HTC è un brand che fa della qualità l'aspetto più importante: è questo il messaggio lanciato dal suo CEO, Peter Chou
Il CEO di HTC, Peter Chou, ha nuovamente confermato che l'azienda taiwanese non è interessata alla produzione di smartphone di fascia entry level per provare a conquistare i mercati emergenti.
Secondo Chou, infatti, il lancio di una serie di device low cost da parte di HTC potrebbe mettere a rischio l'immagine stessa dell'azienda, da sempre orientata verso l'utenza alla ricerca di terminali di grande qualità sia per quanto riguarda l'aspetto hardware che per quello software.
Cambiare questa politica, sempre secondo Chou, sarebbe come tornare indietro sui propri passi e rischierebbe di trasformarsi in un boomerang.
Al di sotto delle caratteristiche tecniche del Desire C, pertanto, HTC non ha intenzione di scendere. Lo smartphone, tuttavia, se nei mercati occidentali può essere considerato piuttosto competitivo come prezzo, in quelli orientali è ancora troppo costoso, soprattutto considerata la grande concorrenza degli altri produttori, che continuano a lanciare device con prezzi che fino a poco tempo fa erano di competenza esclusiva dei feature phone.
Sarà interessante scoprire se HTC potrà mantenersi fedele a tale politica ancora a lungo o se, al contrario, le leggi del mercato la costringeranno ad abbassare la qualità di alcuni dei suoi prodotti.