
Nonostante la frammentazione delle varie versioni di un sistema operativo non sia mai stato un problema per Apple, è impossibile negare che il processo di installazioni di iOS 11 sia decisamente più lento rispetto a quello di iOS 10.
L’ultima rilevazione fatta da Apple (4 Dicembre 2017) ha mostrato che iOS 11 è installato sul 59% degli iDevice compatibili, in aumento di appena il 7% rispetto alla precedente rilevazione di Novembre. Per comparazione, iOS 9 aveva raggiunto il 67% di installazioni già a metà Novembre 2015 e iOS 10 aveva raggiunto il 60% dalla fine di Ottobre 2016.
C’è da dire comunque che in quegli anni il numero di iDevice era decisamente minore rispetto a oggi (Apple riesce a vendere oltre 70 milioni fra iPhone e iPad ogni anno), per cui le percentuali devono essere rapportate anche al numero di dispositivi disponibili.
Certo, siamo sempre un’infinità al di sopra della percentuale di installazione di Android 8.0 Oreo (0,3% dall’ultima rilevazione), ultima versione del sistema operativo sviluppato da Google.
Analizzando il resto del grafico a torta, iOS 10 è ancora presente nel 33% degli iDevice compatibili (probabilmente quelli meno recenti, per paura di peggioramenti nelle performance) mentre tutte le altre versioni (racchiuse in una sola voce) si sono accaparrate l’8% del totale.
Come fa Apple a sapere la percentuale di installazione di iOS 11?
Ricordiamo che il metodo utilizzato da Apple per la rilevazione delle varie versioni di iOS installate su iPhone, iPad e iPod Touch è molto simile a quella di Google relativamente agli smartphone e ai tablet Android: a ogni accesso all’App Store, i server Apple registrano delle informazioni tecniche legate al dispositivo.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare anche che nel 2018 potrebbe venir introdotto un iPad ancora più economico rispetto a quello di quest’anno, così da allargare il mercato anche alla fascia media.