Motorola insiste con il progetto dei MODS. Giustamente visto che dopo l’uscita di scena da parte di LG, attualmente Lenovo/Motorola è l’unica società a portare avanti un progetto di smartphone modulare concreto e funzionante (ci sarebbe anche Essential ma c’è solo una camera 360). Nel corso degli anni sono stati lanciati moduli di ogni genere, dal TurboPowerPack per aumentare l’autonomia, al modulo JBL per ascoltare la musica.
Non dimentichiamo poi i moduli che trasformano lo smartphone in una consolle da gioco o in un videoproiettore. Ce ne sono anche alcuni non particolarmente riusciti come il mod Hasselblad (che migliora la qualità delle foto in diurna ma le peggiora in condizioni di scarsa luminosità e registra video solo in Full HD). Ma in ogni caso chi compra uno tra Moto Z, Moto Z Play, Moto Z2 Play e Moto Z2 Force ha un mondo di possibilità.
Possibilità che aumenteranno nel 2018 grazie all’introduzione di 12 nuovi Mods. Eccone alcuni:
- Camera Mod ZEISS Optics (Vario-Sonnar)
- Rotatable Camera Mod for Selfie Broadcast
- LEGO Mod (Custom Programmable Brick)
- Flat Panel Display Mod
- KEYBOARD Mod
Le potenzialità di questi mods sono facilmente intuibili ma come al solito bisognerà vedere anche quanto costeranno. D’altronde il problema più serio di tutta questa tecnologia è proprio il prezzo dei mods che arriva a costare quasi più dello smartphone (il modulo Hasselblad True Zoom costa circa 260 euro online, più o meno lo stesso prezzo di Moto Z 2016).
Pare che sviluppatori di terze parti potrebbero presentare alcuni MODS nel 2018 in occasione del lancio del nuovo Moto Z (2018). In ogni caso dovremo ritornare sull’argomento nelle prossime settimane, visto che attualmente nessuno di questi Mods è pronto per debuttare sul mercato.