Google potrebbe aver perso il controllo della frammentazione del suo sistema operativo mobile Android. E’ quanto afferma Ed Hansberry di Information Week. La possibilità offerta al colosso di Mountain View ai produttori di personalizzare il proprio OS open source, potrebbe infatti aver portato ad una situazione non prettamente voluta.
L’arrivo di Ice Cream Sandwich è probabilmente una mossa resasi necessaria anche per questo. Riunire i vari dispositivi sotto l’ala di una versione ben precisa di Android, sarebbe indubbiamente un passo importante.
Alcune stime attuali parlano di ben 11 diverse versioni di Android installate negli smartphone e nei tablet degli utenti di tutto il mondo con Froyo che è presente nel 30% di essi.
Una delle problematiche più importanti circa la frammentazione potrebbe riguardare lo sviluppo delle applicazioni per renderle compatibili con la maggior parte delle piattaforme. Questo, evidentemente, non è un qualcosa di ideale.
Al di la di tutto, a calmare le polemiche, è sceso in campo Eric Schmidt durante l’ultimo CES 2012, dichiarando che Android non è frammentato ma solo diversificato. Vedremo nel corso dei prossimi mesi quale sarà la strada seguita dall’azienda per rendere omogeneo un panorama software che, a dispetto di quanto si dice, appare decisamente troppo variegato.