In merito al prossimo iPhone 6S di Apple sono state spese più e più supposizioni, ma se c’è un elemento che fra tanti possiamo considerare più certo di altri, quello è l’adozione di un nuovo tipo di display con tecnologia Force Touch. La stessa che sostanzialmente abbiamo già visto a bordo di Apple Watch e che permette di riconoscere la pressione prolungata sul pannello così da avviare funzionalità ben specifiche.
Tuttavia proprio la scelta di adottare una tecnologia di questo tipo sembrerebbe nuocere all’iPhone 6S, o meglio, potrebbe comprometterne almeno un po’ l’aspetto estetico. A sollevare l’ipotesi è Ming Chi Kuo, noto analista di KGI Securities, secondo il quale la presenza del Force Touch potrebbe indurre lo spessore del terminale ad aumentare nella misura di 0.2 mm in più. Si passerebbe così dagli attuali 6.9 ai prossimi 7.1 mm.
Non che il cambiamento sia poi così percepibile dagli utenti, eppure nell’era in cui lo spessore viene praticamente posto sotto la lente di ingrandimento (poichè entrato a far parte dei fronti sui quali si tenta di innovare maggiormente), anche 0.2 mm di spessore in più qualche differenza la danno. Resta il fatto che iPhone 6S dovrebbe quanto meno recuperar quota anche grazie al rivestimento in un alluminio più robusto (si parla del Serie 7000) e per merito di una quarta variante cromatica che segnerà un netto cambio di passo nella politica commerciale dell’azienda.