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Secondo quanto riportato nell’edizione online del Wall Street Journal, Google starebbe preparando un’offerta di 4.6 miliardi di dollari per acquisire frequenze di telefonia mobile nell’asta indetta per gennaio dalla Federal Communications Commission.
Google, infatti, sembra stia testando una rete wireless all’avanguardia nel suo quartier generale di Mountain View, decidendo quindi di diventare un operatore nazionale di telefonia mobile.
Un portavoce di Google avrebbe dichiarato: “Stiamo facendo tutti i preparativi necessari per procedere con un’offerta. Il nostro obiettivo è di fare in modo che i consumatori americani abbiano più scelte in un mondo wireless aperto e competitivo”.
Alcuni carrier hanno espresso scetticismo circa le ambizioni di Google, ma vi è comunque il timore tra di loro “perchè Google, a causa del potere derivante dal marchio e dal fatto che di reti ne capiscono, potrebbe funzionare”, ha detto Blair Levin, analista di telecomunicazioni con Stifel Nicolaus & Co.
Secondo un’analista di ABI Research, Nadine Manjaro, sarebbe più probabile che Google formi una partnership con un operatore telefonico già operativo sul mercato. “Non hanno alcuna esperienza nella gestione di una rete, e non è una cosa semplice da fare”.
In realtà, Google avrebbe fiutato l’affare, visto che, secondo una stima di Yankee Group, l’anno scorso i carriers americani hanno avuto entrate per 95 miliardi di dollari.
Fonte: Wall Street Journal
