
Come sicuramente ormai saprete da diversi mesi, il nuovo top di gamma iPhone X sarà dotato di un display con tecnologia OLED (prodotto da Samsung). La tecnologia OLED, grazie all’evoluzione portata avanti da diverse aziende, è adesso qualitativamente paragonabile in certi aspetti e decisamente migliore in altri rispetto alla tecnologia IPS LCD.
L’unico problema che non si è riusciti ancora a risolvere è quello del burn-in: non appena una serie di pixel rimangono accesi e fissi, come ad esempio quando si mostra un’immagine oppure nell’Always On Display, quella porzione di schermo comincia a presentare degli aloni fastidiosi che minano la qualità.
Stando a quanto scoperto da Benjamin Mayo analizzando il codice sorgente della Golden Master di iOS 11 emerso in rete qualche giorno fa, ha scoperto che Apple ha previsto una serie di trucchi per prevenire il problema del burn-in su iPhone X.
Niente certezze ma tante possibilità per “l’anti burn-in” di iPhone X
Pur non essendo ancora certi di cosa Apple ha avuto in mente per risolvere questo potenziale problema, immaginiamo che si tratti di eliminare del tutto le parti statiche di iOS 11. Ad esempio, la barra dell’orologio e delle notifiche potrebbe essere caratterizzata da un leggero movimento oppure da un cambio di colori n base al momento della giornata.
L’Always On Display, se sarà presente, molto probabilmente cambierà lo stile o il posizionamento della visualizzazione di orario e notifiche ogni tot tempo.
Insomma, agendo via software, il problema del burn-in dei display OLED è aggirabile in maniera smart, cosa tra l’altro che Samsung ha capito già da tempo per quanto riguarda i suoi smartphone.
Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che la diretta streaming della presentazione di iPhone X prenderà il via questa sera alle ore 19.00 (ora italiana).