Hardware – Bello senza compromessi
Un design curato fin nei minimi particolari, il display che si fonde nella scocca posteriore in policarbonato, un peso contenuto nonostante le generose dimensioni del dispositivo: difficile non restare colpiti dall’HTC One X la prima volta che lo si prende in mano.
Il produttore ha deciso di prestare una grande attenzione all’aspetto estetico del suo top di gamma, riuscendo a nostro avviso a centrare pienamente l’obiettivo. In questi giorni di test l’HTC One X è stato ammirato da chiunque si trovasse attorno a noi, ricevendo una quantità di complimenti davvero invidiabile. Unica pecca, se così la vogliamo definire, è rappresentata dalla scelta di incastonare il display nella scocca, lasciandolo scoperto ai bordi: al tatto la sensazione è unica ma, allo stesso tempo, lo schermo potrebbe essere maggiormente esposto a rotture. Per fortuna c’è il Gorilla Glass 2.
Passando alla dotazione hardware, l’HTC One X può contare su un processore quad-core da 1,5GHz basato su piattaforma NVIDIA Tegra 3 che, unitamente al classico 1GB di RAM, si è dimostrato sempre pronto ad eseguire ogni operazione senza alcun tipo di incertezza. Allo stato attuale tanta potenza, probabilmente, è sprecata, eccezion fatta per qualche gioco più pesante. Ma dato che c’è, siamo ben contenti di sapere che, ove necessario, è sempre lì a nostra disposizione.
Lo schermo da 4,7 pollici dell’HTC One X è indubbiamente uno dei punti di forza del device: dotato di tecnologia Super LCD 2 e di una risoluzione HD (1280 x 720 pixel), si è rivelato ben definito e luminoso, capace di restituire colori fedeli alla realtà e di restare perfettamente leggibile anche sotto la luce diretta del sole. Anche il touchscreen è impeccabile, preciso e reattivo. Di più non si può pretendere.
Capitolo ergonomia: chi acquista un terminale con uno schermo così ampio sa bene che spesso dovrà usare entrambe le mani. Il peso ben bilanciato dell’HTC One X, la sua scocca arrotondata, un paio di giorni per abituarci e qualche acrobazia ci hanno comunque consentito di utilizzare lo smartphone anche con una sola mano. Discorso diverso, ovviamente, per chi ha mani piccole.
Peccato per la scelta di posizionare il tasto accensione/spegnimento display sulla parte alta della scocca: fosse stato sistemato lateralmente, infatti, l'esperienza di utilizzo sarebbe stata decisamente migliore.
L’HTC One X può contare su una batteria da 1.800 mAh che non può essere rimossa. Nell’uso quotidiano si è rivelata capace di garantirci di arrivare fino a sera anche con un utilizzo piuttosto intenso del terminale, forte dell’ottimizzazione garantita dal processore NVIDIA Tegra 3, che ai quattro core classici ne affianca un quinto (detto companion) con il compito di entrare in funzione quando il device non ha bisogno di tanta potenza. Avere il carcabatterie sempre con sé non sarà una necessità per la maggior parte degli utenti.