Evidentemente non ne può più dei divieti imposti dal governo americano, ed in forza di questa ragione Huawei sarebbe tentata di abbandonare definitivamente il mercato statunitense.
Nello specifico, al produttore cinese non deve essere andata giù l’accusa di cyber-spionaggio che gli è stata mossa dai vertici americani. Una vicenda, che tirando in ballo affari come la sicurezza interna e le intercettazioni, si qualificherebbe come la reale motivazione sulla base della quale il brand potrebbe presto abbandonare gli USA.
Ad aprire a questa ipotesi, d’altronde, è stato lo stesso CEO Ren Zhengfei: intervistato dal sito francese Les Echo, l’amministratore di Huawei ha confessato di non sopportare più i limiti di volta in volta imposti dagli Stati Uniti. Una situazione questa, che avrebbe raggiunto un tale punto di non ritorno da costringere Huawei a lasciare la terra promessa per rafforzare la sua presenza in Asia ed in Europa.
E pensare che Huawei, negli USA, ha introdotto la bellezza di almeno un miliardo di dollari. Nonostante questo però, il Governo non sembra poi molto intimorito dalle minacce mosse dall’azienda cinese, anche se l’effettivo verificarsi di questa condizione non potrà che ripercuotersi negativamente sull’economia statunitense.
Meno preoccupate sono invece Asia ed Europa, ovverosia i due principali mercati su cui il colosso cinese dirotterà tutte le sue attenzioni!