Le batterie che troviamo nei moderni smartphone e in pratica tutti i dispositivi elettronici da un decennio a questa parte sono realizzate tutte, alla base, con degli ioni di litio. Questa soluzione infatti è la migliore (al momento) e permette di accumulare tanta energia in uno spazio relativamente piccolo. Uno dei problemi più evidenti con le batterie agli ioni di litio è la loro tendenza ad infiammarsi nel caso in cui la stabilità delle reazioni chimiche viene meno.
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Stanford però ha trovato il sistema per eliminare anche questo pericolo. In pratica, hanno scoperto che inserendo un piccolo strato di trifenil fosfato tra i due poli della batteria è possibile sfruttarlo come una sorta di estintore. Tale strato protettivo si attiva non appena la temperatura supera una certa soglia, rilasciando il composto ed estinguendo le fiamme. Dai dati forniti, le fiamme della batteria possono essere estinte in appena 0,4 secondi.
Utilizzando i nostri separatori ‘intelligenti’, le prestazioni della batteria elettrochimica non sarà influenzata dal ritardante di fiamma in condizioni normali. Tuttavia, una volta che vi è una potenziale instabilità termica, il ritardante di fiamma sarà attivato e l’incendio estinto sul nascere. – Yi Cui, capo progettista
Si tratta di una soluzione intelligente e che non modifica minimamente l’architettura delle batterie. A nostro avviso si tratta del progetto più semplice da essere implementato nelle moderne batterie per aumentare sostanzialmente la loro sicurezza.