PayPal sembra non aver accolto molto positivamente l’arrivo di Apple Pay sul mercato: si tratterebbe di un concorrente diretto per quanto riguarda i pagamenti online ed ecco che sul New York Times è apparsa una pagina pubblicitaria di PayPal con una provocazione diretta nei confronti della sicurezza iCloud. [divider]
Diverse settimane fa la sicurezza di iCloud è stata messa in discussione per via di svariati account rubati a celebrità che si sono viste pubblicate in rete tantissime foto strettamente personali che erano contenute e archiviate proprio sul servizio Cloud di Apple. Una settimana prima anche Google è stata soggetta a un furto di centinaia di migliaia di password Gmail, e se di provocazioni tra i due rivali non ci sono state, eccone arrivare una da PayPal nei confronti di Apple, che sembra non aver digerito l’arrivo del nuovo sistema di pagamenti “Apple Pay“.
PayPal stuzzica Apple e la sicurezza di iCloud
L’annuncio pubblicitario pubblicato sul New York Times recita: “I nostri soldi dovrebbero stare più al sicuro che le nostre selfie“. Frase azzardata comunque, dato che anche PayPal ha avuto dei precedenti in termini di sicurezza in passato. Apple ha già oltre 500 milioni di utenti con account iTunes, la maggior parte di essi già collegati ad una carta di credito; inoltre, iCloud è provvisto di un intelligente sistema criptato per auto-inserire tutte le informazioni necessarie delle nostra carta di credito per poter effettuare acquisti online.
A partire dal prossimo mese Apple si occuperà anche dei pagamenti mobile tramite iPhone 6 ed iPhone 6 Plus (e dal 2015 anche con Apple Watch) nei negozi fisici grazie ad Apple Pay: il sistema funzionerà integrando il chip NFC e la nostra impronta digitale per poter confermare ogni pagamento.