La notizia è da prendere e considerare con le dovute precauzioni, nulla più di un’indiscrezione quindi, ma se a lanciarla è il Wall Street Journal forse un fondo di verità vi sarà sicuramente e potremo quindi ben presto vedere i Google Glass sviluppati da Motorola, oppure direttamente a suo marchio, quest’ultimo dettaglio non è del tutto noto.
L’ipotesi che Google stia pensando di appaltare lo sviluppo di uno dei device più interessanti e rivoluzionari del panorama ad una società satellite, per quanto affermata come Motorola, sarebbe dovuta ai primi segni di fusione tra le due realtà, il tutto nonostante le recenti notizie che avevano svelato come i conflitti d’interesse che Google avrebbe manifestato col ritorno sul panorama mondiale della società statunitense si stessero traducendo in problematiche di comunicazione tra le stesse, per mantenere delle apparenze alle quali nessuno dei principali competitors avrebbe creduto sin dall’inizio, temendo un monopolio pericoloso. Non è infatti un segreto l’interesse di Google di avviare una produzione in proprio sotto l’aspetto hardware, problematica che ha costretto la società a rivolgersi alle partnership per la realizzazione dei vari device Nexus e che, partendo da Google Glass, potrebbe vedere un lento e progressivo spostamento dei progetti a Motorola, identificata come società perfetta per raggiungere lo scopo.
I Glass infatti sono prossimamente attesi ad un raddoppio delle unità, attualmente stimate sulle 9500 grazie alle prime 1500 vendute all’evento del Google I/O 2012 e le restanti 8000 donate ai vincitori del concorso “#ifihadaglass“, tutti fortunati Explorers che hanno ricevuto recentemente una mail per invitare un amico al progetto, rendendo necessario un primo sviluppo di massa. Questa fase ovviamente servirà a Google per testare su larga scala i Glass, sperando che tutti i problemi, come quelli dell’autonomia, siano in via di risoluzione e verificare la tenuta produttiva di Motorola dal quale, secondo molti, passeranno anche i futuri Nexus.