15 Febbraio 2010. MWC di Barcellona. Potrebbe sembrare una data come le altre per molti, ma non per Microsoft. La società di Redmond, in occasione di una delle fiere tecnologiche più importanti al mondo, toglie i veli su Windows Phone 7, la nuova versione del sistema operativo proprietario evoluzione di Windows Mobile. L’obiettivo principale è quello di contrastare iOS ed Android, arrivati sul mercato rispettivamente nel 2007 e nel 2008, con un vantaggio temporale non indifferente.
Per riuscire a distinguersi dalla concorrenza, Microsoft aveva bisogno di un piano più che efficace per fare in modo che Windows Phone non si rivelasse di lì a poco un grandissimo flop. La soluzione porta il nome di interfaccia Metro, contraddistinta dalla presenza delle Tile, vere e proprie mattonelle che ci permettono di effettuare un accesso più rapido alle applicazioni che siamo soliti utilizzare spesso durante il giorno.
Per essere corretti, e collegarci al titolo di questo articolo, bisogna parlare di Live Tile, in quanto le “mattonelle” sono dinamiche, cioè hanno la possibilità di aggiornarsi in tempo reale e, per esempio, segnalare il numero di nuove email da leggere nella rispettiva app. Nonostante rappresentassero una grande novità, questa particolare funzione è stata sfruttata pienamente solamente dalla versione 7.5 di Windows Phone, denominata Mango.
L’aggiornamento, tra le tante novità, ha permesso agli sviluppatori di sfruttare le potenzialità offerte dalle Live Tile, come la possibilità per un’applicazione di averne più di una nella schermata principale. Inoltre è stata introdotta anche la possibilità di visualizzare il “retro” di una Tile, una sorta di effetto cappottamento che ci permette di ottenere ancora più informazioni da queste particolari mattonelle.
Andando a chiudere questa breve parentesi su quella che è la storia di Windows Phone 7 e delle sue Live Tile, passiamo al dunque. Sono trascorsi degli anni, update dopo update, nel momento in cui scriviamo il sistema operativo firmato Microsoft ha raggiunto la versione 8.1, con la numero 10 ormai prossima al rilascio dopo le succose novità ottenute grazie all’evento di qualche giorno fa. Tante novità, aggiornamento dopo aggiornamento, ma le Live Tile continuano ad essere sempre al centro dell’interfaccia utente.
E’ corretto definire le Live Tile come una rivoluzione purtroppo incompresa? Questa piccola riflessione arriva da una mia personale esperienza. Tutti coloro che mi seguono o mi conoscono sanno che sono stato fedele per oltre quattro anni ad Android, ma da qualche mese ho deciso di effettuare il passaggio a Windows Phone per poter provare qualcosa di nuovo ed analizzare a fondo uno dei concorrenti del robottino verde.
Se inizialmente il passaggio da un sistema operativo all’altro è un po’ “traumatico”, la vera esperienza offerta da Windows Phone si inizia a vivere quando si ha la consapevolezza delle potenzialità che le Live Tile hanno da offrirci e come possono aiutarci nell’utilizzo quotidiano del nostro dispositivo. Potrà sembrare un qualcosa di esagerato, come il definire rivoluzionaria questa interfaccia utente, ma dopo che ci si abitua è difficile riuscire a farne a meno.
Prendiamo come esempio tre applicazioni: My Wind, Orari Treni e Weather View. L’applicazione Wind per la gestione del proprio conto telefonico, sia mobile che fisso, supporta in modo più che ottimale le Live Tile. Basterà attivarle dalle impostazioni per avere a la possibilità di controllare direttamente dalla schermata principale tutte le informazioni come SMS, minuti e traffico dati residui, ed evitare in questo modo di sforare le soglie imposte.
Come My Wind, anche Orari Treni sfrutta le “mattonelle”, permettendoci di selezionare i treni preferiti che vogliamo monitorare, in modo da avere direttamente dalla home screen tutte le informazioni come l’ultima stazione raggiunta e, se presente, ritardo o anticipo del treno.
Wheather View, app per le previsioni meteo, ci permette di essere continuamente aggiornati sulle condizioni meteo della nostra città. Come possiamo vedere dallo screenshot, l’applicazione permette di ingrandire la Live Tile per offrirci informazioni aggiuntive sulle previsioni, come quelle di ore e giorni successivi.
Quello che colpisce maggiormente è proprio questo, la semplicità con cui è possibile modificare la dimensione di una Live Tile o aggiungere una “mattonella” alla nostra schermata home. La stessa semplicità con la quale questa interfaccia, del tutto diversa dalle altre, può offrire così tante informazioni, senza muovere un dito, perché queste sono in continuo aggiornamento. E, cosa più importante, siamo noi a scegliere quali informazioni ricevere.
Le tre che abbiamo visto sono solamente un piccolo esempio della moltitudine di applicazioni presenti nello Store che sfruttano le potenzialità delle Live Tile. Ormai, con la concorrenza sempre più agguerrita, la guerra al miglior sistema operativo è basata su diverse battaglie, vinte ora da uno ed ora dall’altro contendente, ma nessuno sarà mai migliore in assoluto.
Come ripetiamo spesso, deve essere l’utente finale a decidere, in base alle proprie esigenze. Molte volte Windows Phone parte svantaggiato in questa guerra per diversi luoghi comuni ma, visto anche un precedente articolo che abbiamo pubblicato (Windows Phone, ecco chi domina nella fascia bassa del mercato), posso affermare che a parer mio il sistema operativo di Microsoft ha vinto almeno due delle tante battaglie. Qual è il vostro parere a riguardo? I commenti sono aperti alle opinioni di tutti per costruire un dialogo costruttivo. Vi aspettiamo!