iOS 8 ha portato con sé tante belle novità, ma a quanto pare anche un risvolto non poi così positivo per gli utenti che ne fanno uso: il sistema operativo occupa troppo spazio riducendo di molto quello ad effettiva disposizione degli utenti. Anziché mettere a placare le polemiche che si sono susseguite nel tempo, iOS 8 sembra aver prodotto un effetto totalmente contrario sollevando numerose critiche e persino una battaglia legale.
Proprio così, poiché due ragazzi californiani hanno deciso di non starsene con le mani in mano e di chiamare in causa il colosso guidato da Tim Cook: “I dati di Apple sono ingannevoli perchè omettono elementi che un consumatore prenderebbe in considerazione al momento dell’acquisto. Ironicamente, Apple pubblicizza iOS 8 come il più grande rilascio di sempre, ma ovviamente l’azienda si guarda bene dal fare riferimento al peso dell’installazione”.
I dettagli spiegano sicuramente meglio il nocciolo della questione. Se si prende un modello da 16GB, lo spazio a disposizione dell’utente è di soli 12GB nel caso di iPhone 6 Plus, di 13GB per quanto riguarda iPhone 6 e iPhone 5S, e per finire di soli 12.6GB se si analizzano gli iPad. Sottrarre 3 o 4GB di dati in effetti non è cosa da poco, ed è per questo motivo che i due utenti californiani hanno deciso di dar vita ad una class action contro “queste subdole tecniche commerciali messe a punto da Apple”.