Nelle giornate passate, le autorità hanno formalizzato il blocco nel loro territorio di due applicazioni di messaggistica istantanea per scopi anti-terroristici. Le applicazioni in questione sono Line e Kakao Talk. In realtà, tale operazione è iniziata già il mese scorso ma, negli ultimi giorni, è stata formalizzato ed attuato il blocco.
La notizia è stata riportata dai colleghi di Reuters, i quali hanno citato anche il Ministro della Scienza come prova a sostegno della news. Entrambi i blocchi delle applicazioni poi sono stati accettati, a malincuore, anche dagli sviluppatori di Kakao Talk e di Line. Entrambi i team però non hanno rilasciato commenti in merito.
Per quanto riguarda la Cina, essa ha informato la Corea del Sud, chiamata a fare da mediatore, che alcune organizzazioni terroristiche si stavano scambiando messaggi su possibili attacchi all’interno del territorio cinese ed informazioni sulla realizzazione di bombe. Secondo alcuni gruppi anti-censura la pensano diversamente. Secondo loro, i blocchi di Line e Kakao Talk sono da attribuirsi alla volontà del governo cinese di bloccare gruppi di messaggistica che volevano fortemente la democrazia all’interno del paese.
Sicuramente una politica estremamente diversa rispetto a quella europea. Se vi ricordate, il governo cinese ha avuto dei problemi anche con il motore di ricerca di Google.