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Recensione: FontSmoother 1.78

Altro: i-mate JAQ Smartphone Windows Mobile 5.0 Pocket PC Edition EDGE - GPRS - GSM 4 band - Bluetooth - IrDA - QWERTY Categoria: Smartphone Sistema Operativo: Windows Mobile 5.0 Pocket PC Edition Funzionalità telefoniche: ...
Quella di modificare la dimensione e/o lo stile del testo è una opzione che molti utenti di smartphone e PDA hanno certamente desiderato almeno una volta nella vita.

FontSmooter viene finalmente incontro a questa esigenza, permettendo di personalizzare i caratteri sia per il sistema operativo che per le singole applicazioni, consentendo così all’utente di "calibrare", secondo le sue personali esigenze, l’aspetto del testo visualizzato sullo schermo.

La possibilità di usare font "antialiased" (ovvero più smussati, senza l’effetto di scalettatura che affligge i font standard meno curati) consente inoltre di usare caratteri di dimensioni contenute senza rinunciare alla leggibilità.

Caratteristiche:

  • Categoria: Utility
  • Hardware minimo richiesto: PDA Palm OS Hi-Res
  • Memoria minima richiesta: 133 kB
  • Sistema operativo richiesto: Palm OS 5.0 e superiori
  • Lingue supportate: inglese
  • Schermi e risoluzioni supportate: Sony Hi-Res (320×320); Sony Hi-Res+ (320×480); Palm Hi-Res (320×320 e 320×480); Palm Hi-Res Landscape (480×320); Tapwave (320×320); Tapwave Full Screen (480×320)
  • Versione recensita: 1.78
  • Disponibilità aggiornamenti gratuiti: SI (illimitati)
  • Licenza: Shareware
  • Prezzo: 8,94 €
  • Link per il download: FontSmoother

Presentazione:

FontSmoother è una utility che permette di installare font di caratteri antialiased sul nostro PDA Palm OS, dandoci anche la possibilità di associare font diversi alle diverse applicazioni senza necessità di ricorrere ad un font manager di terze parti.
Le potenzialità del programma dovrebbero dunque trovare la loro maggiore espressione in applicazioni come word processor, browser, visualizzatori di file pdf, ecc..
Questo programma viene aggiornato con regolarità dallo sviluppatore; nella versione 1.78 in oggetto a questa recensione è stato aggiunto ai font disponibili il carattere Utopia 16 Italbold ed è stata migliorata l’evidenziazione del testo per alcune applicazioni.


Installazione:

FontSmoother dispone, a partire dalla versione 1.69, di un file di installazione .exe. Per i non-utenti di Windows è comunque a disposizione un file .zip contenente tutti i file necessari per l’installazione del programma e l’archivio dei font.

L’installer per Windows esegue le seguenti operazioni:

  • aggiunta dei file .prc da sincronizzare sul programma di installazione rapida Palm
  • creazione di una cartella "FontSmoother" sull’hard disk del PC contenente tutti i file associati al programma ed i font dati in licenza con il software
  • creazione di una cartella "FontSmoother" sul menù Start -> Programmi

FontSmoother è in realtà un "hack" (del tutto regolare, non lasciatevi spaventare da questo termine!) che necessita, per la sua esecuzione, del noto applicativo YAHM (Yet Another Hack Manager) per Palm.
YAHM viene comunque installato automaticamente insieme a FontSmoother dall’installer per Windows, ed è ovviamente presente anche nell’archivio .zip destinato agli utenti di altri sistemi operativi.

Ad installazione avvenuta, dunque, non troveremo sul nostro PDA un’icona del programma FontSmoother, ma troveremo l’icona YAHM.
Una volta lanciata, vedremo FontSmoother nell’elenco degli hack program disponibili, e da qui potremo configurare e lanciare questa utility.

Andando a curiosare tra i file installati con FontSmooter, troviamo a nostra disposizione anche il programmino Quick Make Font.exe per convertire ed installare un font qualsiasi di Windows dal PC al PDA. Ricordiamoci però, prima di sfruttare quest’altra accattivante risorsa, di verificare l’eventuale copyright associato al set di caratteri scelto.

Infine, per poter cominciare ad utilizzare il programma dovremo installare sul PDA almeno alcuni dei font forniti insieme a FontSmoother. I file dei caratteri sono di tipo .pdb e questi file di database sono differenziati a seconda dello stile e dimensione del font.

Navigazione dei menù:

Per esplorare tutte le possibilità offerte da FontSmoother apriamo dunque YAHM, selezioniamo il nostro hack e tocchiamo la voce Config.

I comandi e le opzioni a nostra disposizione sono decisamente chiari; dall’alto verso il basso troviamo:

  • la voce Mode che serve per selezionare l’applicazione che gestirà i font tra FontSmoother, Fonts4OS5 (un’applicazione strettamente legata a FS), oppure un altro font manager esterno
  • una finestra a scorrimento che serve a selezionare il programma al quale associare un font particolare ed il font di default per tutte le applicazioni
  • un ulteriore controllo per attivare FontSmoother
  • un menù a tendina per la selezione dei font
  • un menù a tendina per scurire o schiarire i caratteri, in modo da operare una regolazione fine della visibilità anche in funzione del colore dello sfondo
  • 3 pulsanti: chiusura della finestra delle impostazioni, accesso alle funzioni avanzate, ritorno di tutte le opzioni ai valori di default

Diamo dunque uno sguardo anche alle funzioni avanzate:

  • eBook Mode: opzione che consente l’ottimizzazione della visualizzazione del testo "statico" tipico degli ebook
  • Smart Highlight: opzione che gestisce la procedura di evidenziazione del testo di Palm OS, originariamente definita per il carattere di default
  • Force 16-bit display mode: opzione che forza la visualizzazione a 16 bit (65.000 colori) anche per le applicazioni che utilizzano di default gli 8 bit (255 colori).
  • Do not change small fonts: opzione che consente di non sostituire i font speciali "piccoli" propri di alcuni device Sony.

Come si può notare, queste sono tutte opzioni che conviene tenere attivate di default, ma poiché con alcuni programmi potrebbero verificarsi problemi di visualizzazione o risultati indesiderati, FontSmoother ne consente la gestione anche differenziata a seconda della particolare applicazione.

La navigazione e l’interpretazione dei menù non risulta affatto difficoltosa, comunque insieme a FontSmoother è distribuito un file html di help (in inglese) contenente tutte le istruzioni e le specifiche del programma.

Utilizzo del software:

Entriamo ora nel vivo della questione e proviamo ad impostare un nuovo carattere di visualizzazione di default per i sistema operativo e tutte le applicazioni.
Quando selezioniamo uno dei font disponibili dalla finestra di configurazione di FontSmoother, il programma esegue un refresh immediato e ci fa vedere così l’anteprima del nuovo aspetto dei programmi:

Scegliendo il font di default per tutte le applicazioni, questo viene impostato ovunque possibile, compresa la tastiera virtuale di Palm OS ed il riquadro dell’orario:

Gli esperimenti condotti sulla personalizzazione dei font, differenziata per programma, hanno confermato la possibilità di calibrare aspetto e grandezza dei caratteri in funzione della quantità di informazioni che vogliamo visualizzare e della leggibilità che desideriamo ottenere.
Di seguito riportiamo le schermate di una tabella e di un foglio di appunti che rendono bene l’idea di quanto il tipo di carattere scelto possa modificare la resa visiva delle applicazioni:

Come ultima prova, abbiamo usato l’utility per la creazione di nuovi font convertendo il carattere Verdana grandezza 16.
Lanciando l’utility "Install new FontSmoother Font" si apre una finestra che permette di scegliete tipo e grandezza del font da convertire.
Una volta operate queste scelte si preme il tasto OK; l’utility genera un file .prc con nome e dimensione del nuovo carattere e lo inserisce automaticamente nel programma di installazione rapida di Palm.
A questo punto, basta operare una sincronizzazione del PDA ed il font appena creato è subito a nostra disposizione.

Durante l’utilizzo, FontSmoother si è dimostrato un software affidabile ed efficace.
Il refresh dei caratteri è talvolta osservabile, ma resta comunque piuttosto veloce e non appesantisce apprezzabilmente l’esecuzione dei programmi PIM.

È abbastanza ovvia la possibilità che l’applicazione di un set di caratteri diverso da quello predefinito risulti particolarmente "indigesta" per alcune applicazioni; nel nostro caso abbiamo riscontrato, ad esempio, problemi di compatibilità piuttosto seri con il famoso gioco "Bejeweled".
Tuttavia, come abbiamo visto, è possibile escludere totalmente un programma dall’azione di FontSmoother, per cui possiamo tranquillamente riportare alla normalità i software che si dimostrano incompatibili e goderci comunque i vantaggi di questo hack con le applicazioni per le quali è stato principalmente concepito: browser, To-Do list, contatti, fogli di testo, tabelle, PIM, ecc..


Punti da migliorare:

Un possibile miglioramento che ci piacerebbe vedere implementato nelle future versioni di FontSmoother, consiste nella possibilità di installare i font sulla scheda di espansione.
Questa opzione sarebbe apprezzata soprattutto da chi si lascia "prendere la mano" e vuole installare molti set di caratteri per poter cambiare spesso l’aspetto del proprio PDA.

Scheda Riassuntiva:

Punti a favore

  • Efficace
  • Semplice
  • Estremamente personalizzabile
  • Leggero (a patto di non installare troppi font)
  • Ottima resa con i programmi PIM

Punti a sfavore

  • Impossibile liberare la memoria principale installando i font sulla memoria esterna

Giudizio complessivo

FontSmoother è un’applicazione famosa ed apprezzata dagli utenti dei PDA Palm OS.
Il miglioramento che il software apporta all’aspetto del sistema operativo e dei programmi è sensibile, a tal punto che dopo averlo provato diventa davvero difficile pensare di disinstallarlo e tornare al look standard delle applicazioni.

Grazie a queste qualità ed alla personalizzabilità praticamente infinita che offre, consideriamo FontSmoother un"must" per ogni dispositivo Palm OS.

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