Non è c’è più tempo da perdere – frase azzeccatissima in questo caso, ndr – l’azienda di Cupertino deve rilasciare un iWatch entro 60 giorni, altrimenti inizierà un trend in discesa che potrebbe portarla a soccombere sul mercato, questo è quanto afferma Trip Chowdhry, noto analista statunitense per Global Equities Research.
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iWatch potrebbe giocare le sorti di Apple
…”Ad Apple le restano solo 60 giorni di tempo per presentare uno smartwatch altrimenti scompariranno. Ci vorranno anni affinché i 130 miliardi in cash dell’azienda svaniscano, ma diverrà una compagnia irrilevante, diverrà uno zombie, se non rilascerà presto un iWatch”…
Questa le parole dell’analista, convinto che in quel di Cupertino non stiano inseguendo la giusta strategia sul settore degli smartwatch, un mercato in fortissima crescita, che ha ricevuto un’importante e ulteriore spinta in quest’ultima settimana grazie all’intervento della rivale Google che ha presentato Android Wear, una versione del sistemata operativo mobile ottimizzata per dispositivi indossabili.
Proprio per questo motivo gli analisti ritengono che Apple deve accelerare i tempi sulla tabella di marcia per il lancio di un iWatch affinché non si trovi sottratta, in questo settore, il terreno sotto i piedi dai concorrenti, già tutti pronti ad invadere tale mercato.
Inoltre anche altri analisti sono dello stesso avviso di Trip Chowdhry, come ad esempio Rob Cihra di Evercore Partners, sebbene in questo caso gli i presagi non sono catastrofici come quelli citati poc’anzi, esprimendosi con queste parole:
…”Le pressioni arrivano da società come FitBit e Jawbone che stanno creando dei dispositivi e costruendo un ecosistema attorno a questi device indossabili, Apple dovrà certamente misurarsi con tali prodotti”…
Quello che però gli esperti del settore non considerano è che Cupertino raramente insegue la concorrenza e, infatti, l’azienda ha sempre seguito tabelle di marcia proprie, indipendentemente da quanto aggressive siano state le strategie dei maggiori competitori.
Inoltre, almeno secondo le ultime indiscrezioni, l’iWatch potrebbe essere caratterizzato da funzioni innovative che altri orologi intelligenti non offrono, quali l’inclinazione biometrica e una lunga lista di sensori pensati per la salute e, per questo motivo, potrebbe permettersi di temporeggiare ad essere lanciato grazie al suo vantaggio competitivo.
Infatti se l’iWatch fosse davvero un dispositivo unico nel suo genere, al momento del lancio farà ben presto a conquisterà la sua quota di mercato, anche arrivando in ritardo rispetto ai rivali.
Non ci resta quindi che attendere le prossime mosse che farà Apple a riguardo dello smartwatch griffato con la mela morsicata che dovrebbe essere ufficializzato il prossimo autunno, quindi ben oltre quei 60 giorni di scadenza teorizzati da Trip Chowdhry per evitare una catastrofe aziendale.