Moto X non è certo stato l’economico smartphone che molti avrebbero voluto e logicamente in molti si sono chiesti quanto davvero costi l’ultima fatica di Motorola, nonché primo vero dispositivo dell’era Google.
Secondo un recente report, Moto X avrebbe un costo di produzione di 221$, ovvero neanche 20$ in meno di analoghe stime fatte a suo tempo per il Galaxy S4.
Parte della colpa è nella particolarità del processore, che costerebbe 32-33$ (28 per lo Snapdragon S4 modificato e 4-5 per i due core aggiuntivi di Texas Instruments), ma Motorola ha risparmiato qualcosa limitando la risoluzione del display all’HD, e fissandone il costo in 62,50$. In compenso però la produzione in USA, di cui Moto X va molto fiero, costa circa 12$ a unità, contro i circa 7$ di quella asiatica; anche se Motorola è stata un po’ ambigua al riguardo della produzione in USA: l’azienda parla di “designed, engineered and assembled“, ovvero progettato, ingegnerizzato e assemblato in USA. Non costruito. Un po’ come Apple che dice “designed in California” ma poi costruisce a Shangai.
L’impressione è che Motorola progetti in casa, faccia costruire i pezzi altrove e li assembli poi negli USA (ovvero Moto Maker: mette insieme cover e pulsanti, e questo spiegherebbe anche perché la parte anteriore presenti meno opzioni, perché è quella a cui il grosso dell’hardware è attaccato); questo spiegherebbe anche i costi di poco superiori rispetto alla manodopera asiatica (e i numerosi “leak cinesi” di Moto X di qualche mese fa). Ma è appunto solo una supposizione.
Per farla breve: questo Moto X ha costi da top di gamma anche per Motorola, quindi non stupisca troppo la sua collocazione (in USA) al pari con S4 e HTC One, ovvero a 199$ con abbonamento di due anni, oppure a 580$ senza contratto. E se avete voglia di vedere come sarebbe il vostro Moto X, fatevi un giretto su Moto Maker: al momento almeno questo ci è concesso, e visto il prezzo forse in molti avranno rimpianto un po’ di meno questo modello.