Nonostante all’interno del nuovo iPhone SE sono presenti molte componenti che sono state riprese da iPhone 6s, come ad esempio il SoC, il quantitativo di memoria RAM, la fotocamera posteriore ecc., nelle scorse ore abbiamo scoperto che il sensore di impronte digitali, meglio conosciuto come Touch ID, è il medesimo di iPhone 5s. Considerando quindi che si tratta di un sensore di prima generazione e non di seconda generazione, le sue prestazioni dovrebbero inevitabilmente essere inferiori rispetto all’attuale top di gamma del catalogo Apple.
A livello di praticità, la presenza di un Touch ID di prima generazione non mina assolutamente nulla, visto che la precisione è stata da sempre al 100%. Ciò che potrebbe rappresentare un piccolo difetto per coloro che stanno attenti ai particolari è quella frazione in più di tempo che occorre per il riconoscimento dell’impronta.
Ad ogni modo, Apple ha fatto veramente un ottimo lavoro con iPhone SE, implementando (quasi) tutte le migliori componenti presenti al momento sul mercato in una scocca ed in un design che ricordano molto il vecchio iPhone SE.
Per maggiori informazioni sulle caratteristiche tecniche di iPhone SE, vi invitiamo a visionare il nostro articolo di presentazione (Apple iPhone SE presentato ufficialmente: “flagship” da 4 pollici a 509 euro dal 29 marzo in Italia) ed il nostro articolo sui video hands-on.