Dopo aver testato la rivoluzione HTC Touch, ci apprestiamo a recensire una delle ultime evoluzioni del colosso taiwanese: L’HTC TyTN II.
Noto anche con il nome in codice Kaiser, il TyTN II è un dispositivo che fin dai primi rumor ha destato molta curiosità, non tanto per le sue specifiche tecniche (simili al TyTN, ma come vedremo aggiornate su tutti i fronti) quanto per la particolarità della sua tastiera QWERTY a scomparsa.
È infatti il primo dispositivo nel suo genere ad implementare una tastiera completa che, oltre a scorrere mediante la classica slitta, permette allo schermo di piegarsi a 45° dando allo smartphone l’insolito aspetto di un "mini-notebook".
Le novità però non finiscono qui. Il TyTN II integra infatti un modulo GPS, una fotocamera da 3 megapixel con autofocus, un quantitativo doppio di memoria rispetto al predecessore (128MB di RAM e 256 di ROM) ed il nuovo processore Qualcomm MSM7200 (operante a 400 MHz).
Tutto questo in un device più compatto, con un guadagno di ben 4 millimetri rispetto allo spessore del "vecchio" TyTN.
La confezione si presenta esteriormente analoga a quella dell’HTC P4350 (Herald), ma interiormente rivela il nuovo e più elegante design introdotto con la commercializzazione dell’HTC Touch.
Il contenuto comprende manuale (completo e rapido), dischi software (uno contenente ActiveSynch e l’altro applicativi aggiuntivi come Sprite Backup e TomTom), cavo USB, alimentatore, auricolari stereo, batteria, una pellicola proteggi-schermo, una custodia in similpelle, un pennino di riserva, e ovviamente il palmare.
Benché possiamo ritenere che una simile dotazione sia "adeguata" per qualsiasi smartphone, ci saremmo aspettati molto di più da HTC per un dispositivo praticamente top di gamma. In particolare si sente la mancanza di una memory card microSD e, per sfruttare appieno il palmare come navigatore GPS, un supporto da macchina.
Caratteristiche:
Categoria:
- PocketPC Phone
Sistema Operativo:
- Windows Mobile 6 Professional
Funzionalità telefoniche:
- GSM Quad-Band 850/900/1800/1900 MHz
- UMTS/HSDPA Tri-Band 850/1900/2100 MHz
- GPRS/EDGE Classe 10
Display e tastiera:
- Schermo TFT 2.8" 240×320 pixel touchscreen a 65.536 colori
- Tastiera QWERTY a slitta con sistema di reclinamento a 45°
- Jog wheel
Processore e memoria:
- Qualcomm MSM7200, 400 MHz
- ROM 256 MB
- RAM 128 MB
- Espandibilità tramite microSD
Fotocamera integrata:
- Principale da 3MPX
- Secondaria VGA per videochiamate
GPS integrato:
- gpsONE con connettore per antenna esterna
- AGPS
- TomTom Navigator 6 Tester Edition
Connettività:
- Wi-Fi 802.11b/g
- Bluetooth 2.0
- USB
Funzioni aggiuntive:
- Live HTC HomeTM screen
- Tecnologia TouchFLO© (per lo scrolling)
Batteria:
- Al Litio da 1350 mAh
Dimensioni e peso:
- 112 x 59 x 19 mm
- 190 grammi
Immagini:
Sul lato frontale troviamo, oltre alla tastiera e allo schermo, la fotocamera frontale per videochiamate e l’altoparlante; sul retro sono presenti la fotocamera principale, l’antenna GPS e lo speaker vivavoce.
Il lato sinistro ospita la JogWheel, il tasto di "Ok" e quello preposto alla composizione vocale; sul lato destro troviamo invece il pulsante di alimentazione e quello della fotocamera.
Lo slot MicroSD è posizionato in basso, vicino al microfono e alla porta miniUSB; accanto, sul lato inferiore destro, è riposto il pennino.
Due brevi animazioni che illustrano il meccanismo della slitta contenente la tastiera QWERTY: a sinistra le posizioni possibili, a destra il vano della SIM.
La custodia in similpelle nera con chiusura a strap e gancio per cintura, oltre ad apparire sobria ed elegante, fornisce una valida protezione per trasportare il terminale.
Utilizzo:
Una volta effettuate le consuete operazioni preliminari, richieste da Windows Mobile, un software di auto configurazione proprietario di HTC provvede rapidamente al settaggio del dispositivo ed effettua un soft-reset per rendere attive le modifiche.
Inserendo la SIM nell’apposito vano posto sotto il display (accessibile aprendo il meccanismo a slitta che nasconde la tastiera) il software provvede, previa conferma, alla registrazione automatica dei servizi di connettività GPRS per l’operatore associato alla SIM.
Un ulteriore soft-reset termina dunque il complesso delle configurazioni iniziali e, dall’avvio successivo, il TyTN II è completamente configurato per sfruttare tutte le sue potenzialità.
Il TyTN II implementa la stessa interfaccia grafica TouchFLO presente sul Touch. In questo caso però è stata disabilitata la funzione di scorrimento tridimensionale delle pagine, limitando tale funzione allo scorrimento verticale degli elenchi ed alla pressione degli appositi tasti a video (attivabili facilmente anche con il pad).
Le prime impressioni di utilizzo sono di un device solido, nella forma e nelle prestazioni.
Il display, un TFT da 2,8” con risoluzione QVGA, è uno dei migliori della categoria. HTC su questo aspetto non delude, e anche in questo caso è stato impiegato un pannello estremamente brillante e contrastato.
La notevole luminosità del display permette di mantenere visibili le informazioni essenziali anche in diretto contro-luce (foto di sinistra). Basta cambiare leggermente l’inclinazione per poter visualizzare, senza rinunce, quasi tutti i dettagli (foto di destra).
La struttura principale del dispositivo, che comprende anche il meccanismo di scorrimento assistito della slitta, è realizzata in metallo, mentre il resto è composto da plastiche di qualità buona o ottima.
La tastiera estesa, di ottima fattura, è identica a quella implementata nell’HTC P4350 e anche dopo alcune settimane di utilizzo non presenta scricchiolii o imperfezioni.
Alle positive impressioni tattili si affianca una notevole fruibilità, dovuta all’implementazione di una JogWheel e di numerosi pulsanti hardware.
Unico neo sono, a nostro giudizio, i quattro tasti intorno al pad direzionale, che hanno di default la funzione di soft-key destro/sinistro e l’esecuzione di Internet Explorer/Messaggistica. Anche dopo parecchi giorni di utilizzo risultano difficili da raggiungere senza guardare la tastiera e tradiscono l’impiego di plastiche di qualità inferiore rispetto a quelle impiegate per la struttura del device.
La sensazione di essere di fronte ad un palmare prestante è sostenuta anche da un processore di nuova concezione all’altezza della situazione e dall’abbondante quantitativo di memoria RAM. Grazie a questa efficace combinazione hardware, infatti, il multitasking di applicazioni anche complesse non risulta un problema.
È da notare che l’implementazione della nuova piattaforma Qualcomm è, in questo device, un elemento pionieristico, e in quanto tale probabilmente non permette ancora di sfruttarne appieno le potenzialità. Un esempio lampante è il sottosistema video, che nel TyTN II non risulta performante come ci aspetteremmo. Una conseguenza è che per essere certi di avere una riproduzione ottimale e fluida di un video sarà opportuno convertirlo a risoluzione QVGA prima di trasferirlo sul palmare (anche se in diversi casi abbiamo trovato accettabile anche la riproduzione di diversi filmati a risoluzione VGA).
Per quanto riguarda le funzionalità audio, il TyTN II possiede un’ottima resa in chiamata, sia per quanto concerne gli speaker che il microfono.
Gli auricolari in dotazione, come spesso accade, sono più che adeguati per le funzionalità telefoniche, ma per poter utilizzare al meglio il device come riproduttore multimediale è consigliabile utilizzare auricolari di qualità superiore.
L’altoparlante esterno presenta un volume massimo molto elevato che rende comodo l’utilizzo del dispositivo in modalità viva voce. La presenza di distorsioni ad amplificazioni elevate ne limita però l’utilizzo per l’ascolto di musica.
Completa il quadro il vasto assortimento di protocolli di connettività di cui questo device dispone: Wi-Fi 802.11b/g, Bluetooth 2.0, GPS, USB, GSM quad band, UMTS tri band EDGE e HSDPA.
Come gravano tutte queste features sull’autonomia del device?
La batteria in dotazione ha la medesima capienza di quella fornita con il TyTN, ovvero 1350mAh. Con un utilizzo medio di tutte le sue funzioni il TyTN II ha un’autonomia abbondantemente superiore alla giornata. Non male vista la completezza dei protocolli di connettività e la quantità di RAM a disposizione.
Per chi invece usufruisce raramente dei moduli GPS e Wi-Fi, l’autonomia può superare tranquillamente i 2 giorni.
Non abbiamo quindi dubbi nel definire il TyTN II, sin dalle prime impressioni, un dispositivo performante e convergente in grado di fornire un’esperienza di utilizzo piacevole e senza rinunce.
La schermata Home raccoglie numerose funzioni di utilizzo frequente del dispositivo. Grazie ai grandi pulsanti navigare tra le varie funzionalità è immediato e non necessita dell’utilizzo del pennino.
Il software in dotazione, come di consueto per gli smartphone con sistema operativo Windows Mobile, è piuttosto nutrito.
Una rapida carrellata di schermate relative ai software preinstallati forniti con Windows Mobile 6.
Oltre alla consueta dotazione di Windows Mobile troviamo poi una vasta serie di utili programmi di terze parti o proprietari di HTC:
Audio Manager: un semplice lettore di brani musicali programmato da HTC del tutto simile a Windows Media Player Mobile ma ottimizzato per l’uso senza stilo.
Composizione Veloce Vocale: utilità che permette di registrare brevi suoni, da associare ai contatti, per comporre i numeri con l’ausilio della voce.
ZIP: semplice software per la gestione di archivi compressi.
Registr. Vocale: registratore audio con funzioni di base estremamente semplice da usare.
WorldCard Mobile: sfruttando appieno la fotocamera del dispositivo e il suo sistema di messa a fuoco, questo software permette di "scannerizzare" biglietti da visita ed estrarre le informazioni in automatico per poi memorizzarle nei contatti.
Gestione Applicazioni: piccolo e utile tool accessibile dalla Home per gestire i programmi aperti in background e per personalizzare la funzione del tasto di chiusura (facendo in modo che chiuda effettivamente le applicazioni invece di minimizzarle).
GPSRapido: comodo applicativo che permette di aggiornare via internet le informazioni sulle posizioni dei satelliti per velocizzare le operazioni di fixing.
Comm Manager: la consueta e comoda interfaccia grafica di HTC per l’attivazione/disattivazione dei protocolli di connettività del palmare.
Infine sul CD di applicazioni fornito con il palmare troviamo Sprite Backup e GPRS Monitor, utili software preposti rispettivamente al backup/ripristino di dati e al monitoraggio/limitazione del traffico dati GPRS sul device.
Funzioni particolari:
Fotocamera:
Il TyTN II è dotato di una fotocamera da 3 megapixel con autofocus, in grado anche di registrare filmati fino a risoluzione CIF a 15 fps.
La buona risoluzione e la messa a fuoco automatica rendono questo dispositivo una discreta macchina fotografica e un comodo "scanner" di documenti. È proprio in questo ambito che il modulo fotografico infatti eccelle: fotografare una pagina A4 è questione di pochi istanti, e il testo rimane perfettamente leggibile.
Utilizzare questo terminale per catturare momenti di vita quotidiana è un compito facile, ma non illudetevi di poter sostituire una vera e propria fotocamera se volete scatti di qualità.
Sebbene infatti la risoluzione del sensore sia nominalmente adeguata anche per stampe superiori al formato standard 10×15 cm, il disturbo cromatico nelle zone d’ombra è sempre presente.
Fotografando di giorno, con luce abbondante, questo effetto indesiderato diventa quasi marginale, ma qualora si abbiano elementi neri o scuri (indipendentemente dall’illuminazione) si presenterà su di essi un discreto disturbo.
Siamo comunque di fronte ad un sensibile passo avanti fatto da HTC e possiamo catalogare il modulo fotografico del TyTN II come uno dei migliori della sua classe.
A sinistra: anche in condizioni di luce ambientale sufficiente, le zone d’ombra e il soggetto nero presentano un discreto disturbo cromatico. A destra: in esterni il disturbo diventa molto meno evidente.
In entrambi i casi la definizione rimane a livelli ottimi per uno smartphone;
Segnaliamo l’ottimo lavoro fatto dagli sviluppatori sulla calibrazione del bilanciamento del bianco, quasi sempre indovinato dal terminale in modalità automatica.
Curiosamente il bilanciamento manuale "soleggiato" introduce una dominante cromatica rossa nelle foto, similmente a quanto avveniva nelle prime versioni di firmware del Nokia N95.
Non ci sentiamo di considerare questa stranezza un inconveniente, visti gli ottimi risultati che si riescono ad ottenere lasciando il bilanciamento in automatico.
Scena ad illuminazione mista, prevalentemente da lampade ad incandescenza. Da notare come il bilanciamento del bianco automatico (foto di sinistra) si avvicini alla resa del bilanciamento personalizzato "luci a incandescenza" (foto di destra).
Questo test è uno dei più impegnativi anche per macchine fotografiche pure.
Se il bilanciamento automatico (foto di sinistra) svolge un ottimo lavoro nella maggior parte delle condizioni di luce, al contrario il bilanciamento del bianco personalizzato "luce diurna" (foto di destra) presenta un’anomala componente cromatica rossa.
L’interfaccia della fotocamera è rimasta pressoché invariata e permette di selezionare un congruo numero di opzioni di scatto. Segnaliamo il bilanciamento del bianco, la modalità di scatto, la compressione e gli effetti di post-produzione.
GPS:
Altra caratteristica a fare la sua comparsa nell’evoluzione del TyTN è il modulo GPS integrato.
Con il dispositivo viene fornito in bundle il software di navigazione TomTom 6 che permette di essere subito operativi. Una volta installato ed avviato è possibile scaricare gratuitamente una mappa a scelta da internet.
L’operazione di fixing dei satelliti non è un problema all’aperto e l’attesa davvero breve. Qualora si volesse velocizzare ulteriormente questa operazione, è possibile avviare il programma GPSRapido che scarica dalla rete le posizioni dei satelliti.
Il software TomTom 6 in azione.
Non c’è poi molto da dire sul software, ormai noto per la sua intuitività e per le sue numerose funzioni aggiuntive, come l’aggiornamento sulla situazione del traffico, le condizioni meteorologiche, ecc…
Nei test effettuati il TyTN II ci ha sempre portato a destinazione senza intoppi, dimostrando la bontà del Chipset GPS della piattaforma Qualcomm.
Tastiera estesa:
Ci soffermiamo infine sulla tastiera estesa di questo smartphone e sul suo particolare meccanismo di apertura.
Come abbiamo avuto modo di notare, la disposizione dei tasti, le loro dimensioni e lo stesso feedback tattile sono pressoché identici a quelli dell’HTC P4350, che ci aveva notevolmente impressionato proprio per le qualità della tastiera QWERTY.
La possibilità di inclinare il meccanismo di scorrimento della tastiera suggerirebbe un utilizzo ancora più evoluto della stessa (come ad imitare un notebook), ma abbiamo trovato più comodo continuare ad utilizzarla in modalità classica e inclinare lo schermo solamente per visualizzare contenuti non interattivi (come film o video su internet).
Conclusioni:
Il TyTN II è uno dei dispositivi che meglio incarna l’idea di "convergenza", riuscendo a migliorare il modello precedente implementando nuove funzionalità e riducendone l’ingombro.
Nonostante i notevoli pregi però dobbiamo anche sottolineare alcune piccole e ingenue lacune che, è il caso di dirlo, riterremmo del tutto trascurabili se si trattasse di un dispositivo qualsiasi, ma che non possiamo tralasciare dato il segmento di utenza e di prezzo.
Ci riferiamo in primis alla scarsa dotazione della confezione. Per un dispositivo dotato di GPS, infatti, la mancanza di accessori come schede di memoria, stand e caricabatterie per automobile implica necessariamente una spesa aggiuntiva.
La qualità di alcune plastiche impiegate per realizzare i tasti hardware poteva essere migliore.
In ultimo vengono le modeste performance del chip grafico, che non ci sentiamo di ritenere decisive, ma che certamente si fanno sentire nella riproduzione di video non ottimizzati e ad elevata qualità.
D’altro canto però sono davvero pochi i dispositivi a poter vantare tutte le caratteristiche e funzionalità del TyTN II, e questo è senza dubbio il suo più grande punto di forza. In definitiva possiamo quindi affermare che HTC ha saputo produrre un ottimo smartphone all-in-one, apprezzabile per le sue innumerevoli funzioni e la notevole stabilità operativa.
Pregi
- Ampia connettività (Bluetooth, WiFi, GPS, USB, GSM e UMTS con supporto HSDPA)
- Tastiera QWERTY estesa comoda e funzionale
- Display brillante e contrastato
- Numerosi pulsanti hardware e JogWheel
- Fotocamera da 3 mpx tra le migliori della categoria
- Ottima dotazione di memoria RAM (128mb) e ROM (256mb)
- Ampia dotazione software
- Design curato e gradevole (con spessore ridotto rispetto al predecessore)
Difetti
- Dotazione di accessori inferiore alle aspettative
- Mediocre qualità e feedback di alcuni tasti hardware
- Sottosistema grafico non molto performante
- Peso non indifferente
Voto di AgeMobile: 8/10
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