Il Samsung Omnia II, smartphone ancora molto attuale, dopo l’aggiornamento a Windows Mobile 6.5 e l’arrivo del firmware JC1 si propone come uno dei più interessanti Windows Phone del momento. Riuscirà a tenere ancora alto il nome di Windows Mobile? Scopriamolo insieme.
Il compito che l’erede dell’Omnia i900 è chiamato a svolgere non è semplice. Windows Mobile è una piattaforma che vive in questi mesi una delicata fase di transizione da Windows Mobile 6.5 a Windows Phone 7, che cambierà radicalmente i pilastri su cui, sino ad ora, si è basata la piattaforma mobile della casa di Redmond.
Il futuro appare incerto, meglio concentrarci sul presente e sull’Omnia II che è un ottimo rappresentate degli smartphone Windows Mobile oggi in commercio. Anticipiamo subito che Samsung si è impegnata per differenziare l’Omnia II dai Windows Phone concorrenti, non accontentandosi di riproporre la tradizionale interfaccia di Windows Mobile. Uno degli aspetti dell’Omnia II che colpisce subito è proprio l’interfaccia utente che appare radicalmente modificata, per certi versi ancora più profondamente di quanto non abbia fatto, per esempio, HTC con la sua Sense.
Passiamo subito in rassegna il contenuto della confezione, ricordando che l’esemplare in nostro possesso è quello regolarmente commercializzato in Italia ed aggiornato all’ultima ROM ufficiale, ovvero la JC1. La colorazione è quella Ruby Red.
Dotazione superiore alla media per il Samsung Omnia II che oltre ai tradizionali caricabatteria da rete, cavo dati, manualistica e cuffie include anche un pennino molto ben fatto, una custodia e una pellicola protettiva per il display.
L’Omnia II nella custodia in materiale plastico dimostra di trovarsi a suo agio. Il display resistivo, come tutti i prodotti analoghi, richiede qualche cura maggiore rispetto ai display capacitivi perchè è più soggetto a graffi e micrograffi. La custodia e la pellicola fornite in dotazione appaiono quindi molto gradite.
Il form factor dell’Omnia II richiama illustri competitor come l’iPhone di Apple, ma le affinità, come vedrem,o si fermano al frontale. Il dispaly da 3,7″ e i tre tasti nella parte bassa del frontale sono gli elementi che attraggono subito l’attenzione. Nella parte alta troviamo il logo Samsung, la griglia dell’altoparlante, il sensore di luminosità e la fotocamera secondaria per le videochiamate.
Il tasto centrale ha la forma di un cubo e serve per attivare il menu personalizzato da Samsung. Accanto al tasto centrale si trovano gli altri due per aprire e chiudere la chiamata.
L’esame della parte posteriore mette in evidenza la particolare finitura che, nella nostra versione, ci ha particolarmente colpito. A seconda di come la luce colpisce la cover posteriore sono visibili dei riflessi rossi. È un effetto molto gradevole perchè la finitura è accattivante, pur restando ampiamente entro i limiti del buon gusto. Posteriormente troviamo anche la fotocamera da 5MP con doppio flash a LED ed autofocus.
La collocazione dell’altoparlante posteriore non ci ha convinto. Il posizionamento in questa zona non in tutti i casi è disagevole, però nel caso dell’Omnia II lo diventa perchè non è stata adottata alcuna accortezza per evitare che l’altoparlante poggi a diretto contatto con la superficie del piano, circostanza che, come sempre, crea dei problemi di attenuazione del suono.
Il lato sinistro ospita il bilancere del volume, quello destro i pulsanti per bloccare lo schermo, per tornare alla schermata precedente e per attivare la fotocamera.
L’Omnia II si distingue per la ricca dotazione di pulsanti fisici “extra” che sono tutti personalizzabili. Il tasto “indietro” si è rivelato molto comodo in diverse occasioni per controllare l’interfaccia senza tappare sulla “X” di chiusura dell’applicazione.
Nella parte superiore troviamo il jack da 3,5 mm per le cuffie e il connettore micro-USB protetto da uno sportellino. Sul bordo inferiore si trova il forellino per il microfono.
Lo sportellino sembra fragile ma in realtà non lo è. Samsung adotta spesso questa soluzione per i suoi dispositivi e in base alla nostra esperienza possiamo dire che l’ipotesi di rottura è abbastanza remota.
La rimozione della batteria è necessaria per cambiare SIM, mentre l’accesso dalla Micro-SD non la richiede.
Particolare dell’altoparlante posteriore una volta rimossa la scocca. Come diremo anche in seguito la qualità pur non raggiungendo punte di eccellenza non è male. Quello che più incide sulla qualità dell’audio è proprio la posizione dell’altoparlante stesso.
L’Omnia II confrontato con l’iPhone 3G. Frontalmente i due dispositivi sono molto simili. Il Samsung è leggermente meno largo e un po’ più alto. A nostro avviso quello dell’Omnia II è un form factor migliore proprio per via della larghezza inferiore che lo rende più comodo da tenere con una sola mano.
L’ergonomia è convincente. La larghezza non è tale da rendere scomoda l’impugnatura con una sola mano. I tasti fisici extra permettono di accedere rapidamente alle funzioni principali senza passare per il touch-screen. Il peso rientra pienamente nella media della categoria e non crea particolari problemi in fase di trasporto.
Scheda tecnica
Sistema Operativo:
- Windows Mobile 6.5 Professional
Funzionalità telefoniche:
- GSM Quadband 850/900/1800/1900
- UMTS/HSDPA/HSUPA 7.2 Mbps (DL), 5.76 Mbps (UL)
- GPRS Classe 10
Display e tastiera:
- Schermo a matrice attiva OLED 3.7 pollici (800×480 pixel) a 65536 colori
- Touchscreen
Processore e memoria:
- Processore S3C6410 (ARM1176JZF-S)
- RAM 256 MB
- ROM 2GB/8GB8/16 GB
- Espandibilità con microSD, microSDHC, TransFlash, SDIO
Supporta memory card High Capacity (SD 2.0/HC) fino a 32GB
Fotocamera integrata:
- Principale 5 MPX(2560 x1920 pixel), sensore CMOS
- Autofocus, Flash LED
- Registrazione video (640×480 pixel)
- Secondaria per videochiamate
GPS integrato:
- A-GPS
Connettività:
- Bluetooth 2.0 (EDR,A2DP)
- Wi-Fi 802.11b/g
- USB 2.0
Funzioni aggiuntive:
- Radio FM con RDS
- Interfaccia Samsung TouchWiz 2.0 Cubic UI
- 3D Media Gate
Batteria:
- Li-Ion 1500 mAh
Dimensioni e peso:
- 118 x 60 x 11.9
- 129 grammi
Costruzione
I materiali impiegati nella costruzione potrebbero far storcere il naso ai più esigenti. Samsung, infatti, per realizzare la scocca ha scelto la plastica piuttosto che materiali più nobili come il metallo. Guai però a considerare economica la costruzione dell’Omnia II. Le plastiche scelte da Samsung sono di buona qualità ed anche l’assemblaggio è stato eseguito senza pecche. In genere in presenza di smartphone con una cover posteriore così ampia come quella dell’Omnia II abbiamo riscontrato la tendeza a scricchiolare dopo un po’. Durante periodo di test, lo smartphone, invece, non ha mostrato alcun segno di cediemento, grazie al sistema di fissaggio molto solido e ben progettato.
Al di là della solidità strutturale, non mancano tante piccole rifiniture che rendono ancora più gradevole il feeling con l’oggetto. Ci riferiamo alla realizzazione della cover posteriore che cambia colore a seconda della luce, alle finiture dei tasti, ai piccoli particolari argentati incastonati nei pulsanti principali. Sono apparentemente piccolezze, ma messe insieme riescono a trasmette all’utilizzatore l’idea di avere a che fare con un prodotto non certo realizzato frettolosamente.
Una nota finale la spendiamo per la cover posteriore. Visto che della bellezza abbiamo già parlato, aggiungiamo che la finitura lucida, come sempre, tende ad attirare le ditate. L’effetto della colorazione Ruby Red però aiuta a mascherare le ditate più di una scocca interamente scura.
Difficile spiegare a parolel’effetto della cover posteriore. Bisogna vederlo dal vivo. Noi ribadiamo che ci è piaciuto molto perchè originale ed elegante. La cura costruttiva si estende a dettagli anche piccoli come i tasti del frontale che hanno una finitura “satinata” (pur trattandosi di semplice plastica).
Display
Per il display da 3.7″ con risoluzione WVGA dell’Omnia II, Samsung ha scelto una soluzione poco diffusa, ovvero unire la tecnologia AMOLED ad uno schermo tattile resistivo. Il connubio non è tanto comune perchè in genere ritroviamo la tecnologia AMOLED accoppiata a schermi capacitivi. Le restrizioni legate a Windows Mobile, che non supporta nativamente l’interfaccia tattile capacitiva, tuttavia hanno portato Samsung a fare quest’insolita scelta che ha dei pro e dei contro.
Premettiamo che il touch resistivo dell’Omnia II è tra i migliori che abbiamo avuto modo di provare soprattutto per quanto riguarda la precisione. Detto questo, gli aspetti negativi del connubio AMOLED/resistivo riguardano la visibilità in esterna. Gli AMOLED e i resistivi sono di fatto le soluzioni peggiori per assicurare una buona leggibilità in quella condizione. Si comprenderà bene che unire le due tecnologie fa aumentare ancor di più i problemi. Se a questo sommiamo che è consigliabile applicare una pellicola protettiva, ci rendiamo conto che la leggibilità in esterna non è il punto di forza del display dell’Omnia II.
Quando però le condizioni di luce sono favorevoli, il display stupisce e non poco per il contrasto, luminosità e saturazione dei colori che superano nettamente la qualità dei pannelli LCD. Altro vantaggio dell’AMOLED è il basso impatto sui consumi. Nelle ore notturne la retroilluminazione può anche essere spenta completamente ed il display resta in ogni caso leggibile. Se non si è a corto di energia, al contrario, si può aumentare la luminosità e godere della bellezza dei colori che lo schermo è in grado di restituire.
Difficile la lettura in esterna. Colori, luminosità e contrasto con valori record quando il display non è colpito dalla luce solare.
Reattività
Premettiamo che abbiamo inziato a provare l’Omnia II con il firmware originale e siamo successivamente passati alla release JC1. Chiariamo questo aspetto perchè con il passaggio all’ultimo firmware un bel boost di prestazioni in effetti c’è stato. L’Omnia II in ogni caso, se confrontato ad altri dispositivi appartenenti alla stessa fascia di prodotto, non sembra riuscire ad imporsi sotto il profilo velocistico. Tale aspetto non può che lasciare perplessi, considerato che l’hardware è di primo livello.
La ragione per questo parziale “insuccesso,” che si traduce in un sistema operativo che risponde non sempre in maniera rapida all’input dell’utente, si deve ricercare prima di tutto nello scarso lavoro di ottimizzazione a livello software che è stato eseguito da Samsung. A questo si deve aggiungere la pesantezza dell’interfaccia personalizzata dalla casa coreana. Sia chiaro che la potenza non manca quando serve (ved. ad esempio riproduzione e registrazione video a 720 pixel, sempre fluida); quello che manca è, talvolta, la fluidità nell’attivazione delle sezioni dell’OS, nello scorrimento dei menu e nella gestione di più applicazioni contemporaneamente.
Altro aspetto da sottolienare è che la memoria RAM a disposizione dell’utente non è molto elevata e questo comporta per l’utente un lavoro extra di gestione delle risorse disponibili pena l’esaurimento della memoria e l’impossibilità di proseguire nell’esecuzione di alcune applicazioni. Con il firmware JC1 la memoria libera è di circa 60MB, mentre con il precedente firmware era addirittura pari alla metà.
Sempre in tema di memoria, aggiungiamo che l’Omnia II nella versione destinata al mercato italiano integra 2GB di memoria flash e viene fornito in dotazione con una MicroSD da 8GB.
Per contenere i consumi si possono settare diversi profili di gestione della CPU. La memoria RAM libera non è molto elevata a causa dell’interfaccia personalizzata da Samsung che sottrae un bel po’ di risorse.
Rìcordiamo che Windows Mobile è un sistema operativo che offre da anni il multitasking. Samsung ha realizzato un apposito applicativo che permette di switchare o di chiudere le applicazioni aperte in background. È necessario però non strafare a causa della limitata memoria RAM disponibile.
Interfaccia utente
Cercheremo di capire in questa sezione se il prezzo in termini di prestazioni è stato pagato per una giusta causa. Samsung, infatti, ha scelto di destinare un bel po’ di risorse di sistema per stravolgere radicalmente l’interfaccia utente di Windows Mobile. La meta finale è quella di renderla molto più accattivante, ma soprattutto pratica da utilizzare anche senza pennino. Per raggiungere questo risultato Samsung ha utilizzato prima di tutto la sua interfaccia TouchWiz 2.0 articolata in tre home e basata su di un sistema di widget.
Una home strutturata seguendo quelli che sono i moderni standard di progettazione delle interfacce utente e che richiamano, seppur con meno flessibilità, qunto già proposto, ad esempio, dal sistema operativo Android.
I widget, non tanti per la verità, si possono inserire prelevandoli dalla barra a scomparsa presente sul lato sinistro.
Inziamo a segnalare quella che sarà una costante dell’interfaccia, ovvero la maniacale cura di Samsung per i dettagli. In questa immagine si può notare come anche le icone sulle barra superiore di stato siano state rese più facilmente cliccabili con le dita. Basta sfiorare la barra di stato per far apparire la versione ingrandita delle singole icone di notifica.
Tra i widget presenti e utili, segnaliamo quelli che permettono di leggere le notizie di alcune importanti testate giornalistiche locali, il widget per la gestione delle connessioni wireles, quello dei messaggi SMS e di posta ed infine le scorciatoie ai principali social network come FaceBook e MySpace.
L’interfaccia basata sui Widget però non è che una delle tre opzioni disponibili per strutturare la home. Come alternativa a Samsung WidgetPlus si può scegliere la Samsung Today o l’interfaccia tradizionale di Windows Mobile.
Samsung Today è una home articolata in un’unica pagina che fa a meno dei widget ma resta molto pratica e risulta ancora più reattiva della Samsung WidgetPlus.
Samsung non si è limitata alla home dedicandosi all’opera di personalizzazione, ma è andata ancora più in profondità, stravolgendo la struttura dei menu. Samsung abbandona la tradizionale struttura a nido d’ape delle icone di Windows Mobile 6.5 e propone una a griglia articolata in più schermata il cui numero può essere aumentato dall’utente man mano che si installano nuove applicazioni.
La nuova struttura dei menu di Samsung a sinistra e a destra il consueto aspetto dei menu di Windows Mobile.
Man mano che si utilizza l’Omnia II ci si rende conto che il lavoro di modifica dell’interfaccia è stato veramente radicale. Anche dettagli secondari come, ad esempio, la schermata che appare quando si regola il volume di sistema sono stati completamente rivisti.
Chi non conoscce la versione base di Windows Mobile 6.5 probabilmente non riuscirà a quantificare il lavoro svolto da Samsung, ma vi assicuriamo che è veramente tanto. Anche i dettagli marginali sono stati completamente rivisitati.
Sino ad ora abbiamo visto come è intervenuta Samsung sull’interfaccia, a questo punto è lecito chiedersi concretamente quali sono i benefici del nuovo look di Windows Mobile su Omnia II.I vantaggi sono da ricercare principalmente in una maggiore intuitività e propensione all’utilizzo senza ricorrere allo stilo. Il risultato sarebbe ineccepibile se non fosse per il fatto che, come abbiamo detto, i tanti aspetti modificati dell’interfaccia hanno un impatto negativo sulle prestazioni. Per tutti gli altri aspetti non possiamo che promuovere a pieni voti l’interfaccia rinnovata.
Strumenti di input
Con l’Omnia II viene fornito in dotazione un pennino, ma la scocca dello smartphone non ha alcun alloggiamento per ospitarlo. È una scelta ben precisa ed il messaggio è chiaro. Grazie all’interfaccia personalizzata da Samsung ricorrre al pennino è l’ultima delle preoccupazioni dell’utente, essendo sufficienti le dita. In tutti quei casi in cui il pennino può risultare utile (ad esempio quando si scrivono delle note autografe sul display), tale accessorio non manca. Aggiungiamo che il fatto di non essere vincolato a restare alloggiato nella socca ha permesso di realizzare un pennino particolarmnete comodo perchè ben dimensionato.
L’unico svantaggio di non avere un pennino estraibile integrato nella scocca è legato al trasporto perchè diventa un qualcosa in più di cui ricordarsi. L’aspetto positivo è che è stato realizzato senza compromessi, risultando tra i più comodi e rifiniti che ci è capitato di provare.
Ben bilanciato, comodo, curato, trasportabile con il laccetto. Il pennino dell’Omnia II si rivolge a chi non può fare a meno di questo accessorio legato al “passato” di Windows Mobile.
La tastiera virtuale è stata anch’essa ridisegnata da Samsung che ha inserito vari layout e un sistema di suggerimenti in fase di digitazione rivelatosi sempre molto efficiente.
L’XT9 aiuta non poco nella digitazione dei testi. A destra la tastiera QWERTY in portait.
La semi QWERTY e il tastierino alfanumerico. Layout comodi quando si deve usare lo smartphone con una sola mano.
La tastiera QWERTY in lanscape è la più comoda a patto di avere due mani libere.
Chiudiamo l’esame degli strumenti di input ribadendo che l’Omnia II ha uno dei migliori touch-resistivi che abbiamo provato sino ad ora. A questo si aggiungano i diversi pulsanti fisici programmabili per ottenere un quadro complessivamente molto positivio.
Prestazioni telefoniche e connettività
Lo smartphone ha sin da subito esibito una sezione telefonica molto solida ed un parco connessioni decisamente ricco. Ricezione e qualità della conversazione non deludono e non prestano il fianco a particolari critiche. L’audio dell’altoparlante esterno, come detto, pur non raggiungendo punte di eccellenza riesce a raggiungere la sufficienza a patto di non ostruire la griglia dell’altoparlante (ipotesi non infrequente considerata la collocazione posteriore dello stesso).
Revisione anche per il tastierino numerico che ha tasti grandi, colorati e facilmente individuabili. A destra le opzioni disponibili durante la telefonata.
Il lifting estetico si estende anche alla rubrica che appare molto più facile da consultare rispetto a quella standard di Windows Mobile. Grazie allo scrolling cinetico scorrere lunghi elenchi diventa un’operazione molto rapida.
Non manca alcun tipo di connessione tra quelle oggi richieste ad uno smartphone di fascia medio-alta WiF,. Bluetooth, HSDPA e HSUPA sono presenti.
Quando si inzia a cercare un modo per collegarsi al proprio router WiFi ci si rende conto di come i ritocchi estetici dell’interfaccia in taluni casi producono effetti anche sul piano pratico, rendendo tutto molto intuitivo. Per attivare il WiFi è sufficiente clicckare sull’icona, mentre per collegarsi al router è basta trascinaralo sull’icona dello smartphone. Il collegamento viene stabilito immediatamente.
Stesso discorso per quanto riguarda il Bluetooth. Quando si trascina sullo smartphone una delle periferiche rilevate, si apre subito una pagina con i servizi bluetooth disponibili.
Software preinstallato
Un altro aspetto sul quale Samsung non ha badato a spese è stata la dotazione software di base. Nonostante Windows Mobile sia una piattaforma aperta e il parco software è molto nutrito, l’Omnia II è veramente ricco di programmi che permettono di svolgere già “out-of-box” un gran numero di attività.
Si aggiunga che tutte le applicazioni di sistema di Windows Mobile sono state ridisegnate da Samsung che ha proseguito il lavoro certosino per rendere ogni sezione del sistema operativo intuitiva e funzionale.
Sveglia e Calendario di Windows Mobile sono irriconoscibili. Il ritocco estetico ha portato nuove funzioni e una migliore visualizzazioni delle funzioni tradizionali come avviene nel caso del calendario.
La Calcolatrice e il Convertitore hanno subito lo stesso trattamento. Tutto è perfettamente ingrato e di Windows Mobile come lo abbiamo conosciuto sino ad ora resta ben poco.
Smart Search permette di effettuare ricerche in stile Spotlight di iPhone. I contenuti cercati sono prelevati dallo smartphone e dal Web. Memo consente di prendere delle note sfruttando lo stilo.
Un capitolo a parte deve essere aperto per l’applicazione “Cube” che possiamo considerare a tutti gli effetti parte integrante dell’interfaccia visto che migliora notevolmente i tempi di accesso alle singole applicazioni. Accessibile tramite l’icona del menu personalizzato di Samsung, “Cube” è un cubo sulle cui facce si trovano le sei applicazioni più usate, ovvero: immagini, musica, video, giochi, rubrica e internet.
Per accedere alle singole facce del cubo si può usare la barra collocata nella parte bassa dello schermo o semplicemente ruotare il cubo con le dita.
La faccia dedicata alle immagini e quella della musica.
I preferiti di internet e la nostra rubrica.
I video e i giochi presenti sullo smartphone.
Anche per quanto riguarda la applicazioni dedicate multimedialità dobbiamo elogiare Samsung per il lavoro teso a migliorare quanto offerto dalla piattaforma Windows Mobile. Un esempio che rende l’idea è l’introduzione di un nuovo meccanismo di zoom delle immagini. Come sappiamo, Windows Mobile non supportando i capacitivi impedisce anche l’uso del multitouch. Per ovviare al problema Samsung ha integrato un meccanismo di zoom delle immagini che si attiva tenendo premuto lo schermo e strisciando in avanti e indietro il dito per aumentare o ridurre il livello di zoom. Lo abbiamo trovato un sistema intuitivo ed in grado di bypassare un limite del sistema operativo in maniera efficace.
La galleria immagini e, a destra, le due frecce che appaiono quando si sfrutta il sistema “simil-multitouch” per gestire lo zoom delle immagini.
Il player musicale non è immune al restyling di Samsung
Tra i software preinstallati troviamo Midomi. Si tratta di un software che, un po’ come Shazam, si occupa di recuperare in rete le informazioni sui brani musicali semplicemente ascoltandoli tramite il microfono dell’Omnia II
Il player video comprende delle funzioni evolute come l’applicazione di curve di equalizzazione audio e una compatibilità molto estesa con tutti i principali formati video, DIVX compresi. L’Omnia II garantisce anche la compatibilità con lo standard DLNA per lo streaming di contenuti video tramite WiFi dallo smartphone ai dispositvi compatibili con tale standard.
La cornice digliatle è un’applicazioni pensata in abbinamento ad una base su cui poggiare lo smartphone. Fa scorrere le foto della galleria e riporta alcune indicazioni di stato abbastanza utili. (indicazione dei messaggi ricevuti, livello del segnale, etc)
A sottolineare l’attidudine dell’Omnia II ad essere un ottimo strumento di produzione di contenuti multimediali è l’editor video.
Con QIK possiamo condividere in rete i nostri video.
Passando agli strumenti dedicati alla produttività personale diciamo che l’essenziale ed anche qualcosa in più dell’essenziale non manca.
Il file manager e Adobe Reader LE per la lettura dei file PDF.
La suite di Microsoft dedicata alla creazione e alla visualizzazione di documenti in formato Word ed Excel.
Per sfruttare sino in fondo la fotocamera da 5MP dell’Omnia II si può utilizzare Smart Reader, un software che permette la scansione dei biglietti da visita.
Inclusi nel firmware JC1 troviamo anche un antivirus e il software per la condivisione dell’accesso ad internet.
Se la dotazione software non fosse ancora sufficiente, ricordiamo che Windows Mobile è una piattaforma aperta che permette l’installazione di un parco software veramente esteso. Non ci riferiamo solo a quello reperibile nei vari store, ma anche a tutti i programmi presenti in rete e nati in anni in cui l’epoca degli store on-line non era ancora iniziata.
Il Marketplace, purtropp,o ha da diverso tempo dichiarato implicitamente il suo fallimento. I software sono pochi e non è nei progetti di Microfost incentivarne il moltiplicarsi. La mente corre già a Windows Phone 7 e all’assenza di retrocompatibilità con il parco software preesistente. Prenistallati nell’Omnia II troviamo anche alcuni giochi. Tra i più interessanti segnaliamo Asphalt 4 di Gameloft.
Samsung Apps è lo shop di applicazione dedicate all’Omnia II. Nel momento in cui scriviamo sono presenti 412 applicazioni. Non un numero sterminato, ma meglio di niente.
Internet e messaggistica
La navigazione internet è un terreno in cui Windows Mobile non riesce a tenere il passo dei browser di Android e iPhone. Samsung, consapevole della debacle di Internet Explorer, ha preferito bypassarlo sin da subito, preinstallando il browser Opera (consigliamo comunque di aggiornarlo all’ultima versione disponibile che migliora ulteriormente le prestazioni).
Durante la navigazione web l’alta risoluzione del display aiuta non poco; a convincerci meno è la reattività del browser (anche nel caso di Opera). Sia con rete 3G che tramite WiFi i risultati fatti registrare dalla piattaforme che ormai detengono lo scettro dellla velocità di navigazione web sono apparsi abbastanza lontani. Senza fare paragoni con le piattaforme concorrenti, l’Omnia II resta uno strumento che, seppur non eccelle nella velocità del rendering e nel caricamento delle pagine, porta a casa un’abbondante sufficienza.
La visualizzazione dell’intera pagina è resa possbile dall’elevata risoluzione dello schermo. Anche nel caso del browser preinstallato Opera, ritroviamo la funzione per lo zoom delle pagine che avevamo già esaminato ritrovato nella galleria immagini
La visualizzazione in landscape della pagina web con le tre colonne che compongono la nostra home leggibili anche senza zoom.
La sezione messaggistica riconferma la modifica dell’interfaccia utente, divenuta ormai una costante per ogni sezione dell’Omnia II. Il miglioramento rispetto all’interfaccia standard di Windows Mobile in questo caso è netto.
L’articolazione dei messaggi in conversazione arricchisce l’esperienza d’uso.
Ancora un’immagine presa dalla sezione messaggistica che aiuta a comprendere se ancora ce ne fosse bisogno a che livello si è spinta la personalizzazione di Windows Mobile attuata da Samsung.
Preinstallati troviamo i profili per configurare con pochi click l’account di posta Exchange e quelli dei più diffusi provider: da Gmail a Yahoo.
Non manca l’applicazione dedicata a Facebook e Communities che raggruppa e permette di gestire tramite un’uncia schermata tutte le principali reti di social network.
Fotocamera
I dati di targa della fotocamera da 5MP fanno riferimento da un modello di fascia medio-alta dotata di doppio flash a LED ed autofocus. A convicere della qualità della sezione fotocamera contribuisce anche il software di gestione che si stacca nettamente dalla media, proponendo un gran numero di opzioni adatte sia al neofita, sia all’utente esperto. La presenza di un pulsanto dedicato alla fotocamera arricchisce il set di strumenti a disposizione di chi vuole usare l’Omnia II come camera phone, rendendo le operazioni avvio, messa a fuoco e scatto molto rapide.
Il mirino e i due gruppi di icone presenti ai lati. Tutti gli aspetti della fotocamera possono essere controllati con pochi click.
Numerose le modalità di scatto tra le quali figura anche quella “Panorama” che permette di unire insieme più foto, ottenendo inquadrature molto ampie. Con una piccola modifica al registro di Windows Mobile è anche possibile abilitare la fotocamera frontale, utilie in caso di autoscatto. Le modalità scena si rivolgono agli utenti meno esperti che potranno fare a meno di settare manualmente i tempi, gli ISO, il bilanciamento del bianco e le modalità di esposizione.
Per quanto riguarda le modalità di messa a fuoco, spendiamo qualche parola per quella che automaticamente mette a fuoco il volto dei soggetti. Provata sul campo questa modalità ha dimostrato la sua efficacia e nelle nostre prove non ha sbagliato un colpo. È sufficiente inquadrare la persona da fotografare e la messa a fuoco avviene automaticamente in corrispondenza del viso.
Anche gli utenti più smaliziati troveranno pane per i loro denti grazie alla ricchezza di opzioni avanzate.
Veniamo ai risultati praticia conseguiti dalla fotocamera. Preliminarmente diciamo che utti gli scatti, eseguiti lasciando lavorare la fotocamera in automatico, hanno mostrato l’intervento del software di gestione che applica un filtro di riduzione del rumore digitale teso a migliora la resa in presenza di poca luce. Troviamo che il compromesso raggiunto da Samsung nel settare l’intervento del software sia convincente nel complesso: il rumore è contenuto e i dettagli sufficienti.
Queste nuvole rappresentano un soggetto che non risente molto dell’algoritmo di contenimento del rumore digitale perchè l’effetto “sfumato” arricchisce l’immagine piuttosto che impoverirla.
Anche le onde del mare agitato conservano un livello di dettaglio sufficiente ed anche in questo caso il rumore digitale è molto contenuto.
Per provare la resa del colore abbiamo scelto una luce solare molto forte e la tripletta di colori primari (il rosso, il giallo e il blu). Il risultato finale ci ha convinto. I colori sono saturi e al tempo stesso naturali. Il dettaglio, come si nonta dall’immagine a destra, risente un po’ dall’algoritmo del contenimento del rumore ma resta pienamente sufficiente.
Un altro settore in cui la fotocamera dell’Omnia II eccelle è la ripresa macro. L’aufocous è rapido e preciso e i centimetri dal soggetto sono veramente pochi. L’unica critica che possiamo rivolgere a questa foto sta nel fatto che ci ha brutalmente fatto capire che forse è venuto il momento di dare una pulita alla nostra tastiera.
Per valutare sino a che punto ci si può spingere con il doppio flash a LED, abbiamo sottoposto la fotocamera ad una prova molto dura. La nostra ultima foto, infatti, è stata realizzata al buio completo. La fotocamera in questi casi, per svolgere le operazioni preliminari di messa a fuoco, fa affidamento esclusivamente alla luce del flash che rischiara preliminarmente l’ambiente. Come si può notare, il flash ha potenza a sufficienza per illuminare il nostro sogggetto. La messa a fuoco non è precisa, ma è inutile pretendere un risultato diverso in questo caso limite. Il rumore digitale è, come sempre, sotto la soglia di guardia.
Un capitolo a parte merita la sezione dedicata ai video. Se la fotocamera è riuscita a portare a casa un risultato ampiamente sufficient,e la registrazione video va ancora oltre e lo fa prima di tutto dichiarando dei dati di targa ancora oggi riservati a ben pochi smartphone. L’Omnia II è in grado di registrare video con risoluzione massima di 720×480 pixel a 30 fotogrammi al secondo. I fotogrammi salgono a ben 120 se si sceglie per una risoluzione QVGA. Si tratta di numeri che si collocano al vertice degli standard attuali. I risultati sono presto detti, come dimostra questo video acquisito alla massima risoluzione possibile:
(Il video è stato realizzato utilizzando un supporto da auto e la registrazione è stata attivata prima di inziare la marcia. Ricordiamo ai nostri lettori che l’uso del cellulare in auto è severamente proibito dal codice della strada)
GPS
L’Omnia II ha superato brillantemente anche la nostra prova di navigazione GPS. Non con tutti gli smartphone che testiamo possiamo dedicarci, per ovvi motivi, a prove così approfondite, ma nel caso dell’Omnia II abbiamo percorso ben1200 Km. Nello smartphone non troviamo prenistallato alcun software di navigazione, ma solo il software per gestire i dati relativi alla posizione dei satelliti e, con qualche click sul Widget dedicato a Google, si può scaricare Google Maps. Per il nostro lungo viaggio invece abbiamo scelto la versione trial di Navigon 7 che offre funzionalità complete per 30 giorni.
Il risultato finale non può che convincere e possiamo promuovere l’Omnia II con il massimo dei voti. In 1200 Km percorsi tra autostrade e centri abitati non abbiamo mai riscontrato un cedimento. La posizione è stata prontamente riacquistata in uscita dalle gallerie e l’accuratezza del rilevamento è sempre stato molto elevato. Per accelarare il fix consigliamo di sfruttare il software che scarica periodicamente i dati sulla posizione dei satelliti, mentre in caso di difficoltà a gestire il GPS con software di navigazione esterni, si può provare a spostare la porta COM dalla 7 alla 4.
XTRA è il sofware per scaricare periodicamente i dati sulla posizione dei satelliti. I dati hanno una validità di 6 giorni e possono essere scaricati anche tramite il PC.
Con Google Maps si può aprezzare la risoluzione dello schermo che rende la visualizzazione delle mappe sempre molto gradevole.
Radio FM
Ad irrobustire la già corposa sezione multimediale dell’Omnia II interviene la Radio FM integrata. Il sintonizzatore ha dimostrato una buona sensibilità anche in ambienti chiusi ed è riuscita a cattuare 20 emittenti in pochi secondi. All’efficienza si somma anche una gradevole interfaccia grafica che,specie in modalità landscape, ricorda le antiche radio FM di una volta.
È stato sufficiente collegare gli auricolari e attivare la scansione per ricevere 20 emittenti al chiuso.
L’interfaccia della Radio FM in landscape
Autonomia
Il Samsung Omnia II è uno smartphone che, complici anche alcune caratteristiche del sistema operativo, non delude nemmeno sotto il profilo dell’autonomia. Windows Mobile, a differenza di Android e di iPhone è un sistema operativo che non necessariamente deve essere sempre always-on per essere sfruttato al meglio. Le occasioni per consumare la batteria tramite il modulo radio (uno degli elementi che consuma di più) sono quindi inferiori a quelle presenti su altre piattaforme. A questo si aggiunga la batteria ottimamente dimensionata e il display AMOLED che è parsimonioso per natura e permette, in caso di emergenza, di spegnere completamente la retroilluminazione conservando una discreta leggibilità.
Con queste premesse il risultato medio della durata della batteria non solo supera il traguardo della giornata di utilizzo, ma arriva ad essere più prossimo ai due giorni. Un risultato degno di nota per uno smartphone di recente produzione con un display da 3,7″.
La batteria da 1500 mAh consente di raggiungere i due giorni di autonomia
Conclusioni
Giunti al termine della nostra prova, bisogna fare dei bilanci finali. Ripensando all’Omnia II siamo combattuti da due opposte considerazioni.
La prima descrive i pregi di uno smartphone che aveva le carte in regola per rappresentare una sorta di “canto del cigno” della piattaforma Windows Mobile. L’incarnazione del perfetto Windows Phone prima dell’avvento della rivoluzione messa in campo da Windows Phone 7.
La seconda considerazione riporta quel senso di “occasione mancata” che Samsung ha generato in chi vi scrive, realizzando un dispositivo dall’hardware di alto livello, penalizzato da un’ottimizzazione della parte software che gli preclude un traguardo importante ovvero quello dell’elevata reattività.
Con una maggiore ottimizzazione non avremmo trovato motivi per criticare l’Omnia II che sarebbe risultato il migliore smartphone basato su Windows Mobile in circolazione (al limite la partita si poteva giocare ad armi pari con l’HD2 di HTC).
Saremmo ingenerosi verso Samsung se non riconoscessimo l’enorme lavoro di personalizzazione dell’interfaccia che non ha eguali nel panorama Windows Mobile. Nemmeno HTC si è spinta tanto oltre arrivando, come al contrario ha fatto Samsung, a personalizzare ogni singolo menu di Windows Mobile.
Non è stato solo un esercizio di stile, quanto piuttosto un’evoluzione di Windows Mobile i cui effetti sono ben descritti dal ruolo che Samsung riserva al pennino: un semplice accessorio secondario non indispensabile per usare lo smartphone.
Se l’Omnia II non brilla per velocità del sistema operativo è anche vero che la potenza non gli manca di certo. Se non l’avesse non potrebbe svolgere così bene delle attività impegnative come la registrazione dei video in alta risoluzione.
A questa potenza che si esprime solo in determinati ambiti, si sommano poi tutti i numerosi aspetti positvi, relativi alla costruzione, alla qualità del display, alle buoni prestazioni della fotocamera e alla ricca dotazione software prenistallato.
Da non trascurare che l’Omnia II convince decisamente anche dal punto di vista telefonico, della navigazione GPS e della autonomia.
L’Omnia II è uno degli ultimi eredi della “stirpe” degli smartphone Windows Mobile con una forte propensione all’impiego multimediale. Quando tra qualche mese Windows Phone 7 arriverà sul mercato, non ci sarà più spazio per “imprese epiche” come quella di Samsung che ha stravolto Windows Mobile per renderlo più moderno ed intuitivo (ricordiamo che Windows Phone 7 non consente personalizzazioni dell’interfaccia).
Sino ad allora un prodotto maturo che utilizza una piattaforma software altrettanto matura come l’Omnia II potrebbe continuare ad essere un piccolo prodigio nella fascia medio-bassa del mercato, offrendo, specie sotto il terreno della multimedialità, caratteristiche da primo della classe.
Pregi
- Costruzione
- Display da 3,7″ AMOLED
- Precisione del touch-screen
- Interfaccia utente curata e pratica
- Buona autonomia
- Ricca dotazione di software
- Spiccata inclinazione alla multimedialità
Difetti
- Reattività non al top
- Display di difficile lettura in esterna
Voto di AgeMobile: 7,8
- Costruzione: 7,8
- Display: 7,7
- Prestazioni: 6
- Ergonomia: 7,5
- Connettività: 8,3
- Multimedia: 8
- Fotocamera: 8,4
- Autonomia: 8,8