Per dei motivi ancora del tutto oscuri e sconosciuti, Google ha di recente rimosso il supporto del Touch ID, del Face ID e addirittura del PIN dalle sue applicazioni per la produttività, ovvero Google Drive, Documenti, Fogli e Presentazioni.
Ciò significa che chiunque abbia accesso a un iPhone o a un iPad sbloccato, ha anche accesso ipoteticamente ai vostri file salvati su Google Drive e a tutti i vostri documenti.
Chiaramente una serie di utenti ha “preso d’assalto” il forum di Google chiedendo spiegazioni per questo passo indietro delle app per la produttività. Tuttavia Google non ha ancora provveduto a fornire una risposta.
L’unica spiegazione possibile è semplificare l’utilizzo agli utenti dell’applicazione “Files” introdotta con iOS 11 dalla quale, fra l’altro, è possibile accedere ai dati di servizi cloud di terze parti, fra cui per l’appunto Google Drive.
Infatti, se una delle app per la produttività di Google oppure lo stesso Drive è protetto con un codice PIN, con il Touch ID o con il Face ID, non è possibile accedervi mediante l’app “Files”.
I problemi legati alla sicurezza della rimozione del supporto a sistemi biometrici offerti da Apple non è catastrofica comunque, dal momento che è sempre necessario avere accesso a un iPhone o a un iPad già sbloccato. Tuttavia, la cosa strana è che in precedenza le app supportavano entrambi i sistemi di autenticazione biometrica mentre adesso no.
Paradossalmente il codice PIN risulta essere ancora disponibile nelle impostazioni delle app anche se, cercando di abilitarlo, viene restituito un messaggio di errore (vedi immagine di apertura).
Staremo a vedere come si evolverà la situazione, sperando che si sia trattato solo di un errore e che Google ripristini quanto più in fretta possibile la situazione originaria.