In pensione “con un milione”: la nuova legge, il governo ti regala una terza età da sogno | Con questi soldi vai a fare il giro del mondo

In pensione da milionari - agemobile.com (Foto pexels)
Vorresti andare in pensione e vivere da nababbo? Il governo ti regala un sogno e ti permette di dire addio ad ogni paura per il futuro.
Come vivono i pensionati in Italia? La risposta a questa domanda varia a seconda di alcuni specifici fattori: la tipologia di pensione, l’età, la residenza e la presenza di altri redditi.
Rispetto all’Europa, tuttavia, il sistema pensionistico italiano è caratterizzato da un alto numero di pensionati – se ne contano circa 16 milioni – e da un’età media di pensionamento più elevata.
Inoltre, nel nostro Paese le pensioni rappresentano circa il 16,3% del PIL e sono tra le più alte in Europa: l’Italia è al sesto posto tra i paesi europei con l’importo più alto di pensioni pari a 18.400 Pps.
Eppure, sono molti coloro che vivono male percependo la classica pensione di vecchiaia tanto da essere costretti ad effettuare dei lavori part-time per arrotondare e arrivare a fine mese. Esiste un modo, tuttavia, per poter finire di lavorare e vivere da nababbi.
Sistema pensionistico in Italia: come funziona
A differenza di alcuni paesi, il sistema pensionistico italiano è a ripartizione, quindi i contributi dei lavoratori attivi vengono utilizzati per finanziare le pensioni dei pensionati. Non esiste, dunque, un fondo di accumulo di risorse e, secondo le previsioni future, questa modalità potrebbe mandare al collasso l’intero paese. L’aumento dell’aspettativa di vita e il calo della natalità stanno mettendo a dura prova la sostenibilità del sistema pensionistico italiano, mentre i lavoratori attivi sono sempre meno numerosi numerosa rispetto ai pensionati.
In questo modo si viene a creare una maggiore pressione sui contributi, quindi sempre più spesso si parla di una possibile riforma volta ad affrontare queste problematiche come l’innalzamento dell’età pensionabile o l’introduzione di nuovi incentivi per il lavoro. Esiste, tuttavia, una modalità che permetterebbe di cambiare del tutto le regole e consentire ad ognuno di andare in pensione con un conto in banca milionario.
Qui si va in pensione da ricchi
In Australia i contributi pensionistici, chiamati Superannuation Guarantee, vengono pagati solo dal datore di lavoro (sono circa l’11%-12%) e vengono investiti in fondi pensione scelti da quest’ultimo. In questo modo, crescono e fruttano sfruttando gli interessi composti. Ovviamente, la pensione degli australiani dipende anche da alcuni fattori come la continuità lavorativa, il tipo di fondo scelto e il salario percepito, ma in generale raggiunge somme abbastanza alte.
Se l’Italia adottasse lo stesso sistema pensionistico australiano investendo il 33% dei contributi sul singolo lavoratore, ognuno potrebbe smettere di lavorare e andare in pensione senza avere più il timore di arrivare con due spicci a fine mese.