Tra le tecnologie che più stanno permettendo lo sviluppo della realtà aumentata troviamo senza dubbio quella proprietaria Intel chiamata RealSense. Grazie ad essa infatti è possibile tracciare con precisione ogni singolo oggetto che viene inquadrato e digitalizzarlo creando un modello in 3D. Tale tecnologia è già utilizzata a livello consumer nei moderni PC Windows 10 (in abbinata alla feature Windows Hello), nei moderni droni (grazie alla quale riescono ad evitare gli oggetti) ed in futuro anche in visori AR. La tecnologia RealSense verrà anche accoppiata alla tecnologia del Project Tango di Google (Intel apre i pre-ordini per lo smartphone RealSense compatibile anche col Project Tango).
Di recente però abbiamo scoperto che Intel potrebbe usare la tecnologia proprietaria RealSense per realizzare un proprio visore AR. Per chi non lo sapesse, la differenza fra visori per la realtà virtuale e visori per la realtà aumentata è data dal fatto che nei primi è presente un display che riproduce al 100% un “mondo” creato al computer mentre nella realtà aumentata viene preso in considerazione il mondo reale che ci circonda e, attraverso un display, ci vengono mostrate informazioni aggiuntive sovrapposte alla normale visione.
A riportarci la notizia della realizzazione di un visore proprietario è stato il Wall Street Journal, per cui una fonte molto autorevole. Tuttavia, la conferma assoluta la potremmo avere solamente da Intel stessa e quale miglior occasione dell’evento IDF 2016 (Intel Developer Forum), il quale si terrà verso la fine dell’anno.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che nel settore dei visori VR, HTC Vive sta già ottenendo un successo molto elevato (Il visore HTC Vive va a ruba: 15 mila unità vendute in soli 10 minuti).