Durante la presentazione di iPhone XS e iPhone XR non se n’è fatta menzione ma i due modelli di iPhone hanno non solo dei display diversi (LCD e OLED, cosa già nota) ma anche due tipi di vetro differenti sulla scocca posteriore. Ciò potrebbe far si che iPone XR sia più fragile rispetto ad iPhone XS relativamente alle cadute o ai graffi. Tuttavia, nuovi test tendono a dimostrare il contrario.
Come si può infatti vedere da questi drop test realizzati dall’azienda assicurativa SquareTrade, la differenza di resistenza fra i due è minima e del tutto differente rispetto a quanto si potrebbe pensare guardando la scheda tecnica dei materiali.
Il video mostra inoltre un test di piegamento per l’XR, rivelando che ci vogliono circa 118 KG di pressione per flettere il telaio metallico del telefono. Ciò dovrebbe evitare problemi di “piegatura” come con iPhone 6 e iPhone 6 Plus, anche se le persone dovrebbero comunque evitare di mettere il telefono nella tasca posteriore nel caso si siedano.
I test di SquareTrade suggeriscono che gli unici veri compromessi di Apple con iPhone XR sono nelle caratteristiche. A parte l’uso del display LCD, iPhone XR ha 3 gigabyte di RAM anziché 4, nessun 3D Touch e una fotocamera posteriore a obiettivo singolo. iPhone XS e iPhone XR condividono il SoC A12 Bionic, il Face ID, l’estetica del display edge-to-edge, la fotocamera posteriore e quella anteriore, il sensore aptico, i sensori del touch e altre tecnologie.
Insomma, se eravate indecisi sull’acquisto dell’uno o dell’altro per via di materiali meno nobili nel modello LCD, sappiate che sono resistenti tanto quanto quelli più pregiati di iPhone XS.