Qualcomm è diventata pian piano il leader incontrastato del mercato dei SoC mobile. Di fatti, quasi tutti gli smartphone top di gamma utilizzano un SoC sviluppato da Qualcomm. Tuttavia, non è solo la potenza computazione e la potenza grafica dei SoC Qualcomm che ha fatto si che la loro presenza fosse così diffusa. Infatti, parte del merito va data alla “caratteristiche secondarie” quali il supporto alla Quick Charge Technology, il supporto alla Clear Sight Technology ecc. A proposito di quest’ultima, le novità che il nuovo Qualcomm Snapdragon 835 apporterà al comparto fotografico degli smartphone che lo equipaggeranno saranno grandiose.
In particolare, troviamo un utilizzo intelligente dello zoom, con particolari algoritmi che hanno il compito di “imparare” ed “apprendere” il contesto delle immagini e, una volta effettuato uno zoom digitale, ricostruirle nel migliore dei modi, evitando la perdita di qualità. Abbiamo messo fra virgolette quei verbi in quanto chiaramente riferiti ad un sistema di machine learning.
Un altro aspetto che migliorerà molto con l’utilizzo del Qualcomm Snapdragon 835 sarà la velocità e la precisione di messa a fuoco, Grazie all’utilizzo del meccanismo “Dual Photodiode (2PD)“, ogni pixel sarà in grado di mettere a fuoco autonomamente l’immagine. Si tratta di un qualcosa di molto simile a quanto presente sul Samsung Galaxy S7 e sulla sua versione edge.
Tutti questi miglioramenti ci danno un quadro esatto di quanto importante sia il SoC e l’ISP (Image Signal Processor) integrato indipendentemente dal sensore e dalle lenti che il produttore implementa nei suoi smartphone. Il pacchetto offerto da Qualcomm fa si che gran parte di queste caratteristiche non debbano essere sviluppate e riscritte dai produttori, accorciando di molto il tempo che va dal progetto sulla carta allo smartphone finito.