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Recensione: Nexus 4

E’ lo smarphone più desiderato dagli appassionati del mondo Android oltre che il terminale di riferimento dell’intera piattaforma mobile di Google. Lo abbiamo provato intensamente per diversi giorni e adesso vi sveliamo se è davvero il campione che la sua dotazione hardware lascia presumere

Video:

Hardware – Design e potenza

Un design curato sin nei minimi particolari: è questa la prima sensazione che si avverte prendendo in mano il Nexus 4, un dispositivo che ha tra i propri punti di forza la cura di ogni dettaglio ed una qualità costruttiva decisamente superiore alla media. Complice anche la scelta di dotare lo smartphone di una scocca posteriore in vetro, il Nexus 4 è capace di conquistare pure gli utenti più scettici.

Buona l’ergonomia, merito del materiale gommato della cornice laterale, che facilita la presa rendendola più solida. Unica pecca dell’aspetto costruttivo è la facilità con cui la superficie posteriore in vetro potrebbe graffiarsi. Ma non si può avere tutto.

Sotto la scocca il Nexus 4 può contare su un processore Qualcomm Snapdragon S4 Pro quad-core da 1,5GHz e su 2GB di RAM, dotazione capace di fare letteralmente volare il sistema operativo di cui è dotato il terminale (al momento Android 4.2.1 Jelly bean). Un mix al quale, una volta abituaticisi, sarà difficile rinunciare: ad oggi probabilmente nessun altro dispositivo Android è capace di garantire le prestazioni del Nexus 4 ed anche sulle altre piattaforme è difficile trovare chi sia in grado di tenergli testa.

LG ha dotato il Nexus 4 di un pannello True HD IPS Plus da 4,7 pollici con risoluzione 1.280×768 pixel ed una particolare tecnologia per ridurre al minimo gli strati intermedi che regala all’utente la sensazione di toccare direttamente le immagini e le icone visualizzate sullo schermo. Il display è capace di garantire una luminosità decisamente superiore alla media, tanto che anche sotto il sole è perfettamente visibile. I colori sono reali ma i neri non riescono a competere con quelli offerti dai pannelli AMOLED.

Abbiamo letto in questi giorni di lamentele di vari utenti per quanto riguarda la sensibilità del touchscreen. Il nostro modello non presenta difetti di alcun tipo, rivelandosi al contrario sempre pronto a percepire l’input e a rispondere di conseguenza.

Chiudiamo con l’autonomia, una delle note dolenti del Nexus 4. Lo smartphone può contare su una batteria da 2.100 mAh che, con un uso medio, è capace di portarci fino a sera. Nei nostri test, tuttavia, abbiamo assistito ad un aumento importante dei consumi quando si utilizza la connettività 3G, soprattutto se il segnale non è alla massima intensità: una possibile ragione potrebbe essere legata al fatto che il terminale non è destinato alla vendita in Italia e, pertanto, non può contare su un’ottimizzazione per le nostre reti. L’augurio è che con un aggiornamento software Google possa migliorare la gestione delle risorse: le potenzialità, del resto, di certo non mancano.

Frontalmente il Nexus 4 ricorda il suo predecessore
Sotto il display trova spazio il LED di stato, non molto potente ma visibile
In alto la fotocamera frontale e i sensori di prossimità e luminosità
Posteriormente troviamo la scocca in vetro, la fotocamera da 8 megapixel con flash LED e l'altoparlante integrato
La scocca posteriore, grazie alla tecnologia crystal reflection, regala un particolare effetto in base alla luce
Lateralmente la scocca è in gomma, scelta che rende la presa solida. A sinistra trova posto il tasto di accensione/spegnimento
A destra i tasti volume e lo slot per inserire la MicroSIM
In mano il Nexus 4 ci sta comodamente e la presa è buona
Sotto la luce del sole il luminoso display resta perfettamente visibile

Software – Fluidità e prestazioni al top

Per quanto riguarda l’aspetto software c’è poco da dire: il Nexus 4 può contare sull’interfaccia di default di Android, priva di particolari personalizzazioni ma, al tempo stesso, capace di garantire prestazioni e fluidità tali da non avere paragoni con altri smartphone basati su questa piattaforma (e probabilmente anche su quelle rivali).

Una volta provato il Nexus 4, assaporata la gestione del Multitasking ed apprezzate le potenzialità dello smartphone, diventa davvero difficile pensare di poter passare ad altro: il terminale non conosce esitazioni o rallentamenti, qualunque cosa gli si chieda di eseguire non va mai in crisi. Tutto è fluido, il passaggio da un’applicazione all’altra e la navigazione Web su più pagine contemporaneamente sono due delle operazioni che meglio riescono ad esaltare il Nexus 4. Probabilmente solo provando lo smartphone si può percepire pienamente di cosa stiamo parlando.

Come da tradizione Google, il Nexus 4 non presenta un grosso pacchetto di applicazioni precaricate: sta all’utente decidere come personalizzare il dispositivo, quali ROM alternative eventualmente caricare, se cambiare interfaccia e che programmi installare. E proprio per quanto riguarda le applicazioni, il Play Store negli ultimi mesi è decisamente cresciuto non solo per quantità ma anche e soprattutto per qualità, colmando definitivamente il gap con lo store di Apple.

Il Nexus 4 è anche un buon player multimediale. Se tra le vostre esigenze vi è anche quella di guardare video o ascoltare canzoni, potete dormire sonni tranquilli: il terminale, grazie allo schermo capace di restituire colori reali ed all’audio potente e pulito, non vi deluderà.

Android 4.2.1 non si fa mancare qualche pecca. Se fluidità e stabilità hanno ormai raggiunto livelli difficilmente superabili, Google deve invece lavorare ancora molto sull’aspetto della gestione delle risorse: il Nexus 4 tende a consumare troppa batteria quando si va ad utilizzare la connessione dati. Niente che non si possa risolvere con un buon aggiornamento.

Android 4.2.1 Jelly Bean
Homescreen
Il menu applicazioni
La schermata di sblocco
Il pannello con i collegamenti veloci, una delle novità di Android 4.2
Il multitasking
I widget
Android 4.2 introduce il nuovo metodo di inserimento del testo a scorrimento, che si è rivelato molto efficace
L'Agenda
Google Now
Google Now
Il Play Store
L'ecosistema di Google è sempre più ricco: non manca l'offerta Libri
La batteria riesce a condurci a sera con un uso medio
E' lo schermo, insieme alla connettività 3G, ad influire maggiormente sull'autonomia

Connettività – Velocità da primo della classe

Il Nexus 4 può contare su un pacchetto connettività davvero importante: eccezion fatta per l’assenza del supporto MicroSD, infatti, l’utente non ha di che lamentarsi. HSPA+, WiFi, Bluetooth, USB, NFC: per la condivisione di contenuti multimediali e la fruizione dei servizi Web c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla gestione della connessione dati: sotto rete 3G, infatti, con Vodafone il nostro Nexus 4 è riuscito a toccare punte importanti (anche 10Mbps), dove altri smartphone si aggirano intorno alla metà, garantendoci una navigazione Internet fluida e piacevole.

Google ha scelto Chrome come browser di default, scontentando così tanti appassionati Android che vedono nel suo predecessore un rivale difficilmente superabile. Nei nostri test, tuttavia, abbiamo potuto riscontrare che Chrome sul Nexus 4 è capace di offrirci prestazioni davvero importanti sia in termini di fluidità che di velocità. Complice anche la potente dotazione hardware, il connubio tra Nexus 4 e Chrome funziona decisamente bene.

Anche il comparto telefonico riserva delle interessanti sorprese: rispetto ai precedenti modelli della gamma Nexus, infatti, il nuovo smartphone di Google può contare su una buona gestione del segnale di rete e su un audio molto potente e pulito sia dalla capsula integrata che in vivavoce. Solo sotto copertura 2G (ed in alcuni sporadici casi) abbiamo riscontrato qualche disturbo di sottofondo (una sorta di leggero fruscio).

Sul comparto messaggistica c’è poco o nulla da dire: si tratta di uno dei cavalli di battaglia di Android e il Nexus 4, sua massima espressione, non può che rappresentare l’ennesima conferma.

Anche GPS e navigazione satellitare ci hanno decisamente convinti. Il Nexus 4 può contare su un’antenna capace di effettuare il fix a freddo con i satelliti in pochi secondi e di mantenere poi il segnale per tutto il tragitto. Se a ciò aggiungiamo software come Maps ed il Navigatore di Android, con tutte le feature che ormai da tempo abbiamo imparato ad apprezzare, non possiamo che complimentarci con Google. Attenzione, però, ai consumi: GPS, rete dati e navigatore potrebbero essere un mix duro da digerire per la batteria del Nexus 4.

Il menu connessioni
Non manca l'NFC
Il modulo 3G è capace di garantire prestazioni interessanti
Chrome può contare anche sulla navigazione in incognito
Chrome
Il tastierino telefonico
Il client email
Google Maps
Il Navigatore

Fotocamera – Si può fare di più

Il Nexus 4 può contare su una fotocamera da 8 megapixel, supportata da autofocus ed un flash LED molto potente (a volte anche troppo!) che è in grado di garantire risultati nella media. Se il passo in avanti rispetto al precedente modello di Google è importante, rispetto ai vari top di gamma degli altri produttori il gap ancora c’è e si nota.

Poche, come da tradizione, le opzioni per personalizzare gli scatti a disposizione dell’utente, che può contare su un’interfaccia intuitiva e tutto sommato efficace. HDR, Scene, Risoluzione, Bilanciamento del bianco, Esposizione, Panorama, queste le principali funzionalità del software che gestisce la fotocamera del Nexus 4, i cui risultati in condizioni ottimali di luce sono buoni mentre man mano che la luminosità diminuisce, aumenta il rumore. Con i prossimi aggiornamenti, ad ogni modo, Google potrebbe introdurre importanti miglioramenti: le potenzialità non dovrebbero mancare.

Tra le chicche troviamo Photo Sphere, modalità che permette di scattare foto panoramiche a 360° (in stile Street View, per intenderci) in tutta semplicità: è lo stesso Nexus 4 a guidare l’utente passo passo nella realizzazione di un vero e proprio collage. Il risultato è decisamente accattivante ma, al momento, questi scatti possono essere visualizzati in tutto il loro splendore solo su Google+. La speranza è che il colosso di Mountain View riesca a sfruttare le potenzialità di Photo Sphere introducendo il supporto ad altri social network, con Facebook e Twitter in testa.

Passando al comparto video, il Nexus 4 è capace di registrare filmati in qualità Full HD che, in sede di riproduzione, possono contare su una buona fluidità e un audio pulito. Supportata, durante la registrazione, la possibilità di scattare foto. Non manca, infine, una chicca: la possibilità di realizzare filmati in time lapse.

A seguire una galleria di scatti ed un video di prova.

Scatto con HDR
In buone condizioni di luce
In buone condizioni di luce
Una foto panoramica realizzata utilizzando Photo Sphere
In buone condizioni di luce
Scatto in notturna
Scatto in notturna
Scatto ravvicinato con il flash
Scatto in stanza buia con il flash
Video:

Pro e Contro

E’ arrivato il momento delle conclusioni. Il Nexus 4 è uno smartphone che è riuscito a conquistarci in pochi minuti: basta prenderlo in mano, apprezzare la qualità dei materiali della sua scocca o provare la fluidità e la reattività dell’interfaccia per rimanere a bocca aperta.

L’aspetto hardware è più che convincente nel suo complesso. Design, caratteristiche tecniche e costruzione ci hanno convinto pienamente: il Nexus 4 è un vero gioiellino sia per gli occhi che per le prestazioni che è capace di garantire.

Anche per quanto riguarda il lato software non possiamo che promuovere il Nexus 4: Android ha ormai raggiunto una maturità ed una stabilità invidiabili e la potenza hardware del quarto terminale di Google insieme all’ottimizzazione dell’OS ne esaltano le potenzialità.

Non manca, ovviamente, qualche pecca, come il mancato supporto MicroSD, l’impossibilità di rimuovere la batteria, la fotocamera ancora da migliorare e una gestione dei consumi da perfezionare. Nel complesso, tuttavia, il Nexus 4 si è dimostrato uno degli smartphone più piacevoli da utilizzare tra tutti quelli provati sino ad oggi.

A chi ci sentiamo di consigliare il Nexus 4? Si tratta di uno smartphone che farà indubbiamente felici gli appassionati dell’OS mobile di Google ma che, allo stesso tempo, può trovare tanti sostenitori anche tra gli utenti più commerciali. Un dispositivo che difficilmente deluderà le aspettative, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni che è in grado di garantire.

Pro

  • Qualità costruttiva e materiali
  • Stabilità e fluidità dell’interfaccia
  • Luminosità del display e visibilità all’aperto
  • Navigazione sul Web
  • Qualità audio in capsula
  • Navigazione satellitare

Contro

  • Gestione dei consumi
  • Batteria non removibile
  • Mancanza supporto MicroSD
  • Fotocamera da migliorare

Voto di AgeMobile: 8,5

  • Costruzione: 9,0
  • Display: 8,7
  • Prestazioni: 9,0
  • Ergonomia: 8,8
  • Connettività: 8,3
  • Multimedia: 8,3
  • Fotocamera: 7,5
  • Autonomia: 8,5
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