Ubuntu sbarca sugli smartphone, pronto a portare l'esperienza desktop anche in mobilità. Ecco tutte le feature del nuovo OS svelato da Canonical
Da Canonical arriva Ubuntu per smartphone, un nuovo sistema operativo che dall'inizio del prossimo anno animerà vari dispositivi mobile, basati sia su processori ARM che x86 e che dovrebbe consentire ai produttori un adattamento piuttosto semplice degli attuali terminali Android.
Tutto a portata di tocco. Un OS completamente nuovo che richiama per certi versi quello che già gira sui computer, con l'aggiunta di un'interfaccia che punta tutto sull'immediatezza e la semplicità, merito ovviamente della tecnologia touchscreen. L'obiettivo del produttore è quello di rendere ogni contenuto facilmente accessibile, ogni applicazione integrata con il sistema e ogni gesture intuitiva.
Parola d'ordine: swype. Con uno scorrimento del dito dall'alto verso il basso o da un lato all'altro sulla Welcome Screen (questo il nome della schermata principale) è possibile avere accesso ai vari programmi e alle tante funzionalità di Ubuntu. A dire di Canonical è più semplice da provare e utilizzare che da spiegare.
Le applicazioni la marcia in più. Le fortune dei moderni sistemi operativi dipendono ormai in gran parte dal parco software che possono vantare e per Ubuntu la situazione dovrebbe essere rosea: l'OS, infatti, potrà contare sia sulle Web App che su programmi appositamente scritti. La speranza è che nel giro di pochi mesi l'elenco di titoli disponibili sia già molto lungo.
Il team di Canonical ha anche pensato al Cloud: Ubuntu per smartphone potrà vantare una serie di servizi sulla nuvola ed agli utenti sarà garantito spazio gratuito ove salvare musica, immagini e documenti.
Nelle prossime settimane sarà rilasciata una versione di Ubuntu per il Galaxy Nexus, in modo da consentire agli sviluppatori di prendere confidenza con l'OS e iniziare a realizzare le proprie applicazioni. A seguire arriveranno anche i primi smartphone, per i quali il team di Canonical ha già svelato i requisiti hardware minimi:
- Modelli "entry level": processore Cortex A9 da 1GHz, 512MB/1GB di RAM; 4/8GB di ROM più supporto SD; Multi-touch
- Modelli "high-end": processore quad-core Cortex A9 o Intel Atom; almeno 1GB di RAM; 32GB di ROM più supporto SD; Multi-touch
In attesa di poter conoscere meglio Ubuntu per smartphone, vi lasciamo al video di presentazione ufficiale, ad un promo e ad un breve hands-on. Buona visione.