Gemini: la nuova versione per iOS è tutta da sperimentare

Gemini su iOS: colpo finale per Siri? - Agemobile.com (Foto X)
La nuova versione dell’chatbot di Google basato sull’intelligenza artificiale è finalmente disponibili anche su Apple Store: sarà la fine di Siri?
L’apparenza non è e non potrà mai essere tutto, ma, si sa, ha la propria importanza, notevole in particolare quando si parla di alcuni settori, dal commercio all’alta tecnologia.
In generale una buona comunicazione dal punto di vista dell’immagine non è solo consigliabile, ma indispensabile, laddove il successo di un marchio dipende per larga parte dalla strategia comunicativa e dalla volontà/necessità di sorprendere l’utente.
Non essere mai uguali a sé stessi, rinnovarsi non sempre nel segno della continuità, è uno dei segreti di una comunicazione vincente.
Il settore hi-tech non fa eccezione. Come non pensare, allora, ai non così infrequenti cambi grafici per i propri loghi per i quali optano i giganti del settore? Non sempre necessari, o al contrario non sempre tempestivi, ma sempre studiati nei minimi dettagli.
Gemini si rifà il look (e non solo) anche su iOS
Un esempio calzante arriva da Google e dal cambio di logo per il quale si è deciso di optare lo scorso maggio. La novità grafica, integrata sull’app mobile, prima su iOS e in seguito anche su Android, prima ancora che annunciata ufficialmente, si è caratterizzata per un forte senso di modernità ispirata all’intelligenza artificiale di Gemini.
Il cambio della colorazione è stato sostanziale, passando dagli stacchi netti tra i 4 colori simbolo di bigG a quel gradiente appunto già in essere per Gemini e che suggerisce un rapporto con la tecnologia più fluido e sorprendente. Poi, siccome la tecnologia non sta mai ferma, è già arrivato tempo di cambiamenti anche per la stessa identità visiva di Gemini.
Tutte le novità di Gemini su iOS: c’è anche Gemini Live
La moda imperante del gradiente non è stata ovviamente toccata, ma spicca la novità delle quattro punte arrotondate, accorgimento che permette all’icona di saltare più facilmente all’occhio. Come detto, però, la sostanza non è tutto, così a preoccupare una buona fetta di utenza è il fatto che l’attesissima versione di Gemini per iPhone e per tutti i dispositivi iOS, rilasciata lo scorso novembre e completata poco dopo dall’introduzione della versione per iPad, sia ancora parzialmente da sperimentare.
L’app, che offre agli utenti una potente alternativa a Siri ampliando il panorama degli assistenti IA su iOS, presenta un’interfaccia semplice e include funzionalità come Gemini Live, che consente un’esperienza più interattiva e conversazionale attraverso l’utilizzo della voce. Su iOS la versione 1.2025.2562103 è stata rilasciata mercoledì 2 luglio, con Google che ha reso ufficiale la possibilità di cercare nelle conversazioni passate, come accade per la versione web. Per accedere al nuovo campo di ricerca, basta toccare l’icona della chat nell’angolo in alto a sinistra. Questa funzionalità non è ancora disponibile su Android.