Attraverso un’intervista rilasciata alla redazione del Financial Times, Jony Ive ha parlato molto riguardo il primo wearable del colosso di Cupertino, soffermandosi soprattutto sulla sua autonomia. Per chi ancora non lo sapesse, Jony Ive è il Vice Presidente dei designer in Apple.
Nonostante sia un prodotto in fase di lancio, l’Apple Watch ha richiesto e sta richiedendo tutt’ora “migliaia e miglia di ore di test e valutazioni”. Inoltre, anche la composizione dei materiali è un fattore che il team di sviluppo ha studiato con molta attenzione. Prendendo ad esempio la variante in oro, per via dell’attrazione delle molecole l’una con l’altra, la resistenza di questo materiale scelto da Apple è doppia rispetto al classico oro delle collane e dei gioielli.
Qui di seguito vi lasciamo con le parole esatte di Jony Ive circa il progetto Apple Watch ed il motivo per cui è il prodotto più personale mai realizzato da Apple:
What’s unusual about Apple is that we have a very small and focused portfolio of products, so everything we make is important. And while the watch is an extension of the phone’s functionality, it’s a new platform for us. We’ve invested a lot of money and have wrestled with the issues…I think of what preoccupied Steve in the 1970s: it was making the unobtainable power of the computer personal. And when he came back to Apple in 1996, the first thing we worked on together was the iMac, which was a personal consumer computer. So I think Apple’s contribution has always been at its most significant when it’s trying to make personal products. And this watch is clearly the most personal product we’ve made.