Si chiude in maniera piuttosto ingloriosa la carriera dell’HP TouchPad dopo l’annuncio della cessazione della produzione di dispositivi basati su WebOS. A distanza di poche ore dall’annuncio, il prezzo del tablet di HP praticato da diversi rivenditori è crollato a 100 dollari (modello da 16GB).
La riduzione di prezzo non è una semplice iniziativa dei rivenditori che si apprestano a correre ai ripari con l’obiettivo di eliminare le scorte di magazzino, quanto piuttosto una decisione adottata ufficialmente da HP che a partire da oggi, in alcuni mercati, ha drasticamente abbattuto il prezzo dell’HP TouchPad facendogli raggiungere la soglia dei 99 dollari e dei 149 dollari, rispettivamente per il modello con memoria da 16GB e 32GB. Alcune importanti catene di elettronica, come Best Buy Canada e Future Shop, hanno già modificato i lori listini con i nuovi prezzi.
L’obiettivo di HP è evidente e riguarda la necessità di liberarsi al più presto del fastidioso fardello rappresentato dalle attuali scorte del tablet. Si calcola, infatti, che le scorte invendute degli HP TouchPad, le cui vendite anche prima dell’annucio della cessazione della produzione di hardware WebOS non erano state certo brillanti, possa costare ad HP oltre 100 milioni di dollari.
Per rilanciare le vendite del tablet HP aveva proceduto ad un progressivo abbattimento del prezzo, portando di recente l’originale prezzo di listino da 499 dollari per il modello da 16GB a 399 dollari. L’odierna ulteriore riduzione di prezzo contribuisce a contraddistinguere quella che sarà ricordata come una delle più rapide “svendite” di un prodotto tecnologico. Per passare da 499 a 99 dollari l’HP TouchPad ha impiegato, infatti, solo 7 settimane.
Alcuni temerari utenti affezionati alla piattaforma WebOS potrebbero in ogni caso essere ingolositi dall’inusuale svendita. Ricordiamo, infatti, che l’hardware dell’HP TouchPad è di tutto rispetto e comprende il processore dual-core di Qualcomm da 1.2 con acceleratore grafico Adreno 220.
Non è ancora noto se HP ha previsto un programma per rimborsare in parte gli utenti che nei giorni passati hanno provveduto all’acquisto di un TouchPad a prezzo pieno.
Fonte: Electronista, BGR