Nokia cerca di risollevarsi dalla situazione di difficoltà in cui versa da diversi mesi tornando all’attacco del mercato USA, da sempre un territorio non facile per l’azienda finlandese. Chris Weber, presidente di Nokia USA, sembra aver già chiara la strategia che porterà l’azienda ad essere competitiva.
Chris Weber è un ex-dirigente di Microsoft, esattamente come l’attuale CEO dell’azienda finlandese Stephen Elop. La sua entrata in carica in qualità di presidente di Nokia per il Nord America risale al 12 febbraio scorso, ovvero un giorno dopo l’annuncio della nuova strategia di mercato che ha portato la casa finlandese a puntare sul sistema operativo di Microsoft dedicato ai dispositivi mobili, ovvero Windows Phone 7.
Proprio da Windows Phone 7 parte l’assalto al mercato USA grazie ad una strategia ad ampio raggio che prevede nuove alleanze e nuove collaborazioni con soggetti che in precedenza erano stati “by-passati” da Nokia a partire dagli operatori telefonici. Più nello specifico l’articolata strategia di mercato che Chris Weber prospetta per il mercato USA si articola nei seguenti punti:
- Rilascio di numerosi modelli di smartphone Windows Phone 7 con prezzi particolarmente competitivi ed in molti casi inferiori a quelli degli smartphone Android. Il primo modello in assoluto sarà il Sea Ray che arriverà sul mercato entro il 2012, ma la vera e propria “invasione” del mercato avverrà nel 2012.
- Accordi commerciali con gli operatori telefonici. In precedenza la distribuzione dei terminali Nokia nel territorio USA non avveniva servendosi della collaborazione degli operatori telefonici, ma raggiungendo direttamente l’utente finale. Tale politica è giunta al termine e Nokia distribuirà i nuovi terminali a prezzi competitivi anche grazie al ruolo dei principali operatori telefonici nazionali.
- Curare la rete di vendita. Mentre il riscontro degli utenti che hanno provato il sistema operativo Windows Phone 7 sembra essere alto con una percentuale di lamentele presso il rivenditore particolarmente contenuta, i punti vendita spesse volte “trascurano” di curare la proposta commerciale che riguarda i Windows Phone 7. Nokia ha in progetto di rafforzare la presenza dei terminali di prova presenti nel punto vendita, istruendo adeguatamente i venditori.
- Curare l’utenza business. Windows Phone 7 è stato sino ad ora un sistema operativo prevalentemente consumer-oriented, ma Nokia ha intenzione di raggiungere anche l’utenza business, considerando il fatto che le feature dedicate a tale target di utenti non mancano (basti pensare alla ricca suite Office preinstallata).
- Cooperazione con Microsoft per la costruzione dell’ecosistema di Windows Phone 7. Nokia non sarà una semplice utilizzatrice del sistema operativo e del complesso ecosistema di servizi che Microsoft sta costruendo intorno alla piattaforma, quanto un soggetto attivo nello sviluppo che potrà in più punti condizionare ed indirizzare.
- Riorganizzazione delle strutture amministrative di Nokia USA. In precedenza il controllo di determinate attività (logistica ed assistenza clienti) erano demandate agli uffici europei della casa finlandese. La nuova strategia di mercato prevede la concentrazione delle strutture amministrative in USA e più nello specifico nel nuovo quartier generale di Sunnyvale, nel cuore della Silicon Valley.
Se Nokia riuscirà a riconquistare il difficile mercato USA è ancora prematuro da stabilire. Al momento la nuova dirigenza sembra aver fissato una strategia di mercato molto chiara ed articolata i cui effetti potranno essere valutati nei prossimi mesi.
Fonte: Business Insider via BGR