La principale tecnologia di connettività di cui sono dotati i wearable è il Bluetooth. Che sia nella versione 4.0 o 4.1, senza il Bluetooth il consumo energetico degli smartwatch e delle smartband per comunicare con gli smartphone mediante altri protocolli sarebbe superiore. In realtà, è già molto elevato anche con i classici chip Bluetooth. E’ per questo motivo che l’annuncio di NXP Semiconductor è molto importante per lo sviluppo futuro di questo settore.
L’azienda in questione ha annunciato di aver sviluppato un nuovo tipo di chip Bluetooth che offre delle prestazioni migliori rispetto a quelli in commercio in questo momento ma con un efficienza energetica del 40% superiore. Ciò vuol dire quasi raddoppiare l’autonomia dei wearable attestandola almeno sulle 72 ore per gli smartwatch e oltre la settimana per le smartband.
Il chip Bluetooth sviluppato da NXP (nome in codice QN 9080) utilizza l’architettura ARM Cortex ed opera sulla frequenza dei 2,4 GHz, così come il protocollo WiFi più diffuso al mondo. Ciò permette di aumentare e di molto anche la copertura della connessione, aprendo le porte anche a diversi altri tipi di scenari.
NXP mostrerà dei prototipi di dispositivi aventi a bordo il proprio chip Bluetooth proprio al CES 2016 che è già in corso di svolgimento per gli addetti stampa (per il pubblico aprirà domani).