
Il lancio del nuovo smart speaker HomePod da parte di Apple è previsto per il 9 Febbraio (pre-ordini aperti dal 26 Gennaio) e Tim Cook ha iniziato la strategia classica legata al marketing di un prodotto: lodarlo a più non posso facendolo sembrare migliore della concorrenza.
Ai microfoni di Bloomberg, il CEO di Apple ha dichiarato che la tecnologia audio che vi è dietro l’HomePod è un qualcosa che la concorrenza non sta offrendo. Si sta ripetendo il caso sul discorso del Face ID che, secondo Phil Shiller, è due anni avanti rispetto alla concorrenza.
Pensiamo che una cosa che mancava a questo mercato era un’esperienza audio di qualità elevata, un’esperienza audio davvero coinvolgente. La musica merita quel tipo di qualità piuttosto che una sorta di suono stridulo e abbozzato.
Tim Cook poi parla della strategia di Amazon e Google di non provare nemmeno a monetizzare le vendite degli smart speaker ma cercare di metterne il più possible (con i prezzi bassi) nelle case delle persone:
La concorrenza rende tutti noi migliori e la accolgo con favore, [ma] se entrambi provate a concedere in licenza qualcosa per poi competere con i vostri licenziatari, non ha molto senso e resta da vedere se può avere successo o meno.
Come potete vedere dall’infografica qui sotto, viene mostrata la quota di mercato degli smart speaker attuali, così come le attività principali per le quali le persone li usano. Al momento è tutto un Amazon e un po’ di Google.
A differenza di quanto dichiara Tim Cook, gli utenti non utilizzano principalmente gli smart speaker per l’ascolto della musica ma per via dei loro assistenti digitali e delle molte funzionalità a essi associati.