
E’ un pensiero comune che iPhone ed iPad, essendo dotati di iOS, sistema operativo abbastanza chiuso e gestito solamente da Apple, siano più stabili rispetto agli smartphone ed ai tablet aventi a bordo Android, il cui codice open source viene spesso modificato dai vari produttori. La realtà dei fatti invece è ben diversa.
Stando all’ultima rilevazione fatta dalla società di analisi Blannco Technology Group, nel terzo trimestre del 2016 circa il 62% degli iDevice sono andati in crash, rispetto a circa il 47% delle controparti Android.
Analizzando nel dettaglio questi dati, scopriamo che i dispositivi Apple più soggetti a crash sono stati:
- iPhone 6 con il 13%
- iPhone 6s con il 9%
- iPhone 5s con il 9%
- iPad Air 2 con il 2%
Per quanto riguarda invece Android, i dispositivi che sono stati soggetti maggiormente a crash nel Q3 sono stati:
- LeEco Le 2 con il 13%
- Xiaomi Redmi 3s con il 9%
- Xiaomi Redmi Note 3 con il 9%
- Samsung Galaxy S7 edge con il 5%
- Lenovo Vibe K5 Note con il 4%
Questi dati testimoniano che Apple, nonostante il minor numeri di dispositivi da gestire, non riesce ad evitare crash e chiusure inaspettate delle app. A proposito delle applicazioni, un altro dato significativi indica che quelle sviluppate per iOS sono crashate, in media, la metà rispetto a quelle sviluppate per Android (sono state prese in considerazione le stesse applicazioni).