telefoniche e l’interazione con le numerose applicazioni di supporto alla produttività personale non comportano problemi degni di nota, altre attività come lo scorrimento di pagine web o l’ingrandimento di fotografie sono spesso accompagnate da rallentamenti e ritardi.
Non abbiamo purtroppo informazioni precise sull’ammontare di memoria RAM disponibile per l’esecuzione di applicazioni nel Samsung Wave Pro, ma non abbiamo comunque riscontrato problemi particolari nell’utilizzo del dispositivo in multitasking.
Interfaccia utente:
L’interfaccia integrata nel sistema operativo Bada, nota con il nome di TouchWiz, raggiunge nel Samsung Wave Pro la versione 3.0, attualmente la più avanzata e funzionale. Questa interfaccia proprietaria, multipiattaforma e disponibile anche in tutti gli altri moderni smartphone di casa Samsung, essendo parte integrante del sistema operativo che anima il Wave Pro, risulta del tutto libera da quei fastidiosi fenomeni di incoerenza estetica e logica che affligevano (e in alcuni casi affliggono tutt’ora) molte interfacce proprietarie applicate a sistemi operativi di terze parti.
Come per l’interfaccia standard di Android, TouchWiz di Bada prevede una schermata "Home" principale con schede multiple nelle quali è possibile disporre una serie di piccole applicazioni note come "widget". Queste svolgono per lo più funzioni elementari, e vengono spesso utilizzate per rendere più rapido e immediato l’accesso ad alcune informazioni e funzioni d’uso comune: si va dal classico orologio allo stato della posta elettronica, dal calendario all’elenco rapido dei contatti, e così via.
I widget che troviamo preinstallati nel Samsung Wave Pro non sono molti, ma coprono buona parte delle funzionalità d’interesse. Widget addizionali possono essere scaricati da Samsung Apps, lo store integrato per l’acquisto e download di software per Bada, e vengono automaticamente aggiunti all’elenco di widget posizionabili su schermo.
A differenza di molti smartphone equipaggiati con Android, TouchWiz nel Samsung Wave Pro permette di visualizzare la schermata Home anche orizzontalmente. Nel ruotare la schermata tuttavia la ridisposizione dei widget è spesso imprecisa, causando sovrapposizioni tra gli stessi. Si tratta di un problema davvero di poco conto, niente che un aggiornamento software non possa risolvere.
Il Samsung Wave Pro equipaggiato con TouchWiz 3.0 permette la visualizzazione orizzontale anche della Home, ma mostra purtroppo qualche piccola imprecisione nella ridisposizione dei widget.
Il menù principale che raccoglie tutte le applicazioni presenti nello smartphone può essere richiamato con la pressione del tasto centrale posto sul lato frontale. Anche qui permane l’organizzazione in pagine, in cui gli elementi possono essere collocati a piacere, aggiunti o rimossi.
Il menù principale è organizzato in schede e le icone che rappresentano i pulsanti per l’esecuzione delle applicazioni sono organizzate in una griglia 4×3. Sul lato inferiore restano sempre facilmente accessibili le scorciatoie per le funzioni di telefonia e messaggistica.
Con una pressione prolungata del tasto centrale si accede invece al task manager, tramite il quale si può portare in primo piano o terminare un’applicazione in background.
Il task manager integrato permette di tenere sotto controllo tutte le applicazioni in esecuzione.
Una pressione veloce del piccolo tasto di accensione e spegnimento mette invece il Samsung Wave Pro in standby: alla successiva pressione di un qualsiasi tasto una schermata avvisa l’utente che per sbloccare il terminale deve "trascinare il dito sul display". Questa schermata è anche parzialmente interattiva, mostrando chiamate perse e messaggi non letti, o anche offrendo dei controlli ridotti su alcune applicazioni, come il riproduttore multimediale.
La schermata di standby impedisce che si interagisca accidentalmente con lo smartphone e offre allo stesso tempo delle funzionalità interessanti, come un sistema di notifica dei messaggi non letti o un controllo di riproduzione multimediale.
Strumenti di input:
Il Samsung Wave Pro, come tutti gli smartphone dotati di display sensibili al tocco, permette l’immissione di testo e dati attraverso una tastiera virtuale su schermo. Le configurazioni disponibili sono due, e coincidono con le due modalità di visualizzazione verticale e orizzontale dell’interfaccia.
Il layout verticale è il più compatto, ciascun pulsante è più stretto, la spaziatura è ridotta e la porzione di schermo che resta visibile è circa il 50%.
La tastiera virtuale in modalità verticale ha dei pulsanti relativamente piccoli, ma permette di mantenere a schermo la metà delle informazioni.
Il layout orizzontale è quasi una tastiera a schermo pieno; si avvantaggia quindi di una superficie maggiore per pulsanti più ampi e spaziature più generose.
La tastiera virtuale in modalità orizzontale ha lo stesso numero di pulsanti rispetto a quella verticale, ma con una superficie maggiore permette di beneficiare di tasti leggermente più ampi.
A causa dei problemi di imprecisione dello schermo registrati nel sample in prova, nello scrivere con la tastiera virtuale del Samsung Wave Pro ci siamo sentiti più a nostro agio con la tastiera in modalità orizzontale. In effetti utilizzando la modalità verticale spesso la pressione di tasti periferici come le lettere "p" o "a" non veniva correttamente rilevata.
La caratteristica principale del Samsung Wave Pro, che come abbiamo visto ne definisce perfino il nome, è però l’integrazione di una tastiera QWERTY completa estraibile. Questo è risultato certamente il metodo più comodo e veloce per interagire e scrivere con il Samsung Wave Pro.
La tastiera estesa del Samsung Wave Pro è il principale strumento di input di questo terminale.
I tasti sono realizzati in gomma semi-rigida e sono leggermente separati tra loro. Presenti tra gli altri i tasti scorciatoia per la messaggistica e la selezione della lingua di immissione.
La tastiera estesa del Samsung Wave Pro è caratterizzata da 42 tasti, ciascuno distanziato da quelli adiacenti da un piccolo margine. I pulsanti restituiscono un feedback leggermente "gommoso", sia per il materiale in cui sono realizzati che per la breve corsa che li contraddistingue.
Complessivamente la tastiera è tuttavia comoda da usare, e non richiede particolare pratica per sentirsi a proprio agio con essa. Molto comodi anche i tasti direzionali integrati nella tastiera, che permettono di limitare l’uso del touchscreen durante l’immissione di testi.
Connettività:
Il Samsung Wave Pro supporta un variegato set di protocolli di connettività wireless, integrando un’antenna Wi-Fi 802.11b/g/n, Bluetooth 3.0 e A-GPS. Assente da quello che risulterebbe altrimenti un quadro completo il supporto a reti mobili di terza generazione: il Samsung Wave Pro è infatti dotato di un’antenna GSM quadband con supporto ai protocolli GPRS/EDGE Classe 12, ma è sprovvisto di un’antenna UMTS 3G.
Se non è possibile contare su una connessione a banda larga sotto copertura 3G, i restanti protocolli supportati dal Samsung Wave Pro funzionano comunque egregiamente. Non abbiamo infatti riscontrato problemi di sorta nella connessione a reti wireless protette e non, registrando un’ottima potenza di segnale, e lo scambio di dati con altri dispositivi tramite bluetooth è risultato sempre molto rapido e indolore.
L’antenna telefonica integrata infine, pur non permettendo di effettuare videochiamate, svolge egregiamente il suo lavoro garantendo una potenza del segnale superiore alla media e una stabilità più che soddisfacente.
Il Samsung Wave Pro, pur essendo sprovvisto di supporto a reti mobili di terza generazione, è equipaggiato con un’antenna GSM dalle ottime prestazioni che garantiscono un audio in chiamata stabile anche in condizioni di segnale debole.
Vale la pena menzionare a questo punto il software di gestione e sincronizzazione per Pc di Samsung, "Kies", un’applicazione davvero densa di funzionalità che va ben al di là delle semplici funzioni di backup e interfaccia con il dispositivo.
Collegando il Samsung Wave Pro ad un computer e lanciando Kies si ha l’impressione di trovarsi di fronte ad un ulteriore sistema operativo: il programma simula infatti un desktop con collegamenti e funzionalità coordinate con quelle del proprio smartphone. Da qui è possibile consultare i dati sul Samsung Wave Pro, scambiare dati, aprire e modificare immagini, caricare video sul dispositivo convertendo automaticamente la sorgente in un formato supportato, sincronizzare il proprio catalogo multimediale, gestire la rubrica e i messaggi da computer, scaricare e installare nuove applicazioni, e molto altro.
Kies è un software molto ricco per la gestione del Samsung Wave Pro da computer.
Messaggistica:
Il Samsung Wave Pro fornisce all’utente un set completo di strumenti efficaci per la composizione di messaggi "tradizionali" quali SMS e MMS. Non può mancare il supporto alla posta elettronica, con la possibilità di configurare account multipli tramite una procedura guidata con supporto a svariati provider di posta.
A sinistra un esempio di come gli SMS vengano disposti e organizzati mediante conversazioni in stile "chat".
A destra una schermata del semplice compositore di posta elettronica all’opera.
Completa il quadro il software di Instant Messaging preinstallato con supporto ai protocolli Windows Live Messenger, Yahoo e Palringo Rich Messaging.
Internet e Social Network:
Il browser web di Bada che troviamo sul Samsung Wave Pro integra tutte le funzioni di base che ci aspettiamo da un’applicazione pensata per dispositivi tascabili. Presenti, tra le altre cose, la gestione dei siti preferiti e la navigazione su schede multiple con anteprima, mentre lo zooming delle pagine può essere comodamente effettuato tramite gesture grazie allo schermo multitouch.
Come già anticipato, i limiti nell’esperienza di navigazione web sono imposti dalle prestazioni non eccezionali del processore integrato nel Samsung Wave Pro: scorrere o ingrandire pagine anche di media complessità sono operazioni che mancano di fluidità e avvengono con ritardi incostanti.
Laddove non si disponga di una connessione ad alta velocità sotto copertura Wi-Fi, subentra poi l’assenza dell’antenna UMTS, che rende anche i caricamenti delle pagine molto più lenti a causa della scarsa ampiezza di banda offerta da GPRS e EDGE.
Il Samsung Wave Pro offre infine un supporto integrato essenziale anche per quanto riguarda il social networking, con applicazioni dedicate alla gestione dei propri account Youtube, Facebook e Twitter.
Il Samsung Wave Pro permette di tenere sempre sotto controllo i propri account di Youtube e Facebook grazie a due semplici applicativi preinstallati.
Software preinstallato:
Durante questo test abbiamo già avuto modo di illustrare molti dei componenti software di cui il Samsung Wave Pro dispone già dalla prima accensione, software che vanno dalla gestione di base delle funzioni telefoniche di questo smartphone a più evoluti applicativi per la consultazione e la gestione di informazioni sul web.
Tuttavia l’elenco di applicativi integrati nel sistema operativo è davvero notevole ed è sicuramente una caratteristica degna di nota del Samsung Wave Pro. Questo non si traduce in funzioni "esclusive", ma resta il fatto che molti altri smartphone per raggiungere lo stesso tipo di funzionalità necessitano di applicazioni di terze parti, a volte anche a pagamento.
Di seguito vi proponiamo una carrellata di alcune delle applicazioni principali integrate nel Samsung Wave Pro e utilizzabili "out of the box".
L’applicazione per la gestione del calendario permette di pianificare semplicemente i propri impegni.
Il software "Orologio" fa quello che il nome suggerisce, ma anche molto di più: integra al suo interno una sveglia programmabile, un cronometro e un timer.
Il gestore di file integrato permette di scorrere il contenuto della memoria interna del Samsung Wave Pro o dell’eventuale scheda di memoria inserita. Disponibili tutte le funzioni di base per la manipolazione di file, compreso l’invio ad altri dispositivi tramite Bluetooth.
All’occorrenza il Samsung Wave Pro può trasformarsi in un registratore vocale.
Non può mancare la classica calcolatrice. Da notare come sia possibile visualizzare tutti i conteggi effettuati a schermo pieno, o come ruotando semplicemente il Samsung Wave Pro si può accedere a tutte le funzioni principali di una calcolatrice scientifica.
Collegando gli auricolari in dotazione, tramite un’applicazione dedicata è possibile trasformare il Samsung Wave Pro in una radio FM. Moltissimi i canali memorizzabili, ma ancora più interessante la possibilità di registrare direttamente lo stream audio su file mp3.
Il lettore musicale del Samsung Wave Pro ha un’interfaccia semplice e gradevole.
Sono disponibili molti profili preimpostati differenti per quanto riguarda gli effetti acustici e l’equalizzatore.
Una delle caratteristiche più interessanti è l’integrazione di un servizio di riconoscimento di musica tramite il campionamento di 10 secondi di traccia e la consultazione di un database online, una funzione che solitamente richiede software di terze parti in altri sistemi operativi mobili.
Pur non potendo offrire una grafica 3D all’avanguardia a causa dell’assenza di un chip dedicato, il Samsung Wave Pro dispone di un gran numero di giochi – prevalentemente dimostrativi – subito a disposizione. Tra questi troviamo molti classici…
… e perfino un gioco pensato per sfruttare la tastiera integrata: "Typing Master".
Conclude questa rassegna il mercatino di applicazioni integrato nel Samsung Wave Pro, il "Samsung Apps", tramite il quale è possibile acquistare e scaricare nuove applicazioni.
Fotocamera:
Il modulo fotografico integrato nel Samsung Wave Pro ha una risoluzione massima di 3.2 megapixels (2048 x 1536 pixel effettivi) e non offre particolari optional quali un flash dedicato o un sistema di messa a fuoco automatico.
Una panoramica delle molte opzioni di scatto della fotocamera del Samsung Wave Pro.
Nonostante il software per la gestione della fotocamera permetta un certo livello di personalizzazione degli scatti sia dal punto di vista delle impostazioni che delle modalità di scatto, basta osservare qualche foto prodotta dal Samsung Wave Pro anche direttamente su schermo per capire che le funzioni fotografiche non sono il punto di forza di questo smartphone.
Una scena diurna ben illuminata. In condizioni ideali la fotocamera del Samsung Wave Pro restituisce immagini discrete con buone tonalità ed esposizione. Anche in questi casi però i dettagli fini nelle zone di colore uniforme vengono persi a causa degli algoritmi di compressione e di riduzione del rumore.
In situazioni con maggiori contrasti il bilanciamento del bianco e le tonalità tengono, ma il limitato range dinamico del sensore "brucia" buona parte dei dettagli nelle zone di luce.
In condizioni d’ombra il bilanciamento del bianco tende a tonalità moderatamente fredde. A destra vediamo come il bilanciamento personalizzato "Luce naturale" risulti invece troppo caldo per questa scena.
Due esempi di classici effetti di desaturazione applicabili direttamente al momento dello scatto.
In interni con luce artificiale il bilanciamento del bianco automatico si comporta meglio della media degli smartphone concorrenti, ma l’assenza di un sistema di messa a fuoco e la grande quantità di rumore deteriorano drasticamente la qualità dell’immagine.
Complessivamente possiamo valutare come superiore alla media della categoria la qualità del lato software della fotocamera, grazie soprattutto alle buone prestazioni del bilanciamento del bianco automatico e dell’esposimetro, ma purtroppo lo stesso non si può dire della nitidezza e definizione delle immagini catturate dal sensore.
Il Samsung Wave Pro è anche in grado di registrare video in formato MP4 ad una risoluzione massima di 320 x 240 pixel per 15 fotogrammi al secondo. A causa della bassa risoluzione e fluidità, l’utilizzo del Samsung Wave Pro come camcorder è sostanzialmente limitato alla ripresa di brevi filmati occasionali in quelle situazioni in cui non si dispone di dispositivi con videocamere qualitativamente superiori.
GPS:
Il modulo A-GPS integrato nel Samsung Wave Pro può essere utilizzato sin dalla prima accensione per localizzare le proprie coordinate, visualizzare la propria posizione su Google Maps, o eseguire il tagging geografico delle foto riprese con la fotocamera integrata.
Purtroppo il Samsung Wave Pro non viene fornito con un software di navigazione stradale preinstallato. Allo stato attuale l’unico pacchetto software completo per trasformare gli smartphone Bada in navigatori è NDrive, un applicativo acquistabile separatamente su Samsung Apps.
Dalle impostazioni dell’antenna GPS è possibile attivare e disattivare le funzionalità di fix assistito.
Google Maps, preinstallato come applicazione Java, permette di utilizzare le informazioni della microcella e le coordinate del GPS per stabilire con precisione la posizione attuale del Samsung Wave Pro.
Nel testare la velocità di agganciamento dell’antenna GPS ai satelliti abbiamo riscontrato qualche problema senza fix assistito, anche in condizioni ideali: il Samsung Wave Pro non riusciva a trovare abbastanza satelliti anche dopo vari tentativi. Non sappiamo se si tratti di un problema software o di un qualche difetto dell’unità in prova.
Eseguendo lo stesso test sfruttando le informazioni sulle posizioni dei satelliti ottenute tramite connessione dati GPRS non sussistono invece problemi, e il Samsung Wave Pro è stato in grado di trovare la nostra posizione con precisione in pochissimo tempo.
Batteria:
La batteria da 1200 mAh di cui il Samsung Wave Pro è equipaggiato garantisce un’autonomia soddisfacente anche per gli utenti più esigenti.
Con un uso intensivo dei protocolli di connettività e dello smartphone si riesce sempre ad arrivare a fine giornata, mentre un uso moderato del terminale può prolungare la durata di una carica fino al terzo giorno.
Teoricamente il Samsung Wave Pro può mostrare profili di scarica anche molto diversi, con autonomia inferiore al giorno con un uso massiccio dell’A-GPS o superiore ai tre giorni con basso carico e protocolli di connettività disabilitati. Questi scenari sono comunque da considerarsi "limite", e tipicamente un utente medio si troverà a collegare il Samsung Wave Pro al caricabatterie ogni 48 ore circa.
Conclusioni:
Il Samsung Wave Pro è un dispositivo entry level che potremmo definire "sui generis". Si tratta di un terminale pensato soprattutto per chi è interessato ad avere un mezzo di accesso veloce alla comunicazione testuale tramite SMS, instant messaging e social network, ma non è particolarmente interessato a caratteristiche multimediali di punta o professionali offerte da terminali di fascia superiore.
Nel segmento in cui si colloca, il Samsung Wave Pro ha come principali concorrenti smartphone privi di tastiera estesa e cellulari orientati al messaging. Se rispetto ai primi la diversificazione dell’offerta dovrebbe risultare evidente, per molti potrebbero non essere così scontate le motivazioni per scegliere il Samsung Wave Pro piuttosto che un cellulare con tastiera estesa.
Quello che il Samsung Wave Pro può offrire, al di là di un comodo strumento di input, è un sistema operativo nuovo ma già stabile e in rapida evoluzione, delle potenzialità di espansione superiori a quelle di un cellulare, e un parco di applicativi preinstallati che permettono l’accesso immediato ad un gran numero di funzionalità.
Un plauso particolare è doveroso per quanto riguarda la luminosità e il contrasto del display utilizzato da Samsung nel Wave Pro: per quanto la ricchezza dei colori non possa raggiungere i display dei terminali di fascia alta prodotti da Samsung stessa, la visibilità in esterni dello schermo del Wave Pro ha davvero poco da invidiare ai modelli top di gamma.
Il compromesso più grande che il Samsung Wave Pro deve scontare rispetto ad altri smartphone concorrenti è senza dubbio quello delle prestazioni insufficienti per un utilizzo intensivo del browser web. Ci auguriamo che queste problematiche risiedano principalmente nella giovinezza del prodotto e che futuri aggiornamenti porteranno ad un miglioramento complessivo dell’esperienza di utilizzo. Purtroppo l’assenza di un’antenna UMTS rimarrà comunque una forma di limitazione alla velocità di navigazione e/o streaming di contenuti, a meno che non si faccia principalmente uso di connessioni WLan per ottenere una connessione ad internet veloce anche in mobilità.
Pregi
- Buona qualità di materiali e assemblaggio
- Touchscreen capacitivo con multitouch
- Display luminoso e contrastato anche in esterni
- Tastiera QWERTY completa
- Notevole dotazione software
- Autonomia più che soddisfacente
- Fix rapido con GPS assistito
Difetti
- Prestazioni e reattività inferiori alla media
- Supporto alle sole reti di "vecchia" generazione
- Problemi di fixing senza GPS assistito
- Mediocre qualità dei video registrati
- Touchscreen a tratti impreciso
Voto di AgeMobile: 7,5
- Costruzione: 7,8
- Display: 8,2
- Prestazioni: 6,3
- Ergonomia: 8,0
- Connettività: 8,3
- Multimedia: 7,3
- Fotocamera: 5,8
- Autonomia: 8,0