Come sicuramente già saprete, Apple è da qualche settimana impegnata in uno spinoso procedimento che vede coinvolta anche l’FBI circa la decisione di hackerare o meno, su richiesta della stessa FBI, l’iPhone utilizzato dal terrorista di San Bernardino. In linea teorica si potrebbe fare, visto che una tecnica del genere viene utilizzata spesso dagli Apple Store per le operazioni di troubleshooting ma Tim Cook si è rifiutato categoricamente.
Al momento non sappiamo come andrà a finire la vicenda ma sappiamo che nei futuri iPhone questa problematica non ci sarà più, visto che gli ingegneri ed i programmatori Apple sono al lavoro per rendere veramente inespugnabili i prossimi iPhone.
Questo almeno è quanto riportato dal New York Times in un recente report. Esso riporta anche che Apple avrebbe già contattato esperti esterni alla società assumendoli come consulenti al fine di velocizzare il più possibile lo sviluppo di questo sistema impossibile da hackerare. Anche in questo caso, dal punto di vista teorico è possibile fare una cosa del genere (a detta di alcuni esperti) ma nella pratica non sappiamo come andrà a finire.
Ovviamente vi terremo informati nel caso in cui dovessero emergere nuovi informazioni a riguardo. La cosa sicura comunque è che nè il prossimo iPhone 5se e nè il prossimo iPhone 7 saranno dotati di questo sistema super sicuro.