Dopo i dati interessanti che avevamo riportato ieri in questo articolo, arrivano novità che mettono quasi del tutto la parola fine, alla non esaltante avventura che Apple ha vissuto in questi due mesi con iPhone 5C.
La casa di Cupertino ha deciso di stoppare la produzione a Taiwan, per scarso rendimento sul mercato. Una decisione evidentemente sofferta, ma che sembra sia obbligata dai ritmi di vendite non sufficienti a garantire un ritorno economico positivo per il colosso californiano. Nelle scorse settimane avevamo parlato di un dimezzamento della produzione, che passò da 300 mila unità a sole 150 mila ogni 7 giorni. Quello fu il primo di una lunga serie di segnali che, già allora, ci fecero capire che qualcosa non andava.
Attualmente, Apple produce iPhone 5C solo nello stabilimento Foxconn di Zhengzhou, con un ritmo di 50 mila unità a settimana. Nel resto degli stabilimenti che Apple utilizza per produrre i suoi prodotti, la produzione del modello “economico” verrà sostituita da quella riguardante iPhone 5S, modello ben più apprezzato dai clienti in queste prime settimane (rapporto vendite 3:1).
Tra i maggiori problemi che Apple ha incontrato nel progetto iPhone 5C ci sono un prezzo di vendita poco competitivo e, soprattutto, numerosi problemi tecnici che rendevano lo smartphone non idoneo alla vendita su larga scala.