PERICOLO IPHONE: diventa vulnerabili se non gestisci queste impostazioni sullo smartphone

iOS e sicurezza, come proteggere il nostro iPhone - Agemobile.com

iOS e sicurezza, come proteggere il nostro iPhone - Agemobile.com (Foto Canva)

Il sistema operativo iOS è da sempre sinonimo di privacy, ma la sicurezza di un telefono dipende soprattutto da noi.

Android o iOS? Smartphone o iPhone? Non siamo al livello di “vuoi più bene a mamma o papà”, ma la domanda per eccellenza nel campo dell’hi-tech e in particolare della telefonia è ormai più che inflazionata. Tanto vale farsene una ragione e provare a rispondere.

Al quesito manca ovviamente un pezzo fondamentale, la parola in grado di dare senso all’interrogativo. Un avverbio, “Meglio”, sei semplici lettere in grado tuttavia di spiazzare anche il più navigato degli esperti del settore.

Perché un meglio o un peggio non c’è. Entrambe le macrofamiglie del settore hanno pregi e difetti e piccole che possono confarsi di più ad un utente piuttosto che all’altro in base alle esigenze dei singoli.

La differenza principale risiede come noto nel tipo di sistema operativo. Android è un’open source, mentre quello di iOS è un mondo “chiuso”, controllato da Apple. Le conseguenze di questo si vedono sul piano della personalizzazione, molto più libera su Android.

Android vs Apple, mondi a confronto: il tema sicurezza e privacy

Questo discorso ne richiama però immediatamente un altro, che è poi il più importante in assoluto. Quello della sicurezza. La maggior libertà assicurata da Android si traduce infatti in una superiore vulnerabilità.

E quando si parla di sicurezza si parla di privacy,  valore fondante a Cupertino, ben espresso attraverso alcune funzionalità uniche dell’hardware Apple che rendono gli iPhone i dispositivi più sicuri in assoluto.

Come rendere invulnerabile il nostro iPhone X - Agemobile.com
Come rendere invulnerabile il nostro iPhone X – Agemobile.com (Foto Canva)

L’iPhone è il telefono più sicuro? I 6 accorgimenti per dormire sonni tranquilli

Certo, una mano dobbiamo anche ùda soli, attraverso alcuni fondamentali accorgimenti volti a proteggere ulteriormente i nostri dati sensibili. Sono 6 i compiti che dobbiamo svolgere. Aggiornare il sistema operativo iOS è la prima regola. Gli aggiornamenti rilasciati dalla casa madre Apple garantiscono la correzione di bug o problemi di protezione dei dati che possono rendere vulnerabile lo smartphone ad un attacco informatico. È poi fondamentale impostare un codice di accesso, possibilmente a 6 cifre e non elementare (sequenze di numeri consecutive o date di nascita). Altro accorgimento salva-privacy è l’impostazione del blocco schermo, utile in particolare per tenere il dispositivo offline da chi fosse nelle vicinanze qualora venisse lasciato incustodito.

Passiamo ai tre consigli più tecnici. L’impostazione dell’inizializzazione dei dati permette di cancellare i dati presenti sul nostro dispositivo riportandolo alle impostazioni di fabbrica di fronte a 10 tentativi non riusciti di inserimento del codice di sblocco. Molto utile, come attivare i servizi di localizzazione, fondamentali in caso di iPhone smarrito, anche scarico, dal momento che il telefono è in grado di di inviare la sua ultima posizione nota prima di spegnersi. Infine, l’attivazione dell’autenticazione a due fattori, la combinazione di password e PIN che taglierebbe fuori anche i malintenzionati che fossero riusciti ad impossessarsi della password dell’ID Apple. Se avete fatto o farete tutto questo potrete dormire sonni quasi tranquilli per il vostro iPhone, anche grazie all’attenzione speciale rivolta da Apple alla sicurezza.