Nonostante le grandi novità che Apple e i suoi sviluppatori hanno iniettato in iOS 12, gli ultimi dati confermano una precedente visione e rivelano che si tratta della versione del sistema operativo mobile di casa Apple con la minor distribuzione nei primi 10 giorni dal rilascio.
Come potete vedere nel grafico, rispetto alla precedente versione di iOS (che tra l’altro non era andata molto bene se teniamo conto di tutte le statistiche), iOS 12 è addirittura stato installato dall’8% in meno di iDevice compatibili. iOS 12 è stato installato solamente sul 20,7% di iPhone, iPad e iPod Touch dopo 10 giorni di rilascio. Inutile dire che è iOS 7 al top, con il 63% circa nel 2013.
C’è da dire comunque che la percentuale di adozione delle varie versioni di iOS 12 deve tenere conto anche del numero di iDevice compatibili. Con vendite che superano tranquillamente le 200 milioni di unità annue (combinando iPhone e iPad), è chiaro che la stessa percentuale di adozione di una determinata versione di iOS rispetto a quella di un anno prima significa che vi sono moltissimi più dispositivi che ne fanno uso.
Allo stesso modo però e dato anche il passato recente legato al rallentamento volontario della CPU da parte di Apple, gli utenti in possesso di un iPhone 5s, iPhone 6 o giù di lì pensano che un ulteriore aggiornamento non farà altro che peggiorare ancora di più la situazione legata alle prestazioni del proprio smartphone.
Ad ogni modo, pur con tutti i problemi legati alla distribuzione iOS, Apple non si trova per niente nei guai come Google lo è ormai da anni. Ciò è evidente anche guardando l’ultima rilevazione sulla distribuzione Android dove, a distanza di due mesi dal rilascio, Android 9 Pie non figura nemmeno.