
Forse è passato un po’ inosservato in quanto riservato solo agli sviluppatori e senza alcuno sbocco immediato per gli “utenti normali” ma sono in molti invece a pensare che l’annuncio dell’ARKit da parte di Apple durante la WWDC 2017 sia stata una delle principali svolte nel campo della tecnologia.
L’ARKit permette agli sviluppatori di trarre enorme beneficio dall’hardware di iPhone e iPad e, combinandolo con tutta la piattaforma di computer vision sviluppata da Apple, permette loro di creare dei progetti veramente molto interessanti che sfruttano la realtà aumentata.
In pratica, si tratta della versione Apple degli HoloLens o del Project Tango, dove la realtà si fonde con il mondo digitale. C’è da dire però che, dal momento che è previsto il funzionamento con circa il 90% degli iPhone e degli iPad attualmente sul mercato, avrà un impatto decisamente maggiore.
L’ARKit di Apple già in azione
Pur non avendo avuto a disposizione ancora molto tempo, in rete è emerso il primo filmato inerente a un progetto basato sull’ARKit di Apple.
L’aspetto più impressionante di ARKit è che tende a funzionare perfettamente. Gli altri software AR richiedono spesso una sorta di meccanismo di monitoraggio fisico (come un codice QR), che inevitabilmente diventa un elemento di attrito se si sta cercando di far utilizzare questa tecnologia a qualcuno.
Un altro aspetto incredibile di ARKit è come gestisce gli aggiustamenti di illuminazione in tempo reale. Posso solo immaginare la matematica e la magia sotto questa tecnologia per farlo funzionare. – Cody Brown, fondatore di dello studio di realtà virtuale IRL
Molto probabilmente Apple sta sviluppando qualcosa di grosso in prima persona al fine di fornire tutti coloro che acquisteranno il novo iPhone 8 di strumenti utili anche in relazione alla realtà aumentata.