L’acquisto della divisione Dispositivi e Servizi dell’azienda finlandese Nokia da parte del gruppo di Redmond, è solo il uno dei pezzi del puzzle del piano strategico di Microsoft per la sua campagna di espansione nel settore mobile del sistema operativo Windows Phone, già in forte crescita negli ultimi due anni.
Il colosso di Redmond, infatti, sembra intenzionato a ripetere la stessa operazione che convinse il gruppo finlandese ad adoperare per i suoi dispositivi un sistema operativo al tempo appena realizzato e, quindi, sconosciuto nel mercato mobile, nonostante avesse certamente alle spalle un’importante marchio quale Microsoft.
Insomma, a quanto pare, Microsoft, ancora una volta, sembra essere intenzionata a garantire importanti incentivi economici a diversi produttori di smartphone e tablet, affinché per i loro dispositivi si affidino al sistema operativo Windows Phone.
Al tempo Microsoft offrì al gruppo finlandese ben un miliardo di dollari affinché quest’ultimo diventasse il portabandiera della nuova piattaforma mobile e, alla fine del 2013, la cosa ha indubbiamente portato vantaggi ad entrambe le aziende. Ora la storia sembra volersi ripetere, ma con altre aziende di punta del settore.
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I piani di Microsoft secondo Eldar Murtazin
Infatti, secondo quanto scrive Eldar Murtazin di Mobile Review, lo stesso personaggio che, qualche anno addietro ha anticipato i piani di Microsoft volti a fondere Windows Phone e Windows RT in un’importante riprogettazione dell’interfaccia utente Metro, il colosso di Redmond avrebbe stanziato ingenti somme di denaro per spingere i produttori a realizzare terminali conWindows Phone 8 durante il 2014.
Secondo le dichiarazioni di Eldar Murtazin, infatti, la sudcoreana Samsung sarebbe pronta a ricevere la fetta più grossa degli incentivi stanziati da Microsoft, per una somma totale di 1,2 miliardi di dollari.
Al gruppo sudcoreano si aggiungerebbero anche le aziende Sony e Huawei, rispettivamente pronte a ricevere 600 e 500 milioni di dollari. Infine, altri 300 milioni di dollari sarebbero stati garantiti ad altre aziende non ancora chiaramente specificamente, ma probabilmente si tratta di Panasonic e HTC, quest’ultima di certo che, a riguardo economico, attualmente naviga in cattive acque.
Difficile dire, per adesso, quanto tale strategia possa effettivamente fruttare a Microsoft, sebbene facendo pochi rapidi calcoli si tratterebbe di una cifra complessiva di circa 2,6 miliardi di dollari, ma non è detto che il gioco possa valere la candela.
Senza ombra di dubbio con Nokia ha funzionato, tant’è che oggi il gruppo finlandese possiede la leadership assoluta nel settore dei dispositivi mobili basati sulla piattaforma Windows Phone.
Le somme garantite da Microsoft sono importanti, ma basteranno per convincere aziende che finora hanno fatto le loro fortune con il sistema operativo del robottino verde Android ad impegnarsi seriamente con dispositivi dalla piattaforma concorrente?