Razer Phone è un un dispositivo che si è distinto in passato per essere stato il primo smartphone a supportare i contenuti di Netflix in HDR e Dolby Digital Plus 5.1., poi perché è stato il primo a supportare la ricarica rapida Quick Charge 4.0 ed ovviamente grazie al display a 120 HZ che è stata una novità assoluta in campo smartphone.
Tutto molto bello, peccato che sia venuto meno il supporto software, cosa abbastanza grave per uno smartphone che costava più di 700 euro e che praticamente ha ricevuto l’ultimo update lo scorso mese di settembre. Ad oggi Razer Phone è fermo ad Android 8.1 Oreo con patch di sicurezza di luglio, ma luglio 2018. Per uno smartphone ancora in pieno periodo di supporto (i due anni di supporto standard finiscono il prossimo mese di novembre) questo abbandono è decisamente troppo prematuro.
Speriamo che dopo questa notizia/lamentela da parte degli utenti l’azienda provveda almeno a rilasciare l’aggiornamento a Pie con patch più aggiornate.
Ricordiamo brevemente alcune caratteristiche chiave di questo smartphone:
[box type=”info” ]
- Processore Qualcomm Snapdragon 835
- Display 5.72″ IGZO LCD @ 1440×2560, 120Hz, Gorilla Glass 3, “Wide Color Gamut”, schermo UltraMotion a 120Hz
- RAM da 8 GB
- Storage 64 GB UFS + espansione microSD
- Fotocamera posteriore 12MP f/1.75 (wide), 12MP f/2.6 (zoom), dual phase detection autofocus, LED dual tone
- Fotocamera anteriore 8MP f/2.0
- Audio stereo frontale powered by Dolby ATMOS con due amplificatori dedicati e musica di qualità professionale sulle cuffie, certificato da THX
- Wi-Fi/BT 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 4.2, NFC
- Dimensioni e peso 158 mm x 77.7 mm x 8 mm, 197g
- batteria da 4.000 mAh [/box]
Razer Phone è arrivato in Italia grazie all’operatore 3 attraverso il piano tariffario ALL IN Master Special o tramite il piano ALL IN Prime Special. La prima offerta prevedeva Razer Phone incluso nell’offerta a 25 euro al mese, con minuti illimitati, 1000 sms e 30 GIGA con GIGA Bank, il servizio innovativo che permette di accumulare i giga non utilizzati ed usarli secondo le proprie necessità. Tuttavia vista la situazione gli appassionati di gaming devono guardarsi attorno, anche se gli altri gaming phone comunque non sembrano essere dei “Pixel” in fatto di aggiornamenti.