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HTC non bloccherà più il bootloader dei suoi smartphone

HTC cambia la politica di gestione della delicata questione dello sblocco del downloader, confermando tramite il CEO Peter Chou che non bloccherà più il bootloader dei suoi smartphone.

htc

HTC si unisce così ai produttori come Motorola e Sony Ericsson che di recente si sono dimostrati disponibili e recepire e a soddisfare le esigenze del pubblico. E' indiscutibile, infatti, che una consistente parte di utenti che decide di passare ad Android lo fa anche in virtù dell'idoneita del sistema operativo ad essere modificato facilmente in maniera anche molto profonda. Il blocco del downloader rende tale possibilità se non irrealizzabile quanto meno un po' più laboriosa.

Peter Chou è intervenuto con un messaggio su Facebook confermando che i futuri smartphone non avranno più il downloader bloccato. HTC si era distinta sin dal lancio dei primi Android Phone per essere particolarmente "indulgente" nei confronti del "modding". I terminali HTC sono diventati conosciuti tra il pubblico di appassionati proprio per essere facilmente modificabili. La situazione però sembrava destinata a cambiare con il lancio degli smartphone più recenti come l'HTC incredible S che era arrivato sul mercato con il bootloader bloccato.

Il recente annuncio dovrebbe essere idoneo a rassicurare il pubblico sul fatto che i futuri terminali  HTC non creeranno particolari difficoltà a chi ha già in mente di modificarli.

Fonte: HTC via Electronista

Sistema Operativo: 
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Produttori: 

HTC cambia la politica di gestione della delicata questione dello sblocco del downloader, confermando tramite il CEO Peter Chou che non bloccherà più il bootloader dei suoi smartphone.

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HTC si unisce così ai produttori come Motorola e Sony Ericsson che di recente si sono dimostrati disponibili e recepire e a soddisfare le esigenze del pubblico. E’ indiscutibile, infatti, che una consistente parte di utenti che decide di passare ad Android lo fa anche in virtù dell’idoneita del sistema operativo ad essere modificato facilmente in maniera anche molto profonda. Il blocco del downloader rende tale possibilità se non irrealizzabile quanto meno un po’ più laboriosa.

Peter Chou è intervenuto con un messaggio su Facebook confermando che i futuri smartphone non avranno più il downloader bloccato. HTC si era distinta sin dal lancio dei primi Android Phone per essere particolarmente “indulgente” nei confronti del “modding”. I terminali HTC sono diventati conosciuti tra il pubblico di appassionati proprio per essere facilmente modificabili. La situazione però sembrava destinata a cambiare con il lancio degli smartphone più recenti come l’HTC incredible S che era arrivato sul mercato con il bootloader bloccato.

Il recente annuncio dovrebbe essere idoneo a rassicurare il pubblico sul fatto che i futuri terminali  HTC non creeranno particolari difficoltà a chi ha già in mente di modificarli.

Fonte: HTC via Electronista

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