Dal rilascio dei codici sorgente del kernel al rilascio della prima custom rom sono bastate circa due settimane: Honor View 10 ha ricevuto nelle scorse ore la la prima ROM AOSP basata su Android 8.0 Oreo con il supporto a Project Treble.
Ovviamente si tratta di una custom rom in pieno sviluppo per cui i bug non mancano di certo, tuttavia le funzionalità fondamentali di uno smartphone sono già pienamente operative. La rom integra anche le patch di sicurezza di febbraio 2018 per cui il progetto è sicuramente interessante. Potete seguirne gli sviluppi sul forum di XDA.
Ricordiamo le principali caratteristiche tecniche di Honor View 10:
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- Display da 5.99 Full View con fattore di forma 18:9 Full HD, curvo 2.5D
- Sensore delle impronte digitali frontale
- SoC HiSilicon Kirin 970 octa core abbinato a GPU ARM Mali-G72 MP2 e NPU (Neural Processing Unit)
- 6 GB di RAM
- 128 GB di memoria interna espandibile con microSD fino a 256 GB
- fotocamera frontale da 13 megapixel con apertura f/2.0
- doppia fotocamera posteriore, con sensore principale da 16 MP RGB e sensore monocromatico da 20 MP, flash LED, PDAF, f/1.8 e registrazione video in 4K
- connettività 4G/LTE (velocità massima di download 1.2 Gbps), WiFi 802.11 ac dual band, Bluetooth 4.2, NFC, A-GPS, GLONASS, USB Type-C e jack da 3,5 millimetri
- dual SIM
- batteria da 3.750 mAh con supporto alla ricarica rapida Honor SuperCharge
- dimensioni di 157 x 74,98 x 6,97 millimetri
- peso di 172 grammi [/box]
Le somiglianze con Huawei Mate 10 Pro sono notevoli ma ci sono alcune piccole differenze: Honor View 10 ha un display IPS contro l’AMOLED HDR10 del 10 Pro, ha una batteria più piccola ma dimensioni più grandi, la fotocamera posteriore ha un’apertura focale inferiore (1,8 contro 1,6), la USB Type-C è una 2.0 contro la 3.1 del mate 10 Pro. Non a casa Honor View 10 ha un prezzo di lancio di 300 euro inferiore a Mate 10 Pro.