Apple avrebbe ormai terminato lo sviluppo di una nuova funzionalità chiamata “Proactive” che probabilmente vedremo integrata all’interno di iOS 9: quest’ultima integrerà Siri, Contatti, Calendario, Passbook ed applicazioni di terze parti per poter creare una valida alternativa a ciò che offre Google Now per i dispositivi Android.
Proactive fornirà automaticamente informazioni tempestive sulla base dei dati degli utenti, rispettando allo stesso tempo le loro preferenze di privacy: sarà molto probabilmente una evoluzione di “Spotlight” e sarà il frutto di diverse acquisizioni disposte da Apple nel corso degli ultimi anni per poter lavorare a questa nuova funzionalità.
iOS 9 integrerà “Proactive” per sfidare Google Now
Un primo assaggio di Proactive lo abbiamo già avuto lo scorso anno con il rilascio di iOS 8, che ha portato numerose novità su Spotlight grazie all’integrazione in fase di ricerca con App Store, iTunes, Wikipedia, Mappe e molto altro: l’obiettivo è quello di rendere fruibili le informazioni nel modo più veloce possibile.
Apple ora sembrerebbe voler portare un nuovo assistente personale all’interno di iOS, e dopo la comparsa di Siri nel 2011 su iPhone 4S, Proactive si integrerà con i dati degli utenti in modo ancora più profondo: sarà molto probabilmente integrato nella prima pagina della schermata Home su iOS (come accadeva con Spotlight fino a diversi anni fa) e non è ancora chiaro se verrà rimosso o meno lo swype dall’alto verso il basso per poter accedere alle ricerche di Spotlight.
All’interno della nuova schermata Proactive gli utenti avranno ancora una barra di ricerca in alto che sarà del tutto simile all’attuale Spotlight, e dunque si potranno cercare in velocità contatti, applicazioni, brani, indicazioni stradali, indirizzi web e tanto altro. Verranno poi visualizzate all’interno della schermata le ultime notizie di cronaca o di attualità.
Sotto la barra di ricerca ci sarà una nuova interfaccia utente che si baserà su tre elementi chiave di iOS: applicazioni, contatti e mappe; e fungerà da assistente evoluto in quanto automaticamente ci mostrerà quello di cui, secondo lui, noi avremo bisogno:
Ad esempio, se un utente ha un volo segnato sul Calendario e la relativa carta d’imbarco memorizzata in Passbook, una scheda all’interno della nuova schermata Proactive apparirà nel momento in cui ci recheremo all’aeroporto.
Se un utente ha un appuntamento del calendario in arrivo, una scheda in Proactive si aprirà per mostrare un tempo approssimativo di arrivo, le indicazioni stradali, e il tempo a disposizione in base al traffico per lasciare il luogo in cui si trova.
Al di là di integrazione del calendario, la funzione sarà in grado di integrarsi con le applicazioni di uso comune:
Ad esempio, se un utente iPhone tipicamente apre l’applicazione Facebook quando si sveglia intorno alle 09.00, un pulsante per accedere a Facebook comparirà su Proactive intorno alle 09:00.
Se l’utente chiama sua madre ogni Martedì alle 05:00, una scheda con “Chiama Mamma” potrebbe apparire su Proactive ogni Martedì a quel determinato orario.
Dato che questa funzione si integra profondamente con la lista contatti di un utente, è probabile che il menu “contatti recenti” introdotto nella parte superiore del Multitasking di iOS 8 sarà trasferito sull’interfaccia di Proactive.
Nonostante iOS 9 sarà probabilmente incentrato sul miglioramento delle prestazioni, della stabilità e della sicurezza le novità di rilievo sicuramente non mancheranno, e per scoprirle tutte non ci resta che attendere l’8 Giugno alle ore 19.00 Italiane, data in cui si terrà il Keynote del WWDC 2015.