
Nei giorni scorsi la Giunta del Comune di Milano ha approvato una delibera che prevede l'installazione di 1.200 hotspot WiFi nel territorio comunale: da febbraio cittadini e turisti del capoluogo milanese potranno usufruire della connessione ad Internet gratuitamente e senza limiti di tempo.
Milano, 30 dicembre 2011 – Milano diventerà tra le città più avanzate nell'offerta pubblica e ad accesso gratuito di connessione Wi-Fi per tutti i cittadini che potranno collegarsi alla rete con il proprio computer o con il telefonino. È stata approvata questa mattina in Giunta la delibera che prevede l'installazione dei dispositivi (Access Point) in 1.200 luoghi individuati dal Comune di Milano. Il progetto Wi-Fi dell'Amministrazione comunale consentirà, quindi, di promuovere e sviluppare l'attrattività del capoluogo lombardo, sia in ambito di promozione turistica, sia per quanto riguarda la tradizione milanese di città al centro dello sviluppo economico, produttivo e della ricerca. Milano, in linea con le grandi città europee, tornerà a essere davvero competitiva anche nella sua offerta ai giovani e agli studenti.
La connessione Wi-Fi sarà garantita sia all'esterno (outdoor), sia all'interno (indoor) di edifici pubblici o aperti al pubblico come l'anagrafe, le biblioteche, le scuole, i musei e altri ancora. Entro metà febbraio gli hotspots del Comune saranno sviluppati in modalità Free Internet, cioè saranno accessibili gratuitamente per l'intera giornata e non solo per un’ora e mezza.
Nel corso del 2012 verrà avviata la prima fase del progetto per l'implementazione delle infrastrutture di supporto per la connessione Wi-Fi e l'installazione fino a 1.200 punti di accesso in altrettanti luoghi della città. Ciò sarà fatto con il coinvolgimento dei Consigli di Zona e del servizio WiMi già attivo in alcune aree cittadine. Sarà quindi garantito l'accesso gratuito a internet anche nelle zone meno centrali con un'offerta a disposizione di tutti di servizi pubblici e istituzionali, alcuni dei quali già attivi.
Attraverso il progetto Wi-Fi, infatti, sarà possibile fornire ai cittadini nuovi servizi digitali, semplificazioni e trasparenza nei rapporti con la pubblica amministrazione, l'accesso ai servizi di pubblica utilità (dalle informazioni turistiche a quelle sul trasporto pubblico, al traffico, alla sicurezza).
L'accesso diffuso dei cittadini alla rete e alla tecnologia più in generale, costituisce un importante e irrinunciabile fattore di crescita e integrazione, secondo i principi di democrazia ed equità, in grado di favorire occupazione, aggregazione e sviluppo economico.
Chi accede alla rete tende a utilizzarla in maniera sempre maggiore, perché ne comprende le potenzialità e ne sfrutta i servizi. Con l'accesso al Wi-Fi capillare in tutta la città si ridurrà sensibilmente il ‘digital divide’ attraverso la possibilità offerta a tutti di provare e sperimentare l'uso di internet.
La diffusione del Wi-Fi dell'Amministrazione comunale avverrà attraverso il ‘modello aperto’ che permetterà la federazione delle reti già esistenti, così da garantire la più ampia distribuzione di punti di accesso e il più alto livello di partecipazione da parte di tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel settore e che volessero far parte del progetto.
Il stanziamento approvato sarà di 6 milioni di euro, che potrebbe scendere grazie a bandi internazionali e partnership con i privati.
Ok la rincorsa al processore più veloce, ma la batteria come si comporterà con cotanta "potenza"?
E poi un punto cruciale sarà la dotazione di memoria RAM quì non citata e pure la risoluzione dello schermo, altro aspetto che tende ad appensantire il funzionamento dello smartphone…
Davide.
RAM 128 Mb (non tantissima)
Display 640×480 a 65mila colori.
Batteria Li-Ion 1300 mAh