Microsoft ha da poco portato a termine l’acquisizione di Skype. Verosimile immaginare l’integrazione del client VoIP e di videochat “powered by Skype” nei Windows Phone.
In base all’accordo, reso possibile dal recente benestare accordato a Microsoft dalle autorità antitrust statunitensi e europee, Skype diventa a tutti gli effetti una divisione interna di Microsoft ed il suo ex-CEO, Tony Bates, dipenderà direttamente da Steve Ballmer.
I risvolti dell’accordo sulla piattaforma mobile di Microsft sono facilmente prevedibili. I Windows Phone di seconda generazione integrano nella dotazione di serie standard una fotocamera anteriore che, verosimilmente potrà essere sfruttata da Skype per effettuare videochiamate. Grazie all’acquisizione di Skype Microsoft potrebbe disporre di una piattaforma dedicata alla videchiamata, altamente integrata nel sistema operativo Windows Phone, un po’ come accade con il sistema oeprativo iOS e il software proprietario Facetime.
Tony Bates, tuttavia, pone l’accento sulla possibilià che Skype continui a rimanere un software disponibile per tutte le piattaforme anche a seguito dell’acquisizione:
Microsoft is committed to the ubiquity of the Skype experience – communication across every device and every platform will remain a primary focus
Valuteremo nelle prossime settimane gli effetti concreti dell’accordo che, per ora, è costato a Microsoft 8.5 miliardi di dollari.
Fonte: Electronista