NVIDIA ha sviluppato il suo ChatGPT AI per i giochi

Se hai sempre desiderato che un assistente AI si assicurasse che il tuo PC fosse ottimizzato per qualunque gioco tu stia giocando, NVIDIA potrebbe avere la risposta. Al Computex 2024, NVIDIA ha mostrato una nuova demo chiamata G-Assist, un chatbot AI basato su LLM che un giorno potrebbe aiutare a ridurre gli aspetti più noiosi del gioco.

G-Assist esegue un paio di funzioni chiave sia durante la configurazione che direttamente nei giochi. In una demo eseguita all’interno di ARK: Survival Ascended, NVIDIA mostra che risponde a domande come “qual è la prossima arma iniziale del gioco e dove posso trovare i materiali per realizzarla“. In risposta, sottolinea che la migliore è una lancia e descrive come raccogliere legno, selce e fibre per fabbricarne una.

Come funziona NVIDIA G-Assist

NVIDIA G-Assist riceve input vocali o di testo dal giocatore, insieme a un’istantanea di ciò che c’è nella finestra di gioco. L’istantanea viene inserita nei modelli di visione dell’intelligenza artificiale che forniscono consapevolezza del contesto e comprensione specifica dell’app per il Large Language Model (LLM), che è collegato a un database di conoscenza del gioco come un wiki. Il risultato del LLM è una risposta approfondita e personalizzata, sia testuale che vocale dell’intelligenza artificiale, basata su ciò che accade nel gioco.

I modelli visivi e linguistici di G-Assist possono essere personalizzati dagli sviluppatori per un gioco o un’app specifici, fornendo un elevato grado di precisione e approfondimento.

Questi modelli IA personalizzati possono quindi essere eseguiti sul cloud o accelerati localmente da PC e laptop IA GeForce RTX.

Alcuni puristi potrebbero considerarlo un imbroglio, ma G-Assist ha anche un altro utilizzo che ha meno a che fare con l’etica. Se gli chiedi di ottimizzare le impostazioni per un gioco come Cyberpunk 2077, può fare cose come applicare direttamente le impostazioni grafiche della massima qualità. Può anche analizzare il tuo sistema nel suo complesso e consigliare modifiche come l’aumento della frequenza di aggiornamento del monitor 4K da 60 Hz a 144 Hz.

NVIDIA ha già utilizzato il nome G-Assist per uno scherzo del pesce d’aprile del 2017, dicendo che l’intelligenza artificiale avrebbe giocato per te in modalità “Ghostplay” mentre andavi a pagare una pizza alla porta. Il nuovo G-Assist non può farlo, ma potrebbe comunque essere utile eliminando il lavoro necessario per l’ottimizzazione del sistema. Per ora è solo una dimostrazione, ma NVIDIA sta reclutando attivamente sviluppatori interessati a saperne di più sul progetto.

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